TURISMO
Comunicato Stampa

Il 1° Premio EU 2015 ECO HOTEL va all’Isola d’Elba

24/02/16

Si trova a Fetovaia, all’Isola d’Elba, l’ hotel in piena sintonia con l’Ambiente

FotoL’Isola d’Elba è da alcuni considerata una “piccola” isola (di fatto è la terza isola d’Italia e la più grande tra le isole minori), ma è grande davvero per quanto riguarda le eccellenze che si stanno evidenziando sempre più, dalla qualità delle produzioni agricole e artigianali locali, alla sensibilità e cura dell’ambiente naturale.

Per quest’ultimo aspetto, in particolare, possiamo vantare di recente addirittura il conseguimento di un importante premio nazionale, ad opera dell’Hotel Montemerlo di Fetovaia.

Questa piccola e curata struttura, a gestione familiare da 2 generazioni, è infatti stata il primo hotel in Italia ad aggiudicarsi il Premio Nazionale Ecolabel EU 2015 per le strategie più efficaci nella diffusione del marchio Ecolabel UE, nella categoria delle micro imprese.
Nicola Palmieri, titolare della struttura insieme alla sorella Sara, ci spiega che questo è il riconoscimento per un percorso iniziato fin dall’apertura nel 1971 e da oltre 45 anni orientato alla continua ricerca dell’equilibrio tra ospitalità ed ecogestione.
Dalle 10 unità iniziali oggi l’hotel conta 38 camere divise in 5 edifici costruiti intorno ad un delizioso giardino, ma la crescita è da sempre stata in sintonia con l’ambiente. Nel tempo la filosofia eco è diventata sempre più importante entrando in ogni aspetto dell’accoglienza turistica e dell’offerta dei servizi dell’hotel, che ha già ottenuto il riconoscimento tra i migliori 7 Hotel Ecologici d’Italia e l’Oscar dell’Ecoturismo.
Nel 2012 oltre al marchio di Turismo Bellezza Natura di Legambiente, che porta a seguire un preciso eco-decalogo, l’Hotel Montemerlo si è spinto oltre, richiedendo la certificazione europea, avente parametri e criteri ancora più restrittivi. Tra questi vi è che si utilizzi almeno il 30% di energia proveniente da fonti rinnovabili. “Da molti anni - dice Nicola – ci impegniamo affinché il nostro eco-hotel abbia il minor impatto possibile sul territorio che lo circonda, ambiente di rara bellezza e tutelato da alcuni anni dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Non lo facciamo per motivi di immagine e marketing, ma perché crediamo fermamente nel fare di tutto per lasciare un mondo vivibile ai nostri figli. Così ci siamo detti che il 30% non dovesse necessariamente essere per noi l’obiettivo finale, bensì il primo step in un preciso percorso di miglioramento. Ne sono seguiti investimenti di rilievo, focalizzati su impianti ad hoc, che oggi ci permette di produrre dal 30 al 40% di energia in autonomia, mentre la restante quota di energia rinnovabile viene acquistato da Enel Energia. Così abbiamo conseguito il 100% di energia utilizzata proveniente da fonti rinnovabili. “ In più l’Hotel Montemerlo, quando possibile, cerca di impiegare prodotti a Km 0, addirittura preferiti a prodotti biologici ma provenienti magari da altri paesi; produce il 70-80% dell’acqua calda utilizzata attraverso pannelli solari; raggiunge il 60-70% di raccolta differenziata; promuove il risparmio energetico e dell’acqua; utilizza per il proprio giardino concimazioni 100% naturali…. E molto altro ancora.

La conversione in struttura eco-compatibile è una strada lodevole, ma impegnativa, che non ha un ritorno economico diretto né veloce (basti pensare ai maggiori costi nell’utilizzo di tutte le materie prime o l’offerta di servizi che rispettino i criteri richiesti). Certo, il mercato nel tempo tende a premiare chi ha fatto questo tipo di scelte, ma dietro c’è tanto impegno e lavoro.

Per la piena riuscita di questi progetti il coinvolgimento deve infatti necessariamente passare attraverso tutti i livelli: la proprietà, per l’orientamento e le decisioni, lo staff per la realizzazione nel quotidiano e infine gli ospiti che beneficiano direttamente delle attenzioni della struttura e al tempo stesso sono artefici del successo dei suoi orientamenti eco.

Il premio appena conseguito era orientato a premiare anche la comunicazione della struttura ricettiva, che con pochi ma ben studiati accorgimenti ha superato in visibilità ed efficacia campagne di promozione anche più ampie e dispendiose. Due, in particolare, sono stati gli elementi premianti: in primis la scelta di utilizzare il logo ECO LABEL su tutti i propri canali social, al posto del logo stesso dell’Hotel Montemerlo…una vera anomalia per gli esperti di marketing. “In realtà, dato che sull’Elba nessuno aveva ancora utilizzato il marchio ECO-LABEL, abbiamo pensato che si trattasse di una opportunità eccezionale, che non avrebbe in alcun modo messo a rischio la nostra immagine, dandole al contrario una connotazione unica e ben definita. Il marchio EcoLabel è infatti molto forte, e molto riconosciuto all’estero. Ci siamo posti un tempo di 3-4 di utilizzo e verifica.
Secondo elemento che motiva il premio è l’aver realizzato una serie di progetti all’interno della struttura tali da comporre una sorta di laboratorio eco-label. Tra questi l’attenzione alla raccolta differenziata anche nelle zone comuni, con cartelli e spiegazioni, e la sostituzione di gran parte dei materiali cartacei informativi e promozionali della struttura con video esplicativi raccolti in 2 videocanali tematici eco-label. Nella hall questi video vengono proiettati a rotazione 24 ore su 24, mentre nelle camere il sistema fa sì che all’accensione i programmi si sintonizzino proprio sui canali eco, spiegando e diffondendo così le tematiche così care alla struttura. Questo accorgimento semplice quanto innovativo, che porta gli ospiti a visionare i messaggi ecologici almeno fino al momento in cui cambino canale, ha fatto sì che il mix video-tv fosse considerato talmente efficace ai fini della diffusione dei temi ecologici, da diventare una nuova regola per le strutture che vogliano aderire al protocollo europeo.

Gli ospiti dell’Hotel Montemerlo, sia italiani che stranieri, mostrano di apprezzare questo impegno...e in particolare – ci raccontano i titolari - è bello vedere i bambini tanto attenti e curiosi nei confronti del come e perchè le cose vengano fatte in un certo modo.

“In fondo, lavoriamo anche per il loro futuro e questo ci stimola a fare sempre di più. ”

FOTO: Fetovaia all’Isola d’Elba




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