Gli imprenditori sono il motore dell’economia italiana: online il reportage di Energie Sensibili

Pubblicate le storie dell’imprenditoria che si impegna per far ripartire il Paese. A raccontarle, gli stessi protagonisti intervistati dal magazine Energie Sensibili.

Un viaggio attraverso le imprese, le realtà medio-grandi e quelle a conduzione familiare per scoprire cosa gli italiani fanno tutti i giorni per innovare nella produzione o diversificare nell’offerta di servizi, cercando di risollevare l’economia del Paese. E’ quello compiuto dalla redazione di Energie Sensibili (www.energiesensibili.it) questa settimana per un servizio speciale che racconta online le diverse esperienze e particolarità di differenti tipi di attività imprenditoriali.

Si parte con il Brunori Caffè a Roma, locale cult dove è stato girato nel 2011 il film “Scialla!” (Stai Sereno). Il bar ha percorso cinquant’anni di storia adattandosi al passare del tempo: da bar di quartiere (l’Aventino) negli anni Sessanta a location poliedrica. “La svolta c’è stata quando ho chiuso il mio negozio di dischi e portato qui i vinili: così è nata l’idea di un bar musicale - racconta Stefano Brunori, figlio del fondatore e oggi co-proprietario con il fratello - Un buon imprenditore? Deve saper leggere i tempi e anticipare i cambiamenti”.

C’è poi il Novotel La Rustica di Roma del gruppo Accor che ha assegnato una posizione di primo piano all’efficienza energetica in hotel e alla riduzione degli sprechi, anche attraverso la formazione del personale come spiega il direttore dell’albergo Andrea Morandini. Nel servizio si parla inoltre del piano che Accor ha messo a punto per lo sviluppo sostenibile (Planet 21) e che include prodotti da bagno ecologici e menu equilibrati, raccolta differenziata e riciclo, fonti di energia rinnovabili e pari opportunità.

E’ a Como invece l’hotel più ecologico d’Italia: a illustrarne i valori è Andrea Camesasca, il direttore della struttura, l’hotel ristorante Il Corazziere di Merone, che dice: “Abbiamo costruito la nostra struttura con impianti e apparecchi di classe A per quanto riguarda il consumo energetico, utilizziamo l'acqua del fiume Lambro per alimentare la pompa di calore e parte dell'elettricità, due impianti fotovoltaici, un sistema di recupero per l'acqua piovana; la maggior parte dell'illuminazione funziona a LED, e abbiamo anche recuperato un antico mulino per trasformarlo in un museo aperto a tutta la comunità e trasformarlo in laboratorio di idee, oltre che centro di produzione di energia idroelettrica”.

Il viaggio di Energie Sensibili prosegue nel franchising degli acquisti alla spina dei Negozi Leggeri: undici locali in Italia, accomunati dall’attenzione alle persone e all’ambiente attraverso accorgimenti come il minor uso di packaging. L’idea è nata a Torino e si è sviluppata in altre città. L’unico punto vendita del Lazio è a Roma, nel quartiere San Paolo. E’ gestito da Giorgina Levi e Valeria Maruca che sono state intervistate per questo speciale. Secondo l’ente di ricerca Ecologos l’eliminazione degli shopper in plastica negli undici Negozi Leggeri d’Italia ha contribuito al risparmio di 200 chili di rifiuti in sei anni. A questo risparmio si unisce quello relativo al riutilizzo dei flaconi di detersivo e delle bottiglie di vino e latte: 110.000 kWh di energia, 35 tonnellate di CO2 non emesse e 10 milioni di litri di acqua non sprecati.

Far incontrare offerta e domanda di terreno coltivabile grazie alle potenzialità del web: questa l’idea del giovane Marco Tacconi, laureato in Agraria, che ha fondato TerraXChange. Si tratta di una startup che punta alla riqualificazione ambientale e sociale con l’obiettivo di realizzare entro un anno un portale, che ora è semplicemente un prototipo, estremamente interattivo e funzionale diventando un social a tema dove tutto il mondo orticolo italiano possa incontrarsi e conoscersi.

Lo speciale completo e le interviste sono online al link: energiesensibili.it/it/alberghi_bar_negozi_viaggio_tra_le_imprese_motore_delleconom/

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