In soggiorno nella città eterna: residence o albergo?
Quando si sceglie di trascorrere un soggiorno in una città come Roma è importante scegliere bene la propria sistemazione. Vediamo in dettaglio quali sono le differenze tra il Residence e l'Albergo, e chi, e perchè, dovrebbe scegliere l'uno o l'altro.
Roma è una meta privilegiata per uomini d’affari, diplomatici, gente dello spettacolo, ma anche per milioni e milioni di turisti che ogni anno vengono a visitare la città eterna. Quando si pianifica un soggiorno in una città di questo calibro, per lavoro, per studio o per turismo, vale la pena valutare una serie di fattori per decidere che tipo di sistemazione adottare per la nostra permanenza. Le tipologie comunemente offerte dal mercato della ricettività si distinguono in residence, albergo e appartamento. Se si esclude la scelta dell’appartamento perché si vuole comunque godere del vantaggio di avere dei servizi e delle comodità irrinunciabili in vacanza, la scelta rimane vincolata al binomio residence/albergo
Ma che differenze ci sono tra le due?
Quale tipologia di sistemazione scegliere e quali fattori valutare nell’effettuare la nostra scelta?
La differenza principale che corre tra un residence e un albergo è nel fatto che il residence offre dei mini appartamenti dotati anche di cucina e solitamente non ha un ristorante annesso alla sua struttura. Tuttavia, rispetto all’affitto di semplici appartamenti, dispone dei servizi propri dell’albergo quali pulizia giornaliera, cambio biancheria, reception e prima colazione .
Si è soliti associare l’idea del residence a quella di una struttura meno confortevole e meno curata rispetto all’albergo, ma questa affermazione non corrisponde a verità, anche se ovviamente i servizi specifici di ogni singola struttura variano in base alla qualità della stessa.
Vi sono infatti strutture che offrono una sistemazione in apartment house abbinata alla qualità e ai servizi propri di un albergo, compreso tutto quanto solitamente fornito nel kit di cortesia dei migliori hotel a 5 stelle.
Alla luce di queste considerazioni chiediamoci più approfonditamente chi e perché dovrebbe apprezzare maggiormente uno stile accogliente e familiare rispetto alla macchina efficiente ma un po’ fredda dell’albergo.
La grande differenza tra un residence e un albergo è che nel vantaggio di poter cucinare nel proprio appartamento invece di essere vincolati a recarsi nel ristorante dell’albergo o in ristoranti limitrofi.
Questa soluzione viene apprezzata da tutta una serie di tipologie di ospiti. Si parte dalle famiglie, specialmente quelle con bambini a carico, soprattutto se molto piccoli, per arrivare a chi, uomo d’affari o di rappresentanza, non vuole privarsi del piacere della famiglia quando parte per lunghi periodi di lavoro fuori sede. In mezzo troviamo quei casi in cui l’uso della cucina diventa assolutamente indispensabile, come per chi è costretto a seguire un regime alimentare specifico e preferisce cucinare in proprio.
Eppure la scelta del residence, nei casi particolari in cui la struttura offra un servizio paragonabile a quello dell’albergo, può essere vantaggiosa anche per chi non ha esigenze particolari, se non altro per via dell’aria di maggior privacy e maggiore familiarità che vi si respira.
Dal punto di vista meramente strutturale solitamente le camere sono più ampie e più spaziose rispetto a quelle pensate per chi ha bisogno di una camera magari solo per una sola notte. Anche la suddivisione degli spazi è gestita in modo ottimale per poter permettere una migliore convivenza di più persone nel lungo periodo.
A Roma, tra i vari residence di alto livello disponibili nella zona del centro storico, il Residence Palazzo al Velabro ha delle caratteristiche peculiari che lo rendono unico: la sensazione di chiudere fuori il mondo una volta oltrepassata la soglia della reception, è veramente indescrivibile, come anche la sensazione di essere fuori da qualsiasi occhio indiscreto una volta che ci si addentra nei corridoi del palazzo. Il silenzio, la calma, considerando che ci si trova in pieno centro di Roma, sono quasi incredibili.
Il servizio è impeccabile, coincide completamente con quello di un albergo, fatto salvo per il ristorante interno che manca all’appello. Ma la cura dei particolari, i servizi e l’accoglienza fanno presto dimenticare questa piccola mancanza.
Tirando le somme possiamo quindi dire che la scelta di dove pernottare a Roma, per vacanza, per lavoro o per rappresentanza, cadrà senza dubbio su un soggiorno in residence piuttosto che in albergo se sono vere queste condizioni:
* 1) Se amate la privacy
* 2) Se amate sentirvi a casa ovunque siate
* 3) Se volete ricreare un ambiente privato nell’intimo della vostra stanza “d’albergo”
In particolare amerete il residence Palazzo al Velabro se:
* a) Vi piace sentirvi coccolati
* b) Volete il top dei servizi e non vi accontentate dei prodotti “standard”
* c) Esigete calma e riservatezza assoluti
Ad ogni modo, sia che scegliate un albergo sia che scegliate un residence, non dimenticate di includere nel vostro giro turistico le meraviglie della zona del Velabro, una meta turistica meno nota, ma non per questo meno attraente e meno ricca di fascino.
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