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Impianti di allarme antirapina: quali sono i criteri per la scelta?

03/01/11

Sentirsi protetti a casa o sul posto di lavoro, in luoghi pubblici o privati è un’esigenza che tutti cerchiamo sempre e ovunque. Per questo esistono impianti che rilevano intrusioni indesiderate.

Sentirsi protetti a casa o sul posto di lavoro, in luoghi pubblici o privati è un’esigenza che tutti cerchiamo sempre e ovunque. Per questo esistono impianti che rilevano intrusioni indesiderate.
In questo settore il "fai da te" è fortemente sconsigliato, per questo esistono aziende specializzate come la Electric System che progettano e installano impianti di sicurezza e forniscono assistenza alle aziende, ai centri commerciali, agli enti pubblici e ai privati. Electric System è tra i principali punti di riferimento nel settore degli impianti antirapina e degli impianti di allarme a Modena, Reggio Emilia e Bologna.

Per una scelta migliore e più consapevole è però importante conoscere alcuni criteri base per poter correttamente configurare il proprio impianto di allarme. I criteri sono diversi a seconda del bene da proteggere (un'abitazione o un'attività commerciale).

Protezione per la casa o l'appartamento
Quali sono i criteri per scegliere un impianto antirapina? E' meglio una protezione perimetrale esterna o un allarme su porte e finestre?
Dal punto di vista della possibilità di rilevare il tentativo di intrusione, entrambi i sistemi si equivalgonono.
La scelta dipende da fattori di installazione e da fattori ambientali: se il perimetro da coprire è molto grande e ha diversi accessi (porte o finestre) da proteggere, una o più barriere o sensori da esterno potrebbero essere più facili e meno costosi da installare.
Se si tratta di un alloggio in un condominio, con un terrazzo ed una paio di finestre, la protezione perimetrale puntuale (quella con contatti magnetici su porte e finestre) è sicuramente più economica ed altrettanto efficace.
I sistemi da installare direttamente sui serramenti (porte e finestre) sono essenzialmente tre:

* contatti magnetici anti apertura (finestre, porte-finestre, persiane, porte varie e box, lucernai ...)
* sensori antiscasso e anti rottura: possono essere posizionati direttamente a contatto con l'oggetto da monitorare, sia esso una porta, una parete o una cassaforte, oppure a distanza per rilevare una rottura di un vetro
* sensori anti sollevamento per tapparelle

Chiaramente, sia il sistema perimetrale che l'allarme su porte e finestre hanno i loro punti deboli, ma la sicurezza si ottiene anche e soprattutto da una buona analisi del rischio e della progettazione dell’impianto in modo che integri le lacune di cui sopra ed offra delle ridondanze in caso di superamento della prima protezione perimetrale.

Protezione per le attività commerciali
Se la proprietà da proteggere è un'attività commerciale (un'azienda o un negozio), è opportuno che l'impianto sia dotato di combinatore telefonico (di qualunque tipo) e sia opportunamente programmato con i numeri da chiamare in caso di rapina - che non sono gli stessi che in genere si chiamano in caso di furto.Per quanto riguarda la centrale d'allarme, quasi tutte ormai sono dotate di funzione antirapina (una programmazione che permette l'invio del cosiddetto allarme silenzioso, ovvero la sola chiamata telefonica senza altre segnalazioni), mentre per il dispositivo da utilizzare per l'allarme (pulsante sotto banco, tappeto pedale, etc.) la scelta è vasta e dipende da quello che si ritiene più pratico.



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