Il Franco Svizzero ha creato non pochi problemi
La scorsa settimana il franco svizzero ha creato non pochi problemi al mercato e a tutte le strutture annesse/connesse ad esso.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio quello che è realmente successo.
Giovedì mattina alle ore 10:00, il presidente della Banca Centrale Svizzera decidere di rimuovere il tanto e acclamato cambio fisso a 1,20 sul cambio EUR/CHF. Ma tutto questo ha portato ovviamente delle conseguenze su tutte quelle valute “contro” il franco svizzero perciò: USD/CHF oppure AUD/CHF e via discorrendo.
I cambi più colpiti dal franco svizzero
I cambi ovviamente più colpiti da questa scelta scellerata (per i modi in cui è stata presa) da parte del presidente della SNB sono stati:
EUR/CHF
USD/CHF
EUR/CHF
Questo cambio, da come possiamo vedere dall’immagine qui sotto riportata ha avuto una perdita massima di 2355 Pip, ovvero siamo passati da un prezzo di 1,20 a 0,9657 nel giro di qualche minuto. A livello di perdita, questo cambio è stato il più colpito rispetto a tutti gli altri che abbiamo di default nelle nostre piattaforme di trading.
USD/CHF
Questo è il secondo cambio più colpito dalla scelta della SNB, infatti la perdita massima che andiamo a registrare su questo cambio è di 1900 Pip, ed il prezzo anche in questo caso è passato da 1,0183 a 0,8297.
usdchf
Ma cosa è successo ai broker?
La situazione che si è venuta a creare tra giovedì e venerdì poteva creare veramente una reazione a catena, con la chiusura e la perdita di broker e di conseguenza posti di lavoro. Ma i tre broker maggiormente colpiti sono stati:
Alpari
FXCM
Excel Markets
ALPARI
La storia di questo broker è cambiata nel giro di qualche giorno, dall’annuncio shock di insolvenza di giovedì sera:
Si informavano i clienti che il broker si trovava in uno stato di insolvenza e che stava per chiudere di lì a poco tutte le posizione ancora attive dei clienti.
all’annuncio di oggi dove la stessa Alpari dichiara:
Non siamo più a rischio di insolvenza.
L’annuncio è stato realmente pubblicato, ma a quanto pare era stato caricato in fretta e subito dopo il comunicato di Alpari UK che annunciava il suo stato di insolvenza.
FXCM
Altro broker che ha rischiato la chiusura giovedì sera, dopo aver comunicato il suo debito (225.000.000 milioni di sterline) nei confronti dei piccoli investitori. Ma perfortuna ci ha pensato la Leucadia National Corp. che ha stanziato subito 300.000.000 di sterline per far si che il broker potesse fin da subito riprendere la sua operatività.
EXCEL MARKETS
Infine abbiamo questa ultima società di broker gestita dalla Global Brokers NZ Ltd, la quale ha dichiarato giovedì sera:
La società non può più soddisfare i requisiti normativi minimi di capitalizzazione di 1.000.000 dollari e non sarà in grado di riprendere l’attività
Questo è il quadro generale della situazione attuale del mercato e dei broker. Tutto questo ricordando che a provocarlo è stata una singola moneta ovvero: il franco svizzero.