Grecia ad un bivio: Europa o Russia?
Il governo ellenico deciderà cosa fare tra qualche giorno o qualche settimana, visto che dovrà decidere se accettare le proposte dell’Europa (non molto convenienti e fin da subito rifiutate) oppure accettare la mano tesa da parte della Russia.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio quello che sta succedendo in queste ultime ore e come stanno reagendo i mercati.
Le dichiarazioni dei personaggi principali
Ecco le prime dichiarazioni del presidente dell’eurogruppo Dijsselbloem:
Esprimerò la mia speranza che i greci continuino a rispettare il ritmo delle riforme: l’anno scorso sono tornati alla crescita, ed è cruciale per la Grecia che mantengano quel ritmo. Come e a quali condizioni? Ne discuteremo oggi.
Se perciò da una parte parla il presidente dell’eurogruppo, dall’altra parte abbiamo le dichiarazioni del ministro degli esteri russo Lavrov:
Abbiamo rapporti di lunga data in tutti gli ambiti, compreso quello tecnico-militare. Ci aspettiamo che queste relazioni continuino. Stiamo preparando accordi supplementari che possano consolidare il quadro giuridico in questo campo, nel mentre manteniamo inoltre amichevoli contatti militari reciproci. Abbiamo discusso oggi anche della situazione finanziaria della Grecia, che è in una situazione difficile pure a causa della linea unilaterale, illegittima dei nostri colleghi occidentali.
Queste due dichiarazioni da parte di esponenti molto importanti, fanno presagire un quadro non del tutto certo nei prossimi giorni. Al momento l’apertura da parte della Russia, ha fatto non poco infuriare i vertici dell’eurogruppo (di conseguenza molti capi di stato), questo principalmente riassumibile con il seguente grafico:
Come possiamo notare la Grecia dovrebbe risanare nei prossimi 4 anni i debiti contratti principalmente con il fondo monetario e l’eurosistema. Solamente dal 2026 la nazione ellenica si stabilizzerebbe, pagando meno debiti e solamente più all’eurozona e ai vari interessi maturati dai vari prestiti ottenuti in precedenza.
I mercati come stanno reagendo?
Sui mercati la tensione rimane alta, di seguito le chiusure delle principali piazze europee:
DA UN PUNTO DI VISTA VALUTARIO
Da un punto di vista valutario, andando a prendere il cross di riferimento ovvero l’EUR/USD, possiamo vedere come la situazione al momento sia ancora in una fase di stallo, si è venuto a creare un micro canale con resistenza (o massimo) a 1,1345 mentre il supporto (o minimo) a 1,1277.
Su questo cross faranno la differenza le notizie riguardo ad un eventuale prestito o apertura nei confronti della Russia, da parte del governo ellenico. Perciò non ci rimane altro che attendere eventuali sviluppi.