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Il marmo, come dare forma alle emozioni

10/02/15

Il marmo bianco di Carrara si sa, è il più bello e il più pregiato del mondo. Usato da Michelangelo, Donatello e Canova nelle loro opere, il marmo bianco di Carrara è sempre stato preferito ad altri per la sua purezza e la sua durabilità. Calacatta e Statuario in tutte le loro forme – e ci sono molte – sono quelle più pregiate e conosciute di questa area italiana, molto ammirate per il loro colore bianco.

FotoTradizionalmente, il marmo bianco di Carrara ha sempre impostato lo standard qualitativo in tutto il mondo, essendo questo nostro di una straordinaria qualità.

Come il materiale con il quale fu costruito – il marmo bianco di Carrara, il David di Michelangelo è da sempre considerato l’ideale perfetto di bellezza maschile nell’arte, ritenuto dagli esperti l’oggetto artistico più bello mai creato dall’uomo. Tuttavia, questa non è l’unica opera di Michelangelo realizzata con il marmo di Carrara; anche la Pietà, opera oggi conservata nella basilica san Pietro in Vaticano a Roma e che viene considerata una delle più belle opere d’arte che l’Occidente abbai mai prodotto. Il soggetto è il gruppo formato da Maria vestita che ha in braccio un Cristo nudo morto.
Michelangelo si recava personalmente in cava per scegliersi i blocchi di marmo nei quali realizzare le proprie opere ed è solo in marmo bianco di Carrara senza venature che realizzerà le sue opere più conosciute. Una curiosità è quella che Michelangelo non realizzava nessun bozzetto ma aveva la credenza che la scultura finale esisteva già dentro il blocco, lui dovendo solo scoprirla.

Lo stile barocco, che si sviluppa essenzialmente a Roma, s’impone poi in tutta Italia ed è lo stile che vince sulla Chiesa. La scultura è molto dinamica, rispecchiare la potenza e la grandezza della Chiesa Cattolica che vince sulla Riforma Protestante. Il grande protagonista è Gian Lorenzo Bernini, artista che rappresenta il massimo raggiungimento dello stile barocco per la grandezza del suo talento e bravura. Apollo e Daphne è un suo gruppo scultoreo tratto dalle Metamorfosi di Ovidio e il materiale è il marmo bianco di Carrara. L’immagine dei due protagonisti è molto dinamica e sui loro visi si percepiscono persino le emozioni.

Il marmo è il materiale dell’arte, materiale che riesce ad amplificare il valore evocativo della parola nelle opere nelle quali è stato adoperato; la spettacolarità della purezza del marmo bianco è un elemento che fa si che sia il materiale più usato nella scultura occidentale classica e fino al giorno d’oggi il materiale più pregiato che riesce a superare sempre le attese.



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