I benefici di una dieta povera di sale

Ridurre il quantitativo di sale assunto nella dieta ha effetti benefici comprovati da numerosi studi scientifici e riduce il rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione.

Il sale, come ben sappiamo, fa male alla nostra salute, se ne assumiamo troppo.
Ridurre la quantità di sale nella nostra dieta ha quindi effetti benefici comprovati da numerose ricerche scientifiche. Consumare la giusta quantità di sale migliora la salute del cuore e delle arterie, oltre ad aumentare la resistenza delle ossa.
Le proprietà del sale sono dovute principalmente al sodio in esso contenuto, elemento sì necessario al nostro corpo, ma già largamente diffuso in altri alimenti come frutta e verdura. Il fabbisogno giornaliero di sale è di circa 5 grammi mentre in Italia il consumo medio è pari al doppio, favorendo l'insorgere di ictus e malattie cardiovascolari.
Un'altro problema è il sale nella dieta dei bambini: se iniziano a mangiare cibi salati da piccoli è provato che avranno più predisposizione a malattie cardiovascolari e ipertensione da adulti. Per questo è consigliabile non abbondare nel cibo dei neonati.
Riducendo pian piano la quantità di sale i ricettori del gusto si adatteranno al nuovo apporto di sale non facendo sentire l'esigenza di volere un cibo più salato.
Per ridurre il sale:
- Scegliamo cibi a basso contenuto di sale (come ad esempio il pane non salato)
- Riduciamo il consumo di condimenti come senape e salsa di soia)
- Aggiungere meno sale nell'acqua di cottura della pasta
- Ridurre il consumo di snack o merendine salate
- Insaporire i cibi e le verdure con erbe aromatiche piuttosto che col sale
- Ridurre il consumo di cibi preconfezionati
- Preferire il sale iodato

http://www.viversano.net/alimentazione/ridurre-il-consumo-di-sale/