Insem SpA sceglie il capitalismo social: comunicare e condividere
Il capitalismo social, una scelta vincente per le imprese: ecco perché sviluppare strategie web marketing con i social network
Parola d’ordine: Social. Ovvero Social network, mezzo vincente per le imprese e modo di comunicare sempre di più ispirato ad uno schema di relazione bidirezionale tra imprese e clienti. Ecco il modello di capitalismo social nelle previsioni di Gartner.
Essere “social” oggi vuol dire condividere, rendere partecipi gli altri delle proprie attività, dei propri pensieri, del proprio status. Per status non s’intende lo stato sociale, ma ciò che in quel momento ci rappresenta. Umori, saperi, conoscenze, informazioni sul nostro conto. In base alle ultime previsioni di Gartner, si delinea per le imprese italiane e non un futuro sempre più social, sempre più orientato verso la comunicazione bidirezionale tra clienti ed imprese:
Goals and objectives will be set by socializing strategic aims with employees, shareholders and communities of interest (Nigel Rayner, research vice president di Gartner).
Gli utenti-clienti che navigano in rete e gli impiegati appartenenti all’azienda vogliono avere un rapporto sempre più in condivisione con l’impresa da cui acquistano prodotti e servizi e per cui lavorano, sentendosi più partecipi di scelte e decisioni in atto. Le imprese dovranno quindi necessariamente adeguarsi a questo modello e chi sarà in gado di offrire in questo senso un tipo di comunicazione sempre più innovativa, non solo cavalcando l’onda ma proponendo novi modelli comunicativi, vincerà sul mercato.
In base alle previsioni di Gartner il nuovo modello di social capitalism sarà vincente per le imprese che adotteranno strategie web marketing improntate alla condivisione e diffusione dei contenuti sui social media. In sostanza, anche se la ricchezza è in mano a pochi(1%), la maggior parte(il 99%) usa sempre più spesso i social media per collaborare, organizzare campagne e mobilitarsi portando molti management team a sentirsi sotto minaccia(Nigel Rayner, research vice president di Gartner).
L’altro lato della medaglia è che il capitalismo social potrebbe impattare negativamente su tutte quelle imprese che hanno un pessimo rapporto con la loro forza lavoro o meglio riportando testualmente le parole di Rayner in proposito:
“Questi cambiamenti non avranno lo stesso impatto su tutte le imprese. Alcune li useranno per creare nuovi business, ma altri potrebbero vedere il proprio modello di business direttamente minacciato, perché le loro pratiche commerciali sono viste dal 99% come i peggiori casi di sfruttamento. Tuttavia, alcune organizzazioni innovative utilizzano il capitalismo che va verso il social per creare nuovi modelli di business e per manipolare gli equilibri delle proprie industrie”.
In ogni caso, le aziende che perseguiranno un modello di social capitalism saranno le più premiate secondo le previsioni di Gartner, soprattutto se lo faranno utilizzando le più moderne tecnologie legate ai social media e ai mobile, smartphone e tablet.
“L’uso dei social media per chi si occupa di business online” sostiene Antonio Conza GM di Insem Spa, azienda che opera con successo nel Web marketing e nel social marketing da oltre 10 anni “ è decisivo soprattutto per la costruzione di un rapporto di fiducia nei consumatori e per la costruzione di un consenso condiviso. Chi acquista prodotti o servizi dalle aziende online” conclude Conza “ ha bisogno di sentirsi vicino all’azienda, di sapere che non sta soltanto facendo un acquisto ma sta sposando un modo di essere, un modo di comunicare e quindi le imprese, in questo senso, dovranno essere sempre più vicine alle esigenze dei clienti attraverso forum, blog, social network per avere un feedback e un confronto quotidiano con gli utenti.”
Insem Spa, Specialisti del Web Marketing
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