“Il Voucher Universale per i Servizi alla Persona – Verso il Secondo Welfare”
Creare occupazione, promuovere servizi di qualità e accessibili per le famiglie, diffondere il welfare aziendale, i temi principali del convegno e gli obiettivi prioritari del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Roma, 16 luglio 2014 - Si tiene oggi ad un mese dalla presentazione della Proposta di Legge parlamentare per l’“Istituzione del voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia”, una giornata di lavori che mette a confronto parlamento, governo, aziende, esponenti del terzo settore e del non profit sul tema del Secondo Welfare. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’Istituto Luigi Sturzo a seguito della proposta firmata da un folto gruppo di parlamentari appartenenti a diversi schieramenti recentemente presentata sia alla Camera sia al Senato.
Il principio di sussidiarietà, l’attuale sistema di welfare con riguardo alle famiglie, alle imprese e alle amministrazioni pubbliche, la necessità di promuovere e incentivare l’emersione del lavoro nero dal settore dei servizi alla persona sono solo alcuni dei temi trattati nel corso della giornata dai parlamentari come Giorgio Santini, Federica Chiaviroli, Vittoria D’Incecco e Carlo Dell’Aringa e agli esponenti delle aziende e ad esponenti dell’associazionismo e del terzo settore.
Durante la mattinata, Giuseppe Roma, Direttore Generale della Fondazione Censis ha presentato lo studio CENSIS sull’impatto finanziario e occupazionale della proposta sul mercato italiano affermando “Se si vuole salvaguardare il welfare delle famiglie e dei lavoratori italiani, bisogna introdurre strumenti come il voucher universale, capace di integrare risorse pubbliche e private e in questo modo creare lavoro e sviluppare anche in Italia la white economy per i servizi di cura e assistenza”.
Fra i protagonisti della mattinata anche Roberto Cicciomessere che ha illustrato le attività di Italia Lavoro nell’accompagnamento alle imprese per la creazione di sistemi di welfare aziendale, e le relazioni di Franca Maino e Marco Leonardi che hanno apportato il punto di vista della ricerca scientifica sul sistema del Secondo Welfare.
La chiusura dei lavori è stata affidata a Giorgio Santini, il quale ha affermato che “ci vuole un intervento organico sul welfare alla luce della fase di riorganizzazione intrapresa dal Governo Renzi. Non è una questione di sole risorse – sottolinea – ma anche di superare le vecchie resistenze su strumenti fiscali e di contrattazione ormai superati. L’auspicio – conclude – è che si vada nella direzione di favorire la tracciabilità delle risorse impiegate e di incrementare l’occupazione per davvero come accaduto negli altri paesi europei”.
Frutto di oltre un anno di lavoro, promosso dall’Istituto Sturzo, l’introduzione del voucher, sulla scorta di quanto avviene in altri Paesi europei, avrà consistenti effetti sulla parte di Pil che riguarda il mercato dei servizi, sulla condizione femminile, sull’emersione del lavoro irregolare: tra emersione e nuove opportunità il Censis calcola 600 mila nuovi occupati regolari.
Nel pomeriggio saranno presenti i rappresentati delle istituzioni, delle associazioni e del terzo settore insieme agli esponenti delle aziende (Ferrero, Pirelli, Mellin, Ikea Edenred, Sodexo tra le altre).
Le conclusioni dei lavori del pomeriggio saranno tenute dal Sottosegretario con delega al Terzo Settore Luigi Bobba, con un focus sulla recente riforma approvata dal Consiglio dei Ministri.
L’Istituto Luigi Sturzo
E’ un ente morale fondato nel 1951 e intitolato a Luigi Sturzo, fondatore nel 1919 del Partito Popolare Italiano. L’Istituto svolge attività di ricerca e di formazione nel campo delle scienze storiche, sociologiche, politiche ed economiche. L’Istituto dispone di un vasto patrimonio documentario, conservato nell’Archivio storico - nato dal nucleo originario del Fondo Luigi Sturzo e specializzato nella valorizzazione delle fonti per la storia del movimento cattolico - e nella Biblioteca, specializzata nelle scienze sociali e nella storia moderna e contemporanea. La costante attività di ricerca dell’Istituto, estesa in campo storico, sociologico, politico, giuridico ed economico, è integrata dai seminari e convegni che l’Istituto organizza per presentare i risultati delle ricerche condotte e i volumi di rilevante interesse nelle aree disciplinari di competenza. La diffusione e valorizzazione dei risultati dell’attività scientifica avviene attraverso varie pubblicazioni, tra cui la rivista Sociologia, quadrimestrale di scienze storiche e sociali. L’Istituto sviluppa molte delle sue attività in collaborazione con istituzioni nazionali e internazionali.