Huawei Cloud Congress 2015, Huawei conferma il proprio impegno a creare un ecosistema cloud aperto
Al congresso parteciperanno oltre 10.000 persone tra esperti del settore e opinion leader di oltre 80 Paesi, per analizzare le più recenti innovazioni tecnologiche e individuare le opportunità di trasformazione e le sfide nell'era del cloud.
Shanghai - Si è aperta oggi a Shanghai la quinta edizione del Huawei Cloud Congress (HCC2015). L’evento, che ha come tema “Make It Simple, Make Business Agile”, si focalizzerà sulla trasformazione resa possibile dalle soluzioni cloud, capaci di stabilire nuovi parametri nel settore. Huawei presenterà inoltre i prodotti e le soluzioni di ultima generazione dedicati al cloud computing. Al congresso parteciperanno oltre 10.000 persone tra esperti del settore e opinion leader di oltre 80 Paesi, per analizzare le più recenti innovazioni tecnologiche e individuare le opportunità di trasformazione e le sfide nell'era del cloud.
Eric Xu, CEO di Huawei, durante il suo discorso al HCC2015
“Ci concentreremo sull’infrastruttura IT, piattaforme software e servizi cloud per le imprese, al fine di creare un ecosistema cloud”, ha commentato Eric Xu, CEO di Huawei, presentando la strategia Huawei per il cloud computing. “Creeremo un ecosistema cloud aperto e collaborativo, che sarà incentrato sull’innovazione tecnologica e lo sviluppo dei talenti. Questo ecosistema permetterà ai nostri partner di allargare le dimensioni del settore e offrire sostanziali benefici a tutti”.
Eric Xu ha proseguito: “Nei prossimi anni, Huawei svilupperà un importante sistema operativo cloud (OS), una piattaforma Big Data e una piattaforma PaaS unendo il nostro know-how con quello dei nostri partner. Insieme creeremo un ecosistema cloud aperto e dinamico”.
William Xu, Chief Strategy Marketing Officer di Huawei, ha commentato: “Seguiremo la nostra strategia ‘Being Focused and Being Integrated’. Insieme ai nostri partner, creeremo un ecosistema cloud aperto in grado di unire più realtà e realizzeremo un portafoglio prodotti più agile e piattaforme collaborative. Non lavoreremo – ha enfatizzato William Xu – sulle applicazione di livello superiore né andremo a rielaborare dati su quelle di livello inferiore”.
Il processo di trasformazione digitale è pervasivo e produce un cambiamento sui sistemi IT che stanno evolvendo da semplici strumenti di supporto a veri e propri sistemi di produzione. La tecnologia cloud sta entrando in una fase di maturità e le aziende stanno implementando funzionalità cloud nei loro sistemi IT. Il cloud computing offre un vantaggio competitivo importante per le aziende che cercano di soddisfare le diverse esigenze dei clienti.
Yan Lida, Presidente di Huawei Enterprise Business Group, ha sottolineato: “Di fronte a questa trasformazione digitale, le industrie tradizionali hanno bisogno di servizi cloud personalizzati che combinano applicazioni specifiche di settore e infrastrutture ICT. Ecco dove il cloud entra in gioco. In qualità di fornitore leader globale di infrastrutture ICT – ha proseguito Yan Lida - Huawei ha promosso la Business-driven ICT Infrastructure (BDII) per innovare e collaborare apertamente con i partner del settore e i clienti. Abbiamo acquisito una preziosa esperienza in settori come istituzione, pubblica amministrazione, finanza, telecomunicazioni e media & entertainment (M&E). Il nostro obiettivo è di accelerare l’adozione del cloud, aiutando i clienti ad aumentare notevolmente l’efficienza e innovare rapidamente i servizi”.
In collaborazione con i partner, Huawei ha anche illustrato i progressi raggiunti nella creazione di un ecosistema cloud atto a definire nuovi punti di riferimento per la collaborazione nel mondo del business nell’era del cloud. In occasione del HCC 2015 si sono svolte demo congiunte tra Huawei e aziende come Deutsche Telekom, China Telecom Zhejiang Branch e Shenzhen Jiaying Information.
Al HCC2015 Huawei ha presentato tre piattaforme software: FusionSphere, FusionInsight e FusionStage. Creata su misura per imprese e operatori, FusionSphere 6.0 abbraccia una filosofia open source a livello di componentistica, architettura ed ecosistema. Grazie al suo software open, questa piattaforma è sufficientemente flessibile per soddisfare esigenze di diverse tipologie di clienti. Attualmente è utilizzata da più di 1.000 clienti in più di 80 Paesi, sia da enti governativi che da infrastrutture pubbliche, nei settori della finanza, telecomunicazioni, energia, trasporti, M&E e manifatturieri. Grazie a FusionSphere, questi clienti sono stati in grado di trasformare i propri sistemi IT e il proprio business con successo.
Leif Zheng, Presidente di Huawei IT Product Line, ha commentato: “Insieme ai partner, Huawei facilita la trasformazione digitale del cliente attraverso tecnologie e soluzioni cloud. Il nostro lavoro riguarda tutti i livelli del cloud computing: architettura, software, hardware, e servizi. Con un impegno continuo e focalizzato, aiutiamo i consumatori a raggiungere nuovi standard sulla strada della trasformazione del proprio business verso il cloud computing”.
In occasione dell’evento, Huawei ha anche annunciato la sua futura piattaforma di servizio dati: OceanStor DJ. Basata su software per la gestione dello storage di risorse e dati, OceanStor DJ fornisce servizi on demand di storage e gestione dei dati per potenziare l’efficienza operativa dei data center.
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