TURISMO
Comunicato Stampa

In carrozza nel Polesine dei tesori nascosti

09/06/13

L'azienda agricola Galassa di Coldiretti Rovigo ed Engea (Ente nazionale guide equestri ambientali) lanciano il turismo low lungo il Po

GAVELLO (RO) – Altroché fiumi perduti, giungle lussureggianti e tesori Maya! Non occorre spostarsi tanto da casa per immergersi nella natura più selvaggia della golena Piarda, seguire le tracce dei monaci cistercensi fatte di vecchi oratori del ‘500 persi nella pianura e sentire storie di tesori sepolti, come quello dei Paladini di Francia. Tutto nel raggio di qualche chilometro, sotto l’argine del Po, tra Villanova Marchesana e Gavello, viaggiando in carrozza, trainata da due cavalli bianchi.
E’ la sintesi della mattinata “Slow tour in carrozza”, organizzata stamane (9 giugno) dalla fattoria didattica Galassa, socia Coldiretti di Gavello (Ro), con la collaborazione delle guide equestri dell’Engea, il maneggio Criollo di Tribano (Pd), che hanno messo a disposizione complessivamente quattro carrozze, sei cavalli e tre pony, Slow food Rovigo col presidente Paolo Rigoni a far da cicerone, il gruppo folkloristico Le Ciaramelle per l’intrattenimento musicale e l’associazione Gli amici del Po.
La mattinata è nata dalla mente vulcanica di Giovanna Gioli della fattoria didattica Galassa, per promuovere la nuova attività ludico-educativa con cavalli e pony, che sta partendo nella sua azienda, grazie alla preziosa collaborazione con Eleonora Allegro, rodigina dell’Engea, psicomotricista, formatrice per operatori equestri, specialista nell’ippoterapia per la disabilità.
Dopo una sostanziosa colazione a base di crostate caserecce in Galassa, tutti in carrozza, alla volta dell’oratorio cistercense di Cisimati. A bordo, anche la presidente della provincia Tiziana Virgili, l’assessore al turismo, Laura Negri e la dirigente regionale per le "fattorie didattiche" Elena Schiavon. Eleonora Allegro spiega che Mario Ghirotto del Criollo, coi suoi ragazzi Oscar Chinaglia e Francesco, tutti alle redini del corteo, sono persone sicure e pacate che trasmettono sicurezza ai loro cavalli. “Il cavallo è un animale molto sensibile e sospettoso perché secondo natura, è una preda e deve esser pronto a scappare – spiega Eleonora Allegro. – Per questo bisogna avvicinarsi seguendo le sue regole e dialogare con determinazione: l’ippoterapia si basa appunto sul fatto che imparando a stare alle regole dell’animale e a conoscerlo, si conosce anche se stessi e si può influire positivamente sulla propria personalità”. “Infatti, - continua Allegro – spesso l’ippica è consigliata ai timidi, perché devono tirar fuori il carattere per poter entrare in relazione col cavallo”.
Dall’oratorio cinquecentesco di Cisimati, si attraversa Villanova Marchesana e poi, lungo il Po, fino all’antico traghetto dei Santi e giù nella frescura della golena. Paolo Rigoni racconta che c’è “un Polesine sotterraneo”, fatto di chilometri di mitici cunicoli, mai esistiti, ma forti nelle leggende, che collegano chiese, oratori, il Castello Estense di Ferrara (perché il Po non era un confine fino al congresso di Vienna), dove si nascondo tesori protetti da ancor più mitiche serpi: il tesoro di Garibaldi, quello di Adriano e dei Paladini di Francia. Si torna a Gavello con un’esperienza in più. I cavalli trotterellano tranquilli.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Coldiretti Rovigo
Responsabile account:
Beatrice Tessarin (giornalista free-lance)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere