L'incrocio delle meraviglie
Una rete di percorsi pedonali ciclabili collegherà il lago di Giulianello, Torrecchia vecchia e Ninfa, monumenti naturali della terra pontina.
La distanza geografica che separa la provincia pontina da quella laziale? Non esiste più. Anzi, d'ora in poi le cittadine di Cisterna, Cori, Rocca Massima, Velletri, Artena e Lariano, non avranno più alcun divario logistico e saranno più vicine che mai.
Il motivo? Grazie all'intuizione e all'originale progetto di un tragitto tutto naturale realizzato attraverso una fitta rete di percorsi pedonali ad altissimo valore ambientale in grado di unire, per la prima volta, i territori in questione. Un'idea particolarmente apprezzata considerando che entrambe le province sono unite da un filone storico-culturale di notevole spessore.
Elemento di inestimabile valore soprattutto se si valuta l'ipotesi di reputare figli di un unico "padre" come sottolineano gli esperti –le tre note oasi monumentali della provincia pontina: quella del lago di Giulianello, dell'oasi di Ninfa e di Torrecchia Vecchia.
Tuttavia un primo significativo passo verso un processo di accostamento è stato fatto proprio a Giulianello dove nel corso di un importante dibattito è stato messo a fuoco il progetto relativo ad una rete di percorsi pedonali ciclabili che si collega all'itinerario dei tre monumenti naturali riconosciuti come autentiche meraviglie del territorio pontino.
Un incontro, dicevamo, indubbiamente degno di nota che ha visto la partecipazione di esperti del settore ambientale nonché dei responsabili del comparto amministrativo delle due principali realtà coinvolte, Cori e Cisterna.
Durante il meeting è stata altresì riconosciuta l'importanza del tema ambientale di ciascun territorio ma, soprattutto, la concezione di un ambiente da rispettare, da vivere, da conoscere; come elemento primario di incontro tra le varie comunità.
A togliere dubbi in proposito è Umberto Proietti, promotore della riunione e consigliere a Giulianello. «Uniamo Velletri, Lariano, Artena, Giulianello, Roccamassima, Cori e Cisterna - ha dichiarato - con una rete di percorsi pedonali e ciclabili che si collega al percorso dei tre Monumenti naturali quali il Lago di Giulianello, Torrecchia Vecchia e Ninfa, già unito dalla Via Doganale, dorsale principale che va sistemata e appositamente attrezzata come viabilità verde.
Il percorso verde dovrà estendersi almeno fino a Valmontone per collegarsi anche a quel sistema di sviluppo turistico territoriale». Un programma condiviso appieno anche dall'amministrazione comunale lepina che, con l'assessore all'ambiente Enrico Bernardini, ha corroborato l'ipotesi di un percorso ambientale territoriale.
«Bisogna entrare in contatto con le altre amministrazioni - ha sottolineato l'Assessore - per fare in modo di dare vita ad un documento condiviso su un programma anche più vasto di questo tipo di progetto».
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