India: con Evolution Travel alla scoperta di una terra magica
India: da Evolution Travel qualche consiglio per scoprirla senza pregiudizi. Gli educational per formare i consulenti di viaggio specializzati nella destinazione India.
Dal 14 aprile al 1 maggio di quest’anno, come di consueto, Evolution Travel ha organizzato due Educational in India aperti a promotori del Network e ad agenti di viaggio provenienti da tutta Italia.
In collaborazione stretta con China Airlines e Jet Airways (che operano rispettivamente da Roma e da Milano con gli unici voli diretti per l’India) abbiamo dato la possibilità ad addetti del settore turistico di poter assaporare e conoscere da vicino questo meraviglioso paese e comprendere meglio cosa significhi viaggiare in India.
Un’esperienza di questo tipo è importante e fondamentale per la crescita professionale di un agente di viaggio, perché permette di capire realmente una realtà come quella indiana ma soprattutto di sfatare alcuni luoghi comuni che ancora oggi spaventano molti viaggiatori e penalizzano una destinazione che può essere visitata senza grosse difficoltà e lasciando a casa pregiudizi ormai superati e che fanno parte del passato.
Permette loro soprattutto di trasmettere al cliente ciò che realmente esiste e che hanno toccato di persona e di rassicurarlo su un viaggio che è adatto anche a famiglie con bambini piccoli. Il tour si è svolto nel famosissimo Triangolo d’Oro indiano che collega tre delle città simbolo del nord del paese e cioè Delhi, la capitale dell’India, Agra, la città del Taj Mahal, monumento simbolo di tutta l’India e Jaipur, la capitale della regione del Rajasthan, famosa per le sue regge, i suoi castelli ed i suoi maharaja.
E’ bello vedere tutti gli anni, in occasione di questi viaggi, che ogni partecipante ha una voglia incredibile di visitare questo paese ma sotto sotto traspare una paura nascosta che fa fatica ad esternare. Bastano poche parole ed alcune considerazioni per far uscire quelle che sono le classiche idee sbagliate sull’India. La maggior parte delle persone ha paura di non riuscire a mangiare, di prendere qualche virus o qualche malattia tropicale, di non saper sopportare la vista della gente povera o di trovarsi a contatto con la sporcizia. Questi sono stereotipi tipici con cui ci confrontiamo spesso proprio quando un cliente si rivolge a noi per fare un viaggio di questo tipo.
E’ ancora più bello ritrovarsi alla fine del viaggio e verificare come le persone risultino cambiate e raccontino di un’esperienza che li ha resi diversi e che abbia eliminato tutte quelle paure e tutte quelle immagini sbagliate che spesso vengono riportate in modo distorto dai media e dalla televisione.
Prendiamo per esempio il cibo. Si parte sempre con la paura di non riuscire a mangiare nulla. A volte ho clienti che portano con loro dall’Italia barrette energetiche e cibo liofilizzato perché sanno che non mangeranno nulla. Poi si trovano a contatto con una delle cucine più antiche del mondo e con una tradizione millenaria che li strega e li coinvolge a tal punto che a fine viaggio sono ingrassati di qualche chilo….misteri indiani.
L’India negli ultimi venti anni ha avuto un cambiamento incredibile non solo a livello economico ma anche a livello sociale. Le infrastrutture sono migliorate e viaggiare è diventato molto più facile con nuove strade e mezzi di trasporto all’avanguardia. Sempre più giovani frequentano le scuole e l’obbligo scolastico ha fatto in modo che molte più persone arrivino, anche con il sostegno del governo, all’università. Questo ha permesso a questo paese di avere un numero, tra i più alti, di laureati che danno lustro e permettono ogni giorno di rendere questo paese tra i più emergenti a livello economico e di incominciare a riscattare quel disagio sociale che faceva parte della vita indiana di un tempo.
In India non esiste gente che muore di fame. E’ importante sottolinearlo perché troppe volte questo luogo comune ha creato confusione e pregiudizi tra la gente. Esiste gente povera che vive in modo dignitoso e che con il sorriso in bocca apprezza quello che ogni giorno questa terra gli offre. Il concetto di povertà è assolutamente diverso da quello che noi siamo abituati a considerare. In occidente si pesa tutto con il denaro e con qualche vestito firmato, ma qui è tutto diverso e lo si può percepire dai sorrisi e dalla dignità umana che è visibile in ciascun individuo. Questo è uno dei tanti motivi che rendono diverse le persone che visitano l’India per la prima volta. Si rendono conto che le cose viste in televisione o lette sui giornali sono una generalizzazione troppo azzardata di quello che è in realtà l’India. Si dice che l’India si ama o si odia. Forse anche questo è un luogo comune… personalmente in venti anni la maggioranza delle persone che hanno viaggiato con noi hanno amato questo paese e hanno poi deciso di ritornare.
Bruno Bottaro
Consulente di viaggi online Evolution Travel e PTO (Promotore Tour Operator) India
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