Infertilità di coppia: un aiuto dalla natura
Si dice che una coppia sia fertile se riesce a ottenere una gravidanza dopo un anno o meno di rapporti sessuali completi e regolari (più volte alla settimana) e senza contraccezione. La fertilità dipende da molti fattori: numero e vitalità degli spermatozoi, produzione di ovuli, età degli individui, consumo di alcol e tabacco, peso...
Un uomo è fertile dalla pubertà ai 60 anni (quando la sua fertilità diminuirà), mentre una donna potrà avere una gravidanza solo dalla pubertà alla menopausa con un calo della fertilità dall'età di 36 anni. L'infertilità di coppia può essere causata da molteplici fattori, sia maschili che femminili e richiede un'approfondita valutazione medica per individuare le cause sottostanti.
Per aumentare la fertilità si consiglia di adottare determinati accorgimenti da mettere in atto quotidianamente: smettere di fumare e seguire una dieta migliore (donne e uomini), conoscere le diverse fasi del ciclo mestruale femminile per individuare il periodo dell'ovulazione eccetera. Si può anche scegliere di assumere determinate sostanze naturali sotto forma di integratore, per contribuire a sostenere la fertilità.
INTEGRATORI UTILI PER LA FERTILITA’
La MACA (o ginseng peruviano) è un tubero originario delle Ande, coltivato da diversi millenni per le sue virtù nutritive e le numerose proprietà medicinali. È particolarmente ricco di fibre, aminoacidi, vitamine, macamidi e macaeni. La maca contribuisce a mantenere la sessualità e a stimolare la fertilità agendo sulle cellule germinali di entrambi i sessi (1), se assunta in un ciclo che varia da diverse settimane a diversi mesi (ad esempio con l'integratore MACA MASS o INTIMACA).
Lo SHILAJIT contribuisce alla salute riproduttiva. Lo shilajit è un essudato ricco di minerali utilizzato nella medicina ayurvedica indiana da quasi tremila anni. È una miscela complessa di oltre 80 minerali e proteine che si trova soprattutto ad alta quota nella catena himalayana. Lo shilajit contiene soprattutto acido umico, humus, aminoacidi e acido fulvico. Lo shilajit è un integratore alimentare ricco di oligoelementi che potrebbe aiutare sia gli uomini che le donne favorendo la salute riproduttiva. Esperimenti condotti sugli animali ne hanno infatti dimostrato l'effetto spermiogenico e ovogenico (3-4). Opta, ad esempio, per Super Shilajit, un integratore ad alto contenuto di principi attivi.
Lo ZINCO, un minerale fondamentale per la fertilità. Lo zinco è un oligoelemento essenziale per il nostro organismo (crescita, sistema immunitario, funzioni riproduttive ecc.) che si trova in tracce principalmente nei muscoli e nelle ossa, ma anche nella prostata o nello sperma. È risaputo che lo zinco contribuisce alla normale fertilità e riproduzione ( 5). Se lo zinco è presente nella dieta (ostriche, fegato, carne, noci ecc.), puoi anche aumentarne l'apporto tramite integratori alimentari di zinco.
ASHWAGANDHA
L'ashwagandha è una pianta adattogena importante nella medicina tradizionale indiana. È la radice di un arbusto indiano ricco di principi attivi (alcaloidi, saponine,lattoni steroidei ecc.) ed è utilizzato da migliaia di anni. Una volta essiccato e ridotto in polvere, l'ashwagandha può essere un integratore alimentare per la fertilità. Oltre a favorire il rilassamento, la salute cardiovascolare e respiratoria, questa pianta è infatti indicata quando si desidera concepire un figlio perché aiuta a sostenere la funzione riproduttiva mirando alla spermatogenesi oltre che al comportamento sessuale femminile (6-7).
ZAFFERANO
Lo zafferano (o Crocus sativus) è una spezia ben nota in cucina. E’ anche una pianta adattogena conosciuta nella medicina tradizionale ayurvedica per le sue proprietà stimolanti. Consumare zafferano contribuisce a normalizzare il processo mestruale e la fertilità (8). Utile l’integrazione con LUCYD Integratore sinergico che contiene Satieral®: Estratto di Zafferano brevettato che contribuisce a migliorare l’umore e a ridurre lo stress.
VITAMINE E OLIGOELEMENTI
Oltre ad assumere un integratore alimentare per aumentare la fertilità, può essere utile per la futura mamma assumere anche integratori alimentari più convenzionali per accogliere il feto.
