Italia: Entrate fiscali colpiti dalla recessione economica

Gli ultimi dati diffusi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze italiane mostrano che le entrate fiscali italiane si sono stabilizzati. Nonostante l'aspettativa che essi dovrebbero aumentare.

La causa principale è la continua recessione economica del paese Italia.

Nel complesso, le entrate fiscali del governo di EUR 87.75bn (USD115.1bn), nel periodo da gennaio a marzo 2013, ridotte del solo 0,3 per cento (o EUR223m), rispetto al primo trimestre dello scorso anno.

Tuttavia, il livello complessivo delle entrate ha nascosto una grande variazione nella raccolta delle singole imposte.

In particolare, gli utili aziendali sono diminuiti durante la recessione, il gettito fiscale delle imprese è diminuito del 9,8 per cento, mentre, come la spesa dei consumatori è anche caduto per la stessa ragione, in modo da avere collezioni di imposta sul valore aggiunto (IVA).

C'è stato un calo del 8,6 per cento (o EUR1.9bn) nel totale delle entrate IVA nel primo trimestre del 2013 rispetto allo scorso anno - entro il quale c'è stata una sostanziale diminuzione del 22,9 per cento nel dell'IVA sulle importazioni verso l'Italia.

D'altra parte, il gettito dell'imposta sostitutiva su interessi e altri proventi finanziari, dove i tassi sono stati aumentati a livello generale del 20 per cento nel nuovo regime fiscale introdotto all'inizio del 2012, hanno mostrato un incremento complessivo del 64,7 per cento (o EUR844m).

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