Il CENTRO LUNIGIANESE DI STUDI DANTESCHI (CLSD) annuncia la promozione di una nuova iniziativa: LE CENE FILOSOFICHE®
Si tratta di un format inedito, nato in collaborazione con IL CENACOLO DEI FILOSOFI di Firenze. L’appuntamento è presso un Ristorante spezzino ogni primo venerdì del mese, con la sola esclusione di agosto. Solo Cenacolo novembrino ha data fissa al giorno 7, poiché è dedicato al Compleanno Platonico.
Le Cene Filosofiche nascono dall’esegesi profondamente neoplatonica della Divina Commedia che il CLSD ha sviluppato in oltre vent’anni di studi. Ogni evento consiste in una prolusione di circa 15 minuti tenuta da un esperto del tema trattato. Seguirà la cena, nel corso della quale, tra una portata e l'altra, i partecipanti possono rivolgere domande al relatore o sollevare argomenti di discussione attinenti al tema della serata. Ogni mese si proporrà un tema diverso, comunque sempre legato alla grande valenza sapienziale della Divina Commedia.
Chiediamo la testimonianza del fondatore e presidente del CLSD, il dantista spezzino Mirco Manuguerra, il quale così introduce l’argomento filosofico:
«L’esegesi generale del CLSD intorno alla Divina Commedia ha posto in evidenza una serie di tre Valori Universali tipicamente neoplatonici: Giustizia, Amore e Poesia. Tali valori sono stati da me posti in relazione, fin dal 1996, alle Tre Sante Donne - Santa Lucia, Beatrice e la SS. Vergine – le quali sono dunque poste a capo di ciascuna Cantica del Poema (Inferno, Purgatorio e Paradiso)». Quando successivamente, tra il ’97 e il ’99, il filosofo Giovanni Reale identificò i medesimi valori negli affreschi romani di Raffaello Sanzio della celebre Stanza della Segnatura, mi resi conto che quello straordinario circolo neoplatonico che fece capo a Lorenzo il Magnifico e che vide tra i suoi maggiori adepti ingegni del calibro di un Marsilio Ficino e di un Pico della Mirandola, aveva prodotto un sistema di pensiero del tutto analogo a quello che Dante elaborò ben due secoli prima. Insomma, avevamo la dimostrazione che l’opera di Dante si pone a capo dell’intero processo di sviluppo della Modernità. Anzi: Dante è la Modernità».
Manuguerra, ci sembra una tesi rivoluzionaria.
«Rivoluzionaria è “dicer poco”, per usare le parole del nostro padre Dante: qui va riscritto l’intero percorso speculativo della Storia della Letteratura Moderna. Ed è un percorso in gran parte di carattere ermetico ed iniziatico, esattamente come lo fu l’intera speculazione compiuta presso la corte illuminata del Magnifico».
Cioè?
«Mi lasci dire soltanto della Bellezza infinita che si doveva respirare alla corte della Signoria Laurenziana. È ben vero, come dice Dostoevskij, che solo la Bellezza ci potrà salvare: dove c’è Bellezza c’è ordine, c’è armonia, c’è Pace. Per questo le nostre Cene Filosofiche prevedono sempre coreografie importanti, con riproduzioni di opere-meraviglia quali La scuola di Atene e la Città Ideale».
Esiste un Programma delle cene?
«Certo. Venerdì 1 aprile il CLSD affronterà il tema L'ARTE E LA BELLEZZA e tramite la sua Compagnia del Veltro promulgherà un Manifesto Artistico per il III Millennio. Nei mesi successivi saranno trattati i seguenti temi: La Giustizia, L’Amore, La Poesia, La Gloria filosofica, L’Idea di Dio. A Novembre ci sarà il cenacolo celebrativo del compleanno platonico, secondo l’uso del Magnifico, e a fine d’anno si tratterà della Rinascenza nel Sole Invictus».
L’appuntamento di VENERDI’ 1 APRILE 2011 avrà luogo presso il Ristorante ‘La Tavernetta’, in P.za Saint Bon, alla Spezia, alle ore 20,00. Obbligatoria la prenotazione. Info: 328-387.56.52 oppure lunigianadantesca@libero.it
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