Può quindi giovare assumere:
• vitamina B9, che contribuisce alla crescita dei tessuti materni durante la gravidanza. Si noti che bassi livelli di folati materni sono un fattore di rischio per la comparsa di difetti del tubo neurale nel feto in via di sviluppo (9);
• vitamina D, che favorisce il normale assorbimento del calcio (per una migliore mineralizzazione dello scheletro fetale) (10);
• ferro, che contribuisce alla normale formazione delle cellule del sangue della madre, responsabili dell'apporto di ossigeno al feto (11) (consultare comunque un medico prima di assumere questi integratori prima della potenziale gravidanza).
CAMU-CAMU
Il Camu-camu è un arbusto alto 2-3 metri diffuso in tutta l’Amazzonia peruviana e nella parte orientale di quella brasiliana. E’ diffuso soprattutto nelle aree inondate, vicino ai grandi fiumi, in quelle zone definite normalmente “agaujales”. Non è difficile vedere, durante il tempo di raccolta, i contadini effettuare tale manovra grazie all’uso di canoe con cui si spostano agevolmente nelle zone invase dalle acque. Ogni arbusto produce un elevato numero di frutti, avvolti da una buccia rossa e ricchi di una gustosa polpa gialla. Il Camu-camu contiene in assoluto la più elevata concentrazione di vitamina C presente in natura, che corrisponde ad una concentrazione, nel frutto del 2-3%.
La vitamina C non è comunque il solo nutriente di cui è ricco questo frutto. Contiene amminoacidi, ad azione energizzante, come la serina, la valina e la leucina, ed un’elevata concentrazione di bioflavonoidi. Rispetto ad un’arancia, ad esempio, contiene dalle 30 alle 60 volte la concentrazione di vitamina C. 10 volte la concentrazione di ferro, 3 volte quella di niacina ed il 15% in più di fosforo. Agisce fornendo una quantità di vitamina C ottimale per il nostro organismo. La vitamina C infatti è un micronutriente, che neutralizzando i radicali liberi, si esaurisce facilmente nel nostro organismo. Soprattutto nella frenetica vita moderna. Per questo è utile e necessario integrarne l’alimentazione con una fonte naturale della stessa.
COENZIMA Q 10
Il Coenzima Q10 è molto più di un semplice integratore: è un vero alleato nella ricerca di una gravidanza, migliorando la qualità delle cellule riproduttive e proteggendole dai danni dello stress ossidativo. Il CoQ10 è un composto naturale prodotto dal nostro corpo, essenziale per il funzionamento dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. Tuttavia, i suoi livelli diminuiscono con l’età, influenzando negativamente la qualità delle cellule, incluse quelle riproduttive.
1. Per Lei
Il CoQ10 contribuisce a proteggere gli ovociti dallo stress ossidativo, un processo che può danneggiare la qualità degli ovuli e ridurre le probabilità di concepimento. Inoltre, supporta la divisione cellulare, un aspetto critico durante lo sviluppo embrionale.
2. Per Lui
Il CoQ10 migliora la qualità dello sperma, favorendo una maggiore motilità degli spermatozoi e proteggendoli dallo stress ossidativo. Questo può essere particolarmente utile in caso di ridotta fertilità maschile, spesso legata a fattori ambientali e invecchiamento.
RESVERATROLO E AGNOCASTO regolano i tuoi livelli ormonali, garantendo il corretto sviluppo delle cellule uovo.
Il RESVERATROLO è una sostanza che ha dimostrato proprietà multiple con interessanti applicazioni in medicina riproduttiva soprattutto sull’efficienza gametica e sull’attività mitocondriale. In relazione alla scarsa efficienza delle terapie attualmente disponibili in campo riproduttivo e al progressivo incremento, soprattutto in Italia, dell’età di programmazione della prima gravidanza, il prodotto ha una sua naturale collocazione anche in questo settore. Per l’efficienza gametica l’effetto da valorizzare sembra soprattutto quello sul metabolismo energetico: l’incremento della mitogenesi determina un aumento del potenziale mitocondriale con aumento dei livelli di ATP endocellulare. L’efficienza mitocondriale è stata dimostrata fondamentale nel gamete maschile per la compattazione cromatinica e per la motilità cellulare e nel gamete femminile per la creazione del fuso e per l’accoppiamento cromosomico (per alcuni autori è proprio l’inefficienza mitocondriale che porta all’alto numero di aneuploidie della nostra specie soprattutto in età avanzata).
