Instabile sull'Adriatico, riprende l'alta pressione a Occidente

Alta pressione in rimonta da Ovest, fronte instabile lungo l’Adriatico.

Area di bassa pressione sull’Europa Centro Orientale con minimo di 1005 mb vicino alla Romania e nuvolosità diffusa; alta pressione in affondamento sui settori occidentali con tendenza al miglioramento ma con nuvolosità stratificata sul bordo più orientale (Francia-Germania-Svizzera) che si blocca sul crinale alpino. Fronte instabile freddo con scivolamento sul bordo orientale italiano e lungo la Penisola Balcanica.

La saccatura di origine atlantica è riuscita a far infiltrare una massa d’aria abbastanza fredda, viste le ultime nevicate sui settori appenninici. Il suo nucleo traslerà nella notte fino alle coste pugliesi, causando rovesci e temporali anche grandigeni.

Assistiamo a una rapida evoluzione del tempo, con l’alta pressione che da Ovest torna a spingere, gradualmente assieme alla rimonta subtropicale sulla Penisola Iberica, e a un nuovo nucleo instabile che dall’Islanda si porterà verso Sud, attratto da una “palude” barica (nda: termine non tecnico), ovvero una zona di bassa pressione in quota proprio vicino ad una massa oceanica più fredda della norma. La nuvolosità più decisa è sul Nord Est italiano ma in espansione alla Slovenia, Austria e Croazia, con un movimento meridionale legato al minimo barico e termico in quota.

Il minimo barico scivolerà verso Est Sud-Est, lasciando spazio al bel tempo in seguito ad una rimonta subtropicale che in questi giorni sta coinvolgendo la Penisola Iberica, la quale verrà visitata invece da un nuovo flusso umido atlantico.

Doppio minimo barico sull’Europa Nord Occidentale, con valori di pressione fino a 1000 mb e di cui il più meridionale sarà in cut off in quota portando il forte maltempo a cominciare dalle regioni italiane settentrionali.

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