Golem Lazio ed It@ledit presentano la nuova collana "Tradotto in pratica"

Golem Lazio, in collaborazione con It@ledit, presenta due prodotti che inaugurano una nuova collana operativa che abbiamo chiamato “Tradotto in pratica", curata dal dott. Stefano Manzelli.

Si tratta di un concetto di pratica che, sull’onda della novità e su tematiche di particolare interesse: orienta, guida e semplifica l’attività del comando di polizia locale e dell’amministrazione comunale.
L’obiettivo è quello di suggerire alcuni spunti concreti che possano tradursi in attività proficue, ma soprattutto fornire gli strumenti operativi per agire, procurando al tempo stesso all’ente visibilità.
I prodotti d’esordio sono nel dettaglio:
1) COME OTTENERE L’ASSEGNAZIONE GRATUITA AL COMANDO DI UN VEICOLO CONFISCATO (Istruzioni, modulistica e suggerimenti concreti)
Una pratica che può consentire grandi risparmi per le casse comunali.
Come?
Attraverso una semplice richiesta di assegnazione dei veicoli confiscati dalla polizia e dai carabinieri per guida alterata.
E’doveroso segnalare che, infatti, è possibile richiedere all’agenzia del demanio un veicolo senza spese, per rinnovare il parco mezzi della polizia municipale, della protezione civile e per la tutela ambientale.
Lo prevede specificamente il nuovo articolo 214-ter del codice della strada, aggiornato dalla legge 120/2010.
Questa pratica consente di avere:
1.l’inquadramento esatto dell’istituto
2.tutta la modulistica necessaria
3.le istruzioni di dettaglio per il conseguimento dell’obiettivo di massimo risparmio.

2) COME OTTENERE L’ASSEGNAZIONE AL COMANDO DI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI SENZA COSTI (Istruzioni, modulistica e modello di convenzione)
Una pratica che consente al comune di beneficiare gratuitamente di cittadini volonterosi disponibili ad aiutare anziani/bambini ad attraversare la strada o a svolgere lavori di pulizia/manutenzione nei parchi pubblici, in qualità di lavoratori socialmente utili.
L’ente può richiedere collaborazione con i cittadini “trasgressori”, che potrebbero evitare di macchiarsi la fedina penale e, soprattutto, di sottoporsi alla confisca del veicolo se, ovviamente, non abbiano provocato incidenti.
Lo prevedono i nuovi articoli 186 e 187 del codice stradale aggiornati con la riforma estiva della patente a punti(legge 120/2010).
Questa pratica permette di:
1.attivare velocemente il servizio convenzionandosi con il tribunale
2.risolvere le questioni burocratiche più complesse per la tutela del lavoratore, come l’inquadramento previdenziale e quello assicurativo.