Gerusalemme celebra il Jerusalem Day con oltre 49 milioni di Euro (200 milioni di NIS) investiti in turismo e ospitalità
La città si prepara ad accogliere il mondo, rinnovata e proiettata verso il futuro
Per rafforzare la capacità ricettiva di Israele, il Ministero del Turismo ha assegnato circa 33.500.000 euro (134 milioni di NIS in sovvenzioni per la creazione di 1.200 nuove camere entro il 2028.
In occasione del Jerusalem Day, che si celebra oggi 26 maggio, il Ministero del Turismo pubblica l’elenco dei progetti a cui ha destinato fondi per la costruzione e l’ampliamento di hotel nella capitale, affiancati da importanti investimenti nelle infrastrutture turistiche pubbliche della città. Tra il 2023 e il 2024, il Ministero aveva approvato sovvenzioni per un totale di circa 40 milioni di NIS a favore di imprenditori per la realizzazione di nuove camere a Gerusalemme.
Negli ultimi due anni sono stati inaugurati tre nuovi hotel, per un totale di circa 300 camere, con sovvenzioni complessive pari a circa 10.320.000 Euro (42 milioni di NIS).
The Theater Hotel– 76 camere, sovvenzione ministeriale: 2.455.000 Euro (10 milioni di NIS.
Jeremiah 33 Hotel – 213 camere, il primo hotel israeliano completamente accessibile. Sovvenzione: 7.370.000 Euro (30 milioni di NIS).
Hotel di proprietà della società Aviv Sheni– 21 camere, sovvenzione: 492.000 Euro (2 milioni di NIS.
Entro il 2028 è prevista l’apertura di altri 10 hotel, che hanno ricevuto fondi ministeriali per un totale di 32.928.000 Euro (134 milioni di NIS) e offriranno complessivamente circa 1.200 nuove camere.
Il Ministro del Turismo Haim Katz ha dichiarato: “Il turismo in entrata batterà ogni record. Stiamo investendo nella nostra capitale per rispondere all’elevata domanda di camere a Gerusalemme, un investimento che si ripaga da sé e rappresenta un volano per l’occupazione e la crescita economica. Oltre alla costruzione alberghiera, stiamo lavorando per migliorare l’esperienza turistica in città attraverso la valorizzazione dei siti e delle infrastrutture pubbliche. Continueremo a promuovere progetti che consolidino il ruolo di Gerusalemme come capitale turistica d’Israele”.
I progetti alberghieri approvati, con apertura prevista entro il 2028, includono:
Hotel della società Sebasira– 88 camere, sovvenzione: 1.475.000 Euro (6 milioni di NIS).
Hotel della società Anglo-El, che sarà probabilmente gestito dalla catena internazionale Azimut – 120 camere, sovvenzione: 2.948.000 Euro (12 milioni di NIS).
Hotel della società Ayat Nehemias– 46 camere, sovvenzione: 738.000 Euro (3 milioni di NIS).
Ampliamento Mamilla Hotel – 19 camere aggiuntive, sovvenzione: 860.000 Euro (3,5 milioni di NIS).
Ampliamento Mount Zion Hotel– 215 camere aggiuntive, sovvenzione: 909.000 Euro (3,7 milioni di NIS).
Nof Harekess Hotel– 176 camere, sovvenzione: 7.370.000 Euro (30 milioni di NIS).
Habatzelet 2-4 Hotel– 248 camere, sovvenzione: 8.600.000 Euro (35 milioni di NIS)
Hotel della società Ahuzat Besed– 54 camere, sovvenzione: 1.230.000 Euro (5 milioni di NIS).
Hotel della società Etz Chaim, atteso sotto la gestione della catena Fattal – 170 camere, sovvenzione: 7.370.000 Euro (30 milioni di NIS)
Ampliamento Gloria Hotel – 56 camere aggiuntive, sovvenzione: 1.475.000 Euro (6 milioni di NIS).
Tutti gli hotel ricevono supporto alla realizzazione nell’ambito del programma del Ministero, che prevede contributi fino al 20% dell’investimento dell’imprenditore, nell’ottica di rafforzare la vocazione turistica della città.
Oltre alla realizzazione di nuove strutture ricettive, nel 2024 il Ministero del Turismo ha investito circa 19.500.000 Euro (78.000.000 di NIS) in infrastrutture turistiche pubbliche, tra cui:
Realizzazione di due parcheggi per autobus nella Valle dei Re, di fronte al Monte degli Ulivi, per i visitatori della Città Vecchia.
Riqualificazione e sviluppo di Piazza Moristan e delle principali vie di accesso nel Quartiere Musulmano della Città Vecchia.
Sviluppo del sito storico di Ammunition Hill, con interventi sull’anfiteatro.
Miglioramento delle infrastrutture e dell’accessibilità lungo il percorso pedonale ovest da via King David alla Città Vecchia.
Riqualificazione dell’asse Ruppin, una delle principali arterie d’ingresso in città, incluso lo sviluppo dell’area verde tra il Museo della Scienza e il Museo d’Israele.
Un’indagine annuale del Ministero del Turismo ha rilevato che l’80% dei turisti in visita in Israele nel 2023 - prima del 7 ottobre - ha incluso anche Gerusalemme nel proprio itinerario.
Con investimenti senza precedenti per oltre 49 milioni di Euro (200 milioni di NIS) tra strutture ricettive e infrastrutture pubbliche, Gerusalemme si prepara ad accogliere un numero record di visitatori e a rafforzare il proprio status tra le destinazioni turistiche di primo piano a livello mondiale.
https://new.goisrael.com/it/
https://www.facebook.com/VisitateIsrael/
#israeletiaspetta
https://www.instagram.com/visit_israel
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere