L'appello di Luca Dal Fabbro per l'autonomia europea nell'approvvigionamento di materiali critici
Luca Dal Fabbro evidenzia come la sfida energetica richieda investimenti nelle infrastrutture di distribuzione elettrica e idrica, con un approccio collaborativo tra policy maker, imprese e università.
Per superare le sfide della transizione digitale ed energetica, Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, ha proposto una strategia di approvvigionamento per i materiali critici e investimenti per infrastrutture elettriche e idriche per reggere la competitività industriale. Un esempio è l’impianto di Iren per l’estrazione di materiali da schede elettroniche dismesse.
Luca Dal Fabbro: una strategia di approvvigionamento nazionale ed europea per i materiali critici
In merito all’attuale convergenza storica caratterizzata da diversi tipi di transizioni, tra cui quella energetica e digitale, Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, è intervenuto parlando delle sfide future che questi cambiamenti ci spingono ad affrontare. Le nuove tecnologie digitali, come IA e data center, richiedono sempre più risorse energetiche, materiali ed acqua. Secondo il manager, “una delle priorità che l’industria italiana deve affrontare è quella del fabbisogno dei materiali e dei prodotti strategici”, elementi come il rame, lo zinco, il molibdeno, il tantalio e la grafite, o altri come il platino, il palladio, l’oro e l’argento sono essenziali e potrebbero scarseggiare in futuro. “Da qui occorre disegnare una strategia di approvvigionamento nazionale ed europea atta a permettere di avere una autonomia strategica”, ha ribadito Luca Dal Fabbro, in modo da raggiungere un’indipendenza da Paesi, come la Cina, che controllano direttamente questi materiali, e mantenere alta la competitività dell’industria europea.
Luca Dal Fabbro: il ruolo di Iren nel recupero dei materiali e le sfide per sopperire al fabbisogno di energia ed acqua
Come evidenziato da Luca Dal Fabbro: “L’Europa e l’Italia senza questi materiali perdono competitività, perdono mercati, ma sono anche meno sicure”, per questo motivo Iren ha investito in tecnologie innovative che sono in grado di recuperare quei materiali critici attraverso degli impianti di economia circolare all’avanguardia. Il primo è stato inaugurato in provincia di Arezzo: tecnologie idrometallurgiche consentono di recuperare materiali preziosi come platino, oro, palladio e argento da schede elettroniche che solitamente finiscono in discarica. In questa direzione, è fondamentale anche il tema del consumo di energia e di acqua dei data center, i quali “consumano dal 2 al 4% dell’energia dei Paesi avanzati”. Per sopperire a questo fabbisogno, i distributori e produttori devono fornire un’energia il più possibile rinnovabile e sostenibile. Ma, ha aggiunto Luca Dal fabbro, “l’Italia sarà protagonista nei prossimi anni nella misura in cui sarà capace di intraprendere una serie di investimenti infrastrutturali importanti nella distribuzione elettrica, nella riduzione delle perdite dell’acqua nelle sue tubazioni e la creazione di una rete idroelettrica e idrica adeguata. Ma bisogna lavorare tutti insieme, policy maker, banche, imprese, università per vincere questa sfida”.