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Gengive gonfie: le cause più comuni

Le gengive gonfie sono un sintomo molto diffuso, correlato a una spesso temporanea infiammazione delle gengive stesse.

Foto di Anna ShvetsLe gengive gonfie sono un sintomo molto diffuso, correlato a una spesso temporanea infiammazione delle gengive stesse. In molti casi le cause delle gengive gonfie sono quindi del tutto episodiche, quindi il sintomo tende a rientrare senza necessità di cure. Ci sono però situazioni in cui le gengive gonfie sono sintomo di disturbi più o meno gravi, o raramente anche di vere e proprie patologie.

Un disturbo passeggero

Anche chi ha i denti e la bocca perfettamente sani può soffrire, occasionalmente, di gengive gonfie, arrossate e doloranti. Accade ad esempio nei bambini piccoli, nei quali le gengive si arrossano e si gonfiano quando stanno crescendo i nuovi denti. Lo stesso fenomeno si verifica anche nei soggetti con età superiore ai 18 anni, quando si sviluppano i cosiddetti denti del giudizio. Non è infatti raro avvertire dolore al dente del giudizio, sia durante il suo sviluppo, sia negli anni seguenti. Solitamente in questi casi è proprio il dente che lacera la gengiva a causare il gonfiore, ma si verifica una situazione simile anche quando le lesioni alle gengive sono correlate ad altri eventi. Ad esempio quando l’igiene orale quotidiana è troppo vigorosa: lo spazzolino stesso può essere la principale causa delle gengive gonfie, così come un utilizzo improprio dello spazzolino elettrico o del filo interdentale. In tutte queste situazioni le gengive sono gonfie per un breve periodo; il dolore e il gonfiore rientrano non appena i denti sono completamente spuntati o quanto le minuscole lacerazioni presenti sulle gengive guariscono spontaneamente. Se a causarle è stato lo spazzolino è bene usarlo con minore vigore, o ancora meglio sostituirlo con uno strumento dalle setole più delicate.

Se il problema persiste

Nel caso in cui la gengiva rimanga gonfia e dolorante a lungo, o il problema si ripresenti al medesimo dente con una certa frequenza, è bene chiedere consiglio a un odontoiatra. Si potrebbe infatti trattare di una gengivite correlata a problemi dentali. L’infiammazione in questi casi deriva infatti dai batteri che già sono penetrati nel colletto del dente, o nelle polpa. Questo può causare la carie, il presentarsi di ascessi gengivali o anche giungere alla parodontite, l’infiammazione dell’apparato che sostiene il dente. Se non curata la parodontite può portare alla perdita dei denti e, a lungo andare, sembra possa essere correlata a patologie gravi a carico del sistema cardiocircolatorio. Il medico di famiglia e il dentista possono consigliare per il meglio chi soffre di tale patologia, che si può curare e non porta necessariamente a dover rimuovere il dente coinvolto.

Altre patologie

Ci sono soggetti che, soffrendo di specifiche patologie, si trovano spesso a manifestare le gengive gonfie e dolenti. Non solo, anche condizioni di salute particolari possono favorire il presentarsi del disturbo. Si tratta però di situazioni particolari, che è bene in ogni caso valutare caso per caso, con l’aiuto di un medico. Durante la gravidanza molte donne soffrono di gengivite; lo stesso accade per alcune persone affette da diabete. Alcune particolari carenze vitaminiche portano a manifestare le gengive arrossate e gonfie; chi fuma molte sigarette ogni giorno è maggiormente soggetto alla gengivite.  Anche l’uso regolare di farmaci quali anticoagulanti e contraccettivi può causare in alcuni soggetti una maggiore propensione a soffrire di gengive gonfie.

Gengive gonfie e apparecchio ortodontico

Se lo spazzolino è in alcuni casi una delle cause delle gengive gonfie, possiamo dire lo stesso anche degli apparecchi ortodontici. Tali strutture sono utilizzate per modificare il posizionamento dei denti, tale evento può causare temporanea infiammazione della gengiva, con conseguente gonfiore. Non solo, non è infrequente che questo tipo di strutture, spesso con parti in metallo, causino delle micro lacerazioni alle gengive. Chiaramente in situazioni di questo genere è più facile che le gengive si mostrino gonfie e manifestino anche dolore e fastidio, soprattutto al rientro dallo studio del dentista, per una modifica dell’apparecchio ortodontico. Ricordiamo che spesso il posizionamento degli apparecchi di questo genere porta in alcuni casi a una maggiore difficoltà nell’effettuare la corretta igiene orale quotidiana. Può quindi capitare che le gengive, già arrossate a causa di micro lacerazioni, possano essere colpite da una gengivite particolarmente dolorosa, o che si prolunga a lungo, causata dal proliferare eccessivo dei batteri in bocca. Si invita chi indossa un apparecchio ortodontico di munirsi dei corretti strumenti atti a pulire in maniera adeguata i denti e le gengive.

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