L’arte italiana del verde e il paesaggismo
Le piante sono esseri viventi e come tali esse respirano, si nutrono, si riproducono, risentono della luce e del buio, del caldo e del freddo e di tutti i fenomeni naturali che si manifestano nell'ambiente in cui vivono.
Dal piccolo paradiso della terrazza della casa in città fino al giardino di ampio respiro, la progettazione dei giardini negli ultimi anni tiene conto di molti dettagli e non solo della parte estetica di una realizzazione. Il paesaggista è colui che parla alle piante, che crea mentalmente prima di tutto il design, immaginandosi il paradiso verde, il primo a sapere che la pianta è un essere vivo che respira e che gode della luce del sole. La cultura del paesaggio come la realizzazione del giardino è una nuova arte che si basa pur sempre sulla tradizione e che trae ispirazione della natura selvaggia, dalle piante e dalla loro saggezza, dalla loro bellezza senza tempo o misura. Il giardiniere paesaggista oggi ha un nuovo compito e cioè, la salvaguardia dell’ambiente e la tutela di tutto ciò che è natura. Il paesaggio quindi è la sintesi della natura e gli interventi dell’uomo sono dei nobili manufatti, prodotti culturali di utilizzo privata o pubblica.
La natura custodisce numerosi segreti e il paesaggista ha il compito di decifrarli al meglio senza intaccare mai l’equilibrio naturale tanto fragile. L’architettura paesaggistica italiana, da sempre sinonimo di cultura mediterranea del verde nella sua più pregiata espressione, è un’arte che garantisce il risultato eccezionale e gusto raffinato nella realizzazione di giardini.
Enormemente bravi gli architetti paesaggisti italiani, che rendono l’arte del verde famoso in tutto il mondo per la loro bravura nella progettazione dei giardini e le opere d’arte che riescono a realizzare. La paesaggistica italiana propone generalmente un modello originale che la natura offre, il modello che segue e rispetta la vegetazione spontanea mediterranea, valorizzando l’ecosistema che funziona da secoli. Per questo gli architetti italiani usano tutto quello che la natura offre: piante, acqua, pietra, luce e profumi mettendo l’accento sul carattere mutevole di tutte gli elementi naturali a valorizzandoli senza intaccare il loro ciclo organico. Lo scopo nella progettazione dei giardini è sempre quello di creare oasi e piccoli paradisi verdi dove meno si pensava possibile ma con un occhio di riguardo al rispetto della natura e al nostro bellissimo pianeta.
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