INT Incontra la Donna: specialisti e pazienti insieme contro il tumore del seno
Innovazione tecnologica, evoluzione delle terapie e personalizzazione delle cure sono alcune delle tematiche che, il 9 ottobre a partire dalle ore 13.45, verranno dibattute in questo primo convegno che illustrerà alle donne come sta cambiando l’oncologia.
Oltre 30 anni di impegno nella ricerca, cura e assistenza delle donne colpite da tumore del seno. Una vocazione e un valore che ne hanno fatto uno dei maggiori poli di eccellenza oncologica in Italia e nel mondo. Con queste credenziali la Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori domani 9 ottobre, dalle 13.45 alle 17.30, apre le porte alle pazienti con tumore al seno con “INT Incontra la donna”, il primo meeting annuale a loro dedicato. Organizzato dall’INT in collaborazione con Salute Donna onlus e con il supporto di Novartis Oncology, sarà un’occasione di confronto e dibattito tra il team multidisciplinare dell’Istituto e le sue pazienti per renderle sempre più consapevoli e protagoniste del loro percorso di cura.
«Alla luce dei continui cambiamenti che avvengono nella cura dei tumori, abbiamo sentito l’esigenza di prevedere un appuntamento annuale totalmente dedicato alle nostre pazienti, per informarle sui mutamenti organizzativi, le innovazioni scientifiche e le novità in atto sul fronte dei tumori» afferma il professor Filippo de Braud, Direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. «Non sempre i pazienti sono coinvolti nei vari processi di cura e quindi, spesso, non hanno un’esatta percezione dei percorsi che devono affrontare e di come questi vengono definiti, a maggiore ragione in uno scenario come quello dell’oncologia, dove i cambiamenti sono quotidiani. Vorremmo che questo meeting fosse il punto di partenza per riflettere sulle priorità da cui ripartire per crescere tutti insieme, noi specialisti insieme alle pazienti».
“INT Incontra la donna” offrirà una panoramica completa su tutte le risorse oggi disponibili per aiutare le donne colpite da tumore al seno: dalla chirurgia alla radioterapia, dalle terapie personalizzate ai percorsi diagnostico-terapeutici.
Il supporto di Salute Donna onlus all’iniziativa si inserisce nella partnership di lunga con l’INT e nel supporto quotidiano che i volontari offrono alle pazienti colpite da tumore al seno.
«Salute Donna onlus è un’associazione di volontariato nata nel 1994 proprio all’interno dell’INT, una delle strutture ai più alti livelli di eccellenza scientifica in Italia e in Europa: il nostro principale obiettivo è accompagnare le pazienti dal momento della diagnosi lungo tutto il percorso di cura per sostenerle e migliorare la loro qualità di vita – afferma Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna onlus – l’iniziativa più recente realizzata insieme all’INT è il progetto “Moira” di psiconcologia, nato per aiutare le donne a ritrovare le energie necessarie a riappropriarsi della propria vita e ritornare a vivere anche quando la malattia si ripresenta».
Ricerca e innovazione sono le parole chiave dell’impegno dell’INT volto all’eccellenza e ad offrire la migliore assistenza alle donne con tumore al seno.
«L’INT è molto attento alla qualità di vita delle pazienti. Questo impegno si concretizza attraverso il counseling che offriamo loro, una diagnostica sofisticata, una chirurgia avanzata con interventi di ricostruzione, una radioterapia moderna e un’oncologia medica di ottima qualità – sottolinea il professor de Braud – a questo aggiungiamo il servizio di psiconcologia e la possibilità di accedere alle terapie palliative, corsi pomeridiani di incontro e dialogo sulle diverse problematiche che riguardano il tumore e l’alimentazione, per la quale ci avvaliamo dell’attività svolta da “Cascina Rosa”».
L’Istituto Nazionale dei Tumori conta almeno 800 accessi ambulatoriali a settimana dei quali la metà costituiti da prime visite o controlli di donne con tumore al seno. Ogni settimana vengono operati circa 25-30 nuovi casi di neoplasia mammaria, più di 1.000 per anno.
Snodo dell’attività scientifica dell’INT è la personalizzazione delle terapie nella cura dei tumori e nella ricerca.
«Noi vogliamo che l’Istituto resti punto di riferimento per il counseling da offrire alle pazienti che vogliono essere rassicurate sui percorsi di cura, ma siamo fortemente orientati a disincentivare il ricorso alla nostra struttura per il dopo intervento, in quanto riteniamo che in Italia siano presenti molti validi Centri di oncologia medica in grado di prendere in carico il paziente» sostiene de Braud. «Nella cura delle pazienti l’approccio personalizzato è di fondamentale importanza, ciò significa scegliere i farmaci o le strategie migliori in funzione della biologia della malattia. E il ruolo del medico è fondere questi due aspetti nel migliore dei modi nell’interesse del paziente».
“INT Incontra la Donna” è uno delle tante attività di collaborazione tra Salute Donna onlus e l’Istituto a supporto delle donne con tumore al seno.
«Abbiamo costruito passo dopo passo una realtà associativa importante e una collaborazione che – sottolinea Annamaria Mancuso – ci vede impegnati in diversi progetti di ricerca e nella raccolta fondi per l’Istituto che noi consideriamo il nostro punto di riferimento, soprattutto per la grande umanità che da sempre lo caratterizza».