SOCIETA
Comunicato Stampa

Il ministro dell’agricoltura dell' angola, afonso pedro canga, partecipa al comitato sulla sicurezza alimentare

11/10/10

Roma – MARTEDì 12 2010 – ORE 9.30 PRESSO LA SEDE DELLA FAO, VIALE DELLE TERME DI CARACALLA – SALA PLENARIA

“Il pianeta urla fame! Un mondo condannato alla fame ed alla sofferenza”.

Sono circa 925 milioni le persone, da un emisfero all'altro, che ancora soffrono la fame. Il mondo è pieno di affamati perché le risorse sono mal distribuite.
Non è sufficiente aumentare la produzione alimentare, ma occorre combattere la lotta su più piani: da una parte sviluppare l'agricoltura nelle zone più povere, proteggendo le economie rurali, e dall'altra correggere certi effetti dell'economia globalizzata. Occorrono interventi strutturali in grado di modificare le tendenze spontanee dell'economia mondiale.

E’ questo il motivo per cui, il Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf , riceverà a Roma, insieme ad altri esponenti, il MINISTRO DELL’AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DELL’ANGOLA e PRESIDENTE DELLA CONFERENZA REGIONALE DELLA FAO PER L’AFRICA, AFONSO PEDRO CANGA, dall’11 al 16 ottobre presso la sede della FAO in occasione del Comitato sulla Sicurezza Alimentare.

“E’ con grande piacere – ha spiegato il Ministro Canga - che accetto l’invito del Direttore Diouf, a partecipare al Comitato il cui tema fornisce un’opportunità per riflettere che la comunità mondiale, compresa quella del mio Paese, deve intraprendere urgentemente un’azione coordinata per combattere gli impatti negativi di un’economia globale indebolita, soprattutto, sui Paesi più poveri del pianeta e le relative popolazioni. Noi, partecipanti, dobbiamo porre l’attenzione sulla produzione alimentare agricola e sviluppare le conoscenze tecniche e la cooperazione economica tra Paesi del sud del mondo, favorendo la partecipazione diretta delle popolazioni rurali ai processi decisionali. Liberare dalla fame milioni di esseri umani non è un’impresa facile, occorre, quindi, estirpare le sue stesse cause alle radici, eliminando guerre e conflitti interni inutili”.

Con la partecipazione del Ministro Canga e degli altri esponenti, il Direttore Diouf, intende mettere a punto nuove strategie per ridurre la fame dal nostro pianeta e costruire un sistema di governance della sicurezza alimentare più coerente ed efficace. L’incontro si propone, inoltre, di far sì che i Paesi in via di sviluppo abbiano la possibilità di competere sui mercati mondiali, discutere di come incrementare gli investimenti in agricoltura e nelle infrastrutture rurali, concordare meccanismi più efficaci per rispondere in modo rapido alle crisi alimentari ed assicurare che i Paesi membri, abbiano in atto strategie per affrontare e contrastare il cambiamento climatico.

Anche se il numero degli affamati è sceso rispetto allo scorso questo è ancora “inaccettabilmente alto” e la situazione è ancora molto tragica, visto che “ogni sei secondi muore un bambino per problemi connessi alla sottoalimentazione”.

Da qui l’impegno delle regioni del mondo , che hanno deciso di mobilitarsi per cercare di contribuire alla lotta contro la fame nel mondo, a fianco e a supporto degli sforzi degli Stati e delle organizzazioni internazionale.

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