AZIENDALI
Comunicato Stampa

Infortunio in itinere: la Cassazione chiarisce i requisiti per il risarcimento INAIL

06/10/15

I termini previsti per ottenere l'indennizzo da parte dell'INAIL vengono chiariti dalla Corte di Cassazione mediante la sentenza n. 17685/2015.

FotoLa Corte di Cassazione ha recentemente emesso la Sentenza n° 17685/2015, in merito all’indennizzo da parte dell’INAIL del lavoratore che subisce un infortunio “in itinere”, cioè nell’abituale tragitto dal proprio domicilio al luogo di lavoro e viceversa o durante la pausa pranzo dal luogo di lavoro al luogo in cui consuma i pasti.

La fattispecie riguarda il ricorso presentato dagli eredi di una donna, accoltellata durante l’abituale tragitto da casa a lavoro in un orario vicino a quello di lavoro, al fine di ottenere il risarcimento dell’infortunio “in itinere” .

La Corte di Cassazione ha determinato i due requisiti fondamentali che devono sussistere per ottenere il risarcimento da parte dell’INAIL per il lavoratore infortunato:

la causa violenta (esterna, rapida e verificatasi in un breve arco di tempo);
l’occasione di lavoro (la cui definizione è contenuta nella sentenza della Corte di Cassazione n. 13599/2009).

La Cassazione, nel caso specifico, ha ricusato il ricorso presentato dagli eredi in quanto il fatto doloso compiuto da parte di terzi fa venire meno il requisito dell’occasione di lavoro. In questo caso, il collegamento tra l’infortunio e il percorso abituale da casa al luogo di lavoro della vittima è, secondo la Corte, frutto di una mera coincidenza di tempo e luogo e risulta assolutamente marginale ai fini dell’infortunio stesso.

Vanno inoltre esclusi dall’indennizzo da parte dell’INAIL gli incidenti avvenuti per “interruzioni e/o deviazioni dal percorso dovute a scelta del lavoratore e indipendenti dal lavoro medesimo oltre che non necessitate, quelli direttamente cagionati dall'abuso di alcoolici o psicofarmaci e dall'uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni, nonché quelli in cui siano coinvolti conducenti sprovvisti di abilitazione alla guida” (Sentenza n.17685/2015 delle Corte di Cassazione).



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Impresa8108
Responsabile account:
Gabriele Brandi (Responsabile pubblicazioni)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere