SALUTE e MEDICINA
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L’orario perfetto per andare a dormire

Secondo uno studio inglese andare a dormire fra le 22 e le 23 diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari

Foto di PixabayDormire bene e a sufficienza è fondamentale per la nostra salute. Da tempo sappiamo quanto sia importante per il nostro sonno un buon materasso e quanto sia necessario dormire almeno otto ore per notte. Più recente invece la scoperta di un team di medici inglesi dell’ora perfetta in cui andare a letto, che sarebbe fra le 22 e le 23.
Apparso recentemente sull’European Heart Journal Digital, lo studio compiuto da un’equipe di ricercatori e che ha coinvolto circa 90.000 persone fra i 43 e i 79 anni (58% di donne e 42% di uomini). A tutti i partecipanti è stato chiesto di compilare un questionario sulle loro abitudini, la salute e la frequenza con cui facevano attività fisica; è stato poi loro chiesto di indossare un braccialetto per monitorare il sonno. I dati sono stati raccolti fra il 2013 e il 2015, per i successivi sei anni tutti i partecipanti sono stati seguiti sottoponendoli a esami cardiovascolari. L’esito della ricerca ha evidenziato che le persone che si coricano dopo la mezzanotte hanno il 25% di probabilità in più di sviluppare malattie cardiache. La percentuale scende al 12% per coloro che si coricano fra le 22 e le 23, mentre risale al 24% per coloro che si addormentano prima delle 22.
Inoltre, le donne sembrano essere maggiormente a rischio perché l’arrivo della menopausa comporta una progressiva diminuzione degli estrogeni, che provoca un sonno più difficile e una maggiore esposizione ad eventi cardiovascolari.
La privazione di sonno, però, può influenzare negativamente anche molti altri aspetti della nostra vita. Se non si dorme a sufficienza i primi sintomi sono una minore produttività e capacità di concentrazione, più appetito e ansia o irritabilità. Il sonno infatti regola il rilascio degli ormoni che controllano il metabolismo, l’appetito e la guarigione; dormire bene quindi riduce anche il rischio di diabete e ipertensione.
Affinché il vostro sonno sia di qualità è necessario che il cervello e il corpo attraversino diversi cicli, ognuno dei quali ha 4 fasi ben distinte. La prima è il periodo fra la veglia e l’addormentarsi, segue l’inizio del sonno in cui la temperatura del corpo si abbassa e la respirazione e i battiti cardiaci diventano regolari. La terza fase è quella del sonno profondo durante il quale il respiro rallenta, si abbassa la pressione sanguigna, i muscoli si rilassano, vengono rilasciati gli ormoni e il corpo riacquista le energie. Infine, l’ultima parte chiamata anche REM, in cui il cervello è attivo, gli occhi si muovono rapidamente sotto le palpebre e si verificano i sogni.
Per far sì che il nostro sonno sia veramente ristoratore e rigenerante concorrono molti fattori, alcuni esterni come ad esempio la temperatura della camera che dovrebbe essere intorno ai 18°C e soprattutto la scelta del sistema letto. Questo secondo punto è fondamentale, non basta solo un materasso comodo ma anche rete e cuscino devono essere scelti con cura per assicurare risposta a tutte le esigenze del vostro corpo.

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