SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Inizio attività Caffè Alzheimer

02/04/15

Anche a Salerno apre il caffè Alzheimer. Dal 21 aprile parte l'iniziativa promossa da Moto Perpetuo Onlus in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

Anche a Salerno apre il caffè Alzheimer. L’iniziativa promossa da Moto Perpetuo Onlus in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona prenderà il via alle ore 16.00 di martedì 21 aprile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico Aziendale.
Nel corso degli appuntamenti verranno fornite informazioni e suggerimenti per meglio comprendere ed affrontare le problematiche delle demenze
Il primo Caffè Alzheimer è stato realizzato in Olanda, nella città di Leida, l’anno 1997. L’ideatore, lo psicogeriatra Miesen, intendeva realizzare uno spazio informale e de-istituzionalizzato per i malati ed i loro familiari: dove trascorrere qualche ora insieme, socializzare e parlare dei propri problemi, alla presenza di operatori esperti.
Nell’evoluzione dell’esperienza in altre realtà, ivi compresa quella italiana, il Caffè Alzheimer ha ricevuto interpretazioni diverse, che sono classificabili in due tipologie: formazione/informazione dei familiari, tipico di un Centro di Ascolto per familiari e animazione per i malati, tipica di un Centro Diurno. In ogni caso i Caffè Alzheimer sono stati avviati in relazione alla natura della rete dei servizi e della rete sociale esistente sul territorio, evitando di proporre alle famiglie dei malati soluzioni che sono già operative in altra forma oppure di affidare al Caffè Alzheimer obiettivi di sostegno e assistenza che le Istituzioni non sono in grado di offrire.
L’iniziativa di Moto Perpetuo, nel rispetto del principio di sussidiarietà con le istituzioni, si muove nella direzione del Centro di Ascolto inteso come occasione di incontro con i familiari, con fini formativi ed informativi e di sostegno psicologico, da realizzare con incontri individuali e di gruppo. Gli incontri hanno un carattere informale, non istituzionale, con accesso libero e vengono condotti da persone esperte nella relazione con il paziente e la sua famiglia. Ogni appuntamento dura circa due ore e si articola in tre momenti: accoglienza; attività per i pazienti e di consulenza ai caregiver; saluto finale. Non vengono fornite prestazioni di tipo medico o di assistenza alle problematiche burocratiche, di pertinenza socio sanitaria
Nelle esperienze già operative durante gli incontri vengono affrontate le problematiche relative alla cura del malato, alla qualità di vita del caregiver e del nucleo familiare. Gli interventi rivolti al paziente tendono alla stimolazione e al mantenimento delle capacità cognitive e motorie e sono volte a favorire le abilità relazionali e comunicative. L’intervento per la famiglia consiste in un gruppo di auto-mutuo-aiuto o nel sostegno psicologico mirato sia al favorire il benessere psicologico che a ridurre l’isolamento sociale derivante dalla malattia, in conseguenza della sua durata e dello stigma ad essa correlati.
In Italia esistono diverse realtà del genere che, di solito, fanno capo ad associazioni di volontariato. In queste realtà il finanziamento proviene da Istituzioni pubbliche, enti privati e singoli cittadini. L’associazione Moto Perpetuo Onlus ha finanziamenti propri derivanti dalle quote associative, dal 5 per mille e da partecipazione a bandi destinati al volontariato (CSV Sodalis, Fondazione per il Sud, etc.)
Un’indagine condotta sui Caffè Alzheimer già esistenti, nelle loro diverse realizzazioni, è estremamente positiva. “Si costruisce un approccio nuovo alla conoscenza del malato e dei suoi bisogni, facendo emergere una visione ‘sociale’ delle demenze, che non nega l’ambito biologico del disturbo, ma lo colloca in una dimensione quotidiana”. I benefici investono sia la qualità di vita dei familiari che i sintomi comportamentali dell’ammalato e il mantenimento delle sue residue funzioni cognitive.
Per l’anno in corso sono previsti sei incontri: 21 aprile, 12 maggio, 16 giugno, 15 settembre, 13 ottobre, 10 novembre (dalle 16 alle 18). La sede del Caffè è presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni e Ruggi d’Aragona.

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