L'AGNOCASTO è utilizzato per la sua azione endocrinologica e ginecologica. Grazie alle sue proprietà emmenagogiche, questa pianta stimola il flusso sanguigno mestruale nella regione pelvica e uterina. Il suo effetto è riconosciuto in caso di cicli mestruali irregolari, insufficienza luteale e iperproduzione di prolattina. L'agnocasto è anti-estrogeno e anti-androgeno, il che permette ai livelli di progesterone di risalire durante la parte centrale del ciclo. L'agnocasto regola i disturbi premestruali, tra cui disturbi dell'umore, dolore al seno (mastodinia), emicrania e tensione mammaria.
MICOTERAPIA: I funghi più adatti per chi non riesce ad avere figli sono il CORDYCEPS e il REISHI.
Il Cordyceps grazie a una sostanza unica in natura, che si chiama cordycepina, nelle donne stimola le ovaie, esattamente come fa l’ipofisi, la ghiandola posta nel cervello. Aumenta anche l’ossigenazione dell’apparato sessuale. Anche il Reishi aumenta la produzione di ormoni femminili estrogeni e progesterone, la sensibilità dell’apparato genitale all’azione di questi ormoni, la circolazione sanguigna e l’energia nell’apparato sessuale e in tutto l’organismo. Per questo è un grande alleato della fertilità, oltre che della vita sessuale in generale. Cordyceps inoltre anche nell’uomo aumenta notevolmente le funzioni dell’apparato riproduttivo e la qualità del seme. Alcuni ricercatori hanno dimostrato, attraverso ricerche sia sperimentali sia ciniche su pazienti che la somministrazione di Reishi e di Cordyceps ha migliorato la fertilità sia della donna che dell’uomo.
In sintesi Reishi e Cordyceps, aumentano in modo equilibrato gli ormoni carenti, favorendo la fertilità e il concepimento. Insieme promuovono il corretto funzionamento sia dell’apparato sessuale maschile sia di quello femminile. Fra l’altro, questi due funghi accrescono anche la libido e l’energia, favorendo i rapporti intimi, oltre a svolgere tantissime altre funzioni utili per la fertilità e per la salute in generale. Per esempio, nella donna combattono le irregolarità mestruali, che possono rendere più complessa la fecondazione. Ogni fungo va assunto alla dose di 2 grammi al giorno, per un minimo di 3 mesi (Fonte: https://dottorardigo.it/) L'assunzione di un integratore alimentare può quindi aiutare a migliorare la fertilità, sia maschile che femminile, per concepire più facilmente e velocemente. Non esitare a chiedere consiglio al medico.
L'IMPORTANZA DEI MICROBIOTI NELL'INFERTILITÀ FEMMINILE
Il microbiota umano è oggi definito come un insieme di microrganismi che vivono e interagiscono con il corpo umano (12). Poiché i microorganismi colonizzano vari distretti, come la pelle, le mucose, il tratto gastrointestinale, il tratto respiratorio e il tratto urogenitale, formando un ecosistema complesso che si adatta alle condizioni ambientali di ciascun sito, si parla oggi in maniera più specifica di microbioti e non di microbiota (12). La concentrazione più elevata di microrganismi si trova nell’intestino (13). Il microbiota intestinale, ad oggi il più studiato tra i microbioti, svolge un ruolo fondamentale nei processi digestivi, nella sintesi di vitamine, nell’assorbimento dei nutrienti e contribuisce alla protezione contro gli agenti patogeni, migliorando la risposta del sistema immunitario. Inoltre, ha un impatto anche su organi e distretti distanti dall’intestino, tra cui l’apparato riproduttivo (14).
Numerose ricerche hanno confermato la presenza di microrganismi nell’apparato riproduttivo femminile e maschile. Il microbiota svolge un ruolo fondamentale nell’equilibrio e nella salute dell’apparato riproduttivo, sia femminile che maschile: emergono sempre più evidenze che la sua presenza e composizione influenzi diversi aspetti, dalla fertilità alla salute generale. Nelle donne, i microbioti sono stati riscontrati nell’intero tratto riproduttivo e ciascuna regione o tessuto degli organi riproduttivi è colonizzato da un microbiota unico con la sua composizione caratteristica. La cavità uterina è colonizzata da un microbiota unico, con quattro generi particolarmente abbondanti: Lactobacillus, Bacteroides, Gardnerella e Prevotella. Il tratto riproduttivo inferiore presenta una maggiore diversità e abbondanza di batteri. La cervice, fungendo da barriera, ha un microbiota con caratteristiche intermedie tra quello della vagina e dell’utero. Il microbiota vaginale, invece, come è stato ampiamente dimostrato è colonizzato da batteri commensali e prevalentemente Lattobacilli.
Nella donna, si ritiene che l’assunzione di probiotici potrebbe determinare un aumento della follicologenesi e della steroidogenesi, indicando pertanto un potenziale impatto positivo sulla maturazione e sulla qualità degli ovociti, e sulla produzione di ormoni riproduttivi. Purtuttavia sino ad oggi i dati sono ancora oggetto di studio e talora non uniformi. Un tipico esempio è quello del Lactobacillus crispatus.
Fonte: https://www.supersmart.com/it/blog/
Bibliografia
1. Sanchez JML, Serrano ZA, Duran JA, Morales HSG, Alvarez PBM (2017) Peruvian Maca and possible Impact on Fertility.J Nutr Health Food Eng 6(5) : 00217.DOI : 10.15406/jnhfe.2017.06.00217.
2. Mucuna pruriens Reduces Stress and Improves the Quality of Semen in Infertile Men Kamla Kant Shukla 1, Abbas Ali Mahdi, Mohammad Kaleem Ahmad, Shyam Pyari Jaiswar, Satya Narain Shankwar, Sarvada Chandra Tiwari - Evid Based Complement Alternat Med. 2010 Mar;7(1):137-44. doi: 10.1093/ecam/nem171. Epub 2007 Dec 18.
3. Park JS, Kim GY, Han K. The spermatogenic and ovogenic effects of chronically administered Shilajit to rats. J Ethnopharmacol. 2006 Oct 11;107(3):349-53. doi: 10.1016/j.jep.2006.03.039. Epub 2006 Apr 18. PMID: 16698205.
4. Clinical evaluation of spermatogenic activity of processed Shilajit in oligospermia T K Biswas 1, S Pandit, S Mondal, S K Biswas, U Jana, T Ghosh, P C Tripathi, P K Debnath, R G Auddy, B Auddy - Andrologia. 2010 Feb;42(1):48-56. doi: 10.1111/j.1439-0272.2009.00956.x.
5. Fallah A, Mohammad-Hasani A, Colagar AH. Zinc is an Essential Element for Male Fertility: A Review of Zn Roles in Men's Health, Germination, Sperm Quality, and Fertilization. J Reprod Infertil. 2018;19(2):69-81.
6. Withania somnifera improves semen quality by regulating reproductive hormone levels and oxidative stress in seminal plasma of infertile males.Mohammad Kaleem Ahmad, M.Sc.,a Abbas Ali Mahdi, M.A., M.S., Ph.D
7. Nasimi Doost Azgomi R, Zomorrodi A, Nazemyieh H, et al. Effects of Withania somnifera on Reproductive System: A Systematic Review of the Available Evidence [published correction appears in Biomed Res Int. 2019 Nov 21;2019:7591541]. Biomed Res Int. 2018;2018:4076430. Published 2018 Jan 24. doi:10.1155/2018/4076430
8. Effect of saffron on fluox.-induced sexual impairment in men: randomized double-blind placebo-controlled trial - Amirhossein Modabbernia 1, Hamid Sohrabi, Abbas-Ali Nasehi, Firoozeh Raisi, Sepideh Saroukhani, Amirhossein Jamshidi, Mina Tabrizi, Mandana Ashrafi, Shahin Akhondzadeh - Psychopharmacology (Berl). 2012 Oct;223(4):381-8. doi: 10.1007/s00213-012-2729-6. Epub 2012 May 3.
9. Greenberg JA, Bell SJ, Guan Y, Yu YH. Folic Acid supplementation and pregnancy: more than just neural tube defect prevention. Rev Obstet Gynecol. 2011;4(2):52-59.
10. Kiely M, Hemmingway A, O'Callaghan KM. Vitamin D in pregnancy: current perspectives and future directions. Ther Adv Musculoskelet Dis. 2017;9(6):145-154. doi:10.1177/1759720X17706453
11. Brannon PM, Taylor CL. Iron Supplementation during Pregnancy and Infancy: Uncertainties and Implications for Research and Policy. Nutrients. 2017;9(12):1327. Published 2017 Dec 6. doi:10.3390/nu9121327
12. Ogunrinola GA, Oyewale JO, Oshamika OO, Olasehinde GI. The Human Microbiome and Its Impacts on Health. Int J Microbiol. 2020 Jun 12;2020:8045646. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32612660/
13. Thursby E, Juge N. Introduction to the human gut microbiota. Biochem J. 2017 May 16;474(11):1823-1836. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28512250/
14. Patel N, Patel N, Pal S, Nathani N, Pandit R, Patel M, Patel N, Joshi C, Parekh B. Distinct gut and vaginal microbiota profile in women with recurrent implantation failure and unexplained infertility. BMC Womens Health. 2022 Apr 12;22(1):113. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35413875/
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