Giovanni Falcone: "gli uomini passano, le idee restano"
Ricordo del grande magistrato palermitano
Oggi è il 23 Maggio, ed in questo giorno, nel 1992, il grande magistrato Giovanni Falcone, per il suo straordinario, costante e determinato impegno contro la Mafia, fu assassinato con un attentato dinamitardo stradale da "Cosa Nostra", a 53 anni, insieme a sua moglie ed agli uomini della scorta, nella strage di Capaci (Palermo). Era nato nel 1939 a Palermo e fu un grande uomo che dopo la morte venne riconosciuto come uno tra i più grandi, prestigiosi, intuitivi e determinati protagonisti della lotta alla mafia di tutti i tempi, a livello nazionale ed internazionale. Nonostante questo, in vita fù paradossalmente anche aspramente criticato ed isolato da molti stessi ambienti delle Istituzioni di Stato, di fatto delegittimandolo e prefigurando la sua fine. Da uomo positivo e fiducioso, mi piace ricordare questa sua frase: “...gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.”
Questa mia opera a pastello seppia è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa