Il Richiamo degli Angeli

Il richiamo degli angeli, conosciuto anche come “chiama angeli” o “bola messicana” (in spagnolo bola significa palla), è diventato un oggetto prezioso da donare alle future mamme.

Secondo un’antica tradizione di origine messicana, alle donne in dolce in attesa veniva donata una bola in argento, contenente al suo interno, un sonaglio che produceva un dolce suono ad ogni movimento della mamma.

Questo suono armonioso prodotto dal campanellino poggiato sul pancione della gestante, si credeva, donasse benessere e serenità a mamma e bambino.

Inoltre, secondo tale credenza, questo ciondolo era in grado di richiamare gli angeli custodi che avrebbero protetto la mamma e il bambino che portava in grembo, durante tutto il periodo della gestazione. Da qui il tipico nome il Richiamo degli Angeli.

Come già detto, il ciondolo chiama angeli deve essere indossato con una lunga catenella, in modo tale che il campanello sia a contatto con il pancione della mamma, cosicchè, il bimbo possa essere in grado di sentirne il suono e capire quando la sua mamma è sveglia o quando dorme; imparerà così, a conoscere i ritmi che dovrà seguire una volta venuto al mondo.

Il feto, già dalla 16° settimana è in grado di percepire, oltre che i suono interni della mamma, come il battito del suo cuore, anche i rumori esterni. Proprio per questo, è importante creare un’atmosfera dolce, musicale e soprattutto, rassicurante.

Il richiamo degli angeli, è diventato, ormai, un accessorio di tendenza, un oggetto molto gettonato da regalare alle future mamme.

In commercio, si trovano tantissimi tipi di collane chiama angeli, dai modelli basic a quelli più particolari con intarsi o brillantini, o anche con inciso il nome del bimbo.

Perfetto anche da indossare una volta nato il bebè, magari accorciando la catenella.