Hotel Terme Eliseo, cucina Wellness e bio sui Colli Euganei
Nel cuore delle Terme Euganee, con lo chef Fabrizio Rivaroli, i gestori Maria Chiara e Andrea Tezzon completano un percorso di restyling gastronomico della struttura,andando verso il gusto giovane e internazionale
MONTEGROTTO TERME (PD) – Ti svegli con la centrifuga del giorno, preparata al momento, con frutta e verdura a km zero; ti coccoli nella vasca Nuvola; ti crogioli in un trattamento con oro colloidale e caffè nero (novità 2015); parti per escursioni di Nordic walking o bike con istruttori certificati lungo le pendici dei Colli Euganei. Non prima di aver addentato una profumata mela dall’angolo dedicato.
Ti accoglie così l’Hotel Eliseo di Montegrotto Terme che lancia la sua nuova stagione ispirata al wellness, alimentazione corretta, coniugata con pratiche di rigenerazione e l’aiuto delle celeberrime acque e fanghi della più grande stazione termale d’Europa. Con la supervisione dello chef Fabrizio Rivaroli, polesano di origini umbre, Maria Chiara e Andrea Tezzon, gestori dell’Eliseo, stanno portando una ventata di novità in preparazione dell’autunno, per accogliere una clientela giovane e multietnica, valorizzando le risorse locali, vini e prodotti agroalimentari in primis.
“Con la piscina termale, la beauty farm, le cure termali, l’Eliseo offriva già servizi eccellenti – spiega lo chef Fabrizio Rivaroli – occorreva una piccola svolta anche in cucina, aggiungendo ai piatti tipici, ingredienti e preparazioni ispirate ad uno stile salutistico, con prodotti locali e biologici freschi: ecco le centrifughe a colazione, sempre diverse, antiaging, depurative, detossinanti, che l’ospite può preparare da solo”. “Le bucce di frutta e verdura non si buttano – aggiunge Maria Chiara – ma vengono essiccate e raccolte per aromatizzare l’acqua dei samovar del reparto cure”. Una pratica di “impatto zero” che l’hotel mette in atto da tempo: qui il riscaldamento avviene con l’acqua termale a 87 gradi.
Uno story telling alle pareti della sala colazioni guida gli ospiti nei comportamenti eco-compatibili. Il resto è un tripudio di vasoni di marmellata artigianale, affettati veneti, una fontana di cioccolato (per i golosi nonostante tutto), il prosecco dei Colli (per i coraggiosi) e tantissime scelte ripartite in percorsi light, bio e classico.
Dalla colazione al pranzo (4 primi e 4 secondi intervallati da un succo o uno yogurt), alla cena, tutto ruota attorno alla genuinità e freschezza degli ingredienti: “Abbiamo raddoppiato i quantitativi di frutta e verdura utilizzati – commenta Maria Chiara – ma gli ospiti sono soddisfatti”.
Un capitolo a parte merita il rinnovo della carta vini: 90 etichette di cui 60 Doc dei Colli Euganei. Se ne occupa personalmente Andrea Tezzon che ci lavora con un gruppo di assaggio. “Lavorare bene con le cure termali non basta più – osserva Andrea – Per differenziarsi occorre individuare meglio le nostre eccellenze del territorio e valorizzarle, farle assaggiare, promuoverle e far uscire il cliente alla scoperta del paesaggio, della storia, della cultura e dei sapori locali”. D’altra parte il futuro si costruisce proprio sul passato, non per nulla l’Hotel Eliseo appartiene alla famiglia Migliolaro: il trisavolo di Andrea fu fra i fondatori dei primi alberghi di Montegrotto agli inizi del ‘900; il nonno di Andrea era il pittore Armando Migliolaro, i cui dipinti arredano tutt’ora le pareti dell’Eliseo: un tocco di sobria classe.
Coldiretti Rovigo
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Beatrice Tessarin (giornalista free-lance)
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