La crisi dell'adolescente e la rete dei servizi
Intervento degli psicologi e psicoterapeuti Leonardo Angelini e Deliana Bertani, autori del libro "Giovani uguali e diversi: il lavoro degli psicologi con gli adolescenti disabili" al Corso di aggiornamento per operatori dei Dipartimenti di Salute mentale del Centro di Promozione per la Salute "Franco Basaglia". Firenze, auditorium del Consiglio Regionale, via Cavour 2, venerdì 8 ottobre ore 10.20.
Approda a Firenze il libro "Giovani uguali e diversi: il lavoro degli psicologi con gli adolescenti disabili", di Leonardo Angelini e Deliana Bertani, 320 pagine, 30 euro, pubblicato da Edizioni Psiconline nella collana 'Strumenti'. Saranno gli autori a parlare di molti dei temi trattati nel volume durante il costo organizzato dal Centro Basaglia.
Per anni attivi nel Centro di Igiene Mentale, Cim, di Reggio Emilia, Leonardo Angelini e Deliana Bertani hanno realizzato un libro che fonda sulla loro esperienza professionale a partire dagli anni '70, quando venne chiuso il De Sanctis, reparto infantile del manicomio di Reggio Emilia, e iniziarono a lavorare per il “gruppo infanzia” del Centro d’Igiene Mentale nell'inserimento dei bambini e dei ragazzi in esso ricoverati, all’interno delle scuole e delle allora nascenti strutture intermedie.
Vennero in contatto con i disabili e i “matti”, fino ad allora reclusi nei vari gironi dell’esclusione e ne nacque la necessità di riflettere sulle loro identità sociali e sugli stati d'animo, non escludendo le emozioni delle famiglie a cui appartenevano. Ne sono derivate analisi e riflessioni, tra le altre, sull'adolescenza nei disabili e sulla situazione di lutto e di melanconia in cui si trovavano improvvisamente a vivere le famiglie.
Le tematiche affrontate dal testo collimano in gran parte con l'obiettivo di formazione del corso fiorentino. Tre delle cinque sezioni del volume, infatti, riguardano le dinamiche adolescenziali nei disabili. Ci sono diversi punti di contatto a partire dal capitolo "Gli adolescenti disabili, le loro famiglie e noi", per finire su "L’adolescente disabile dal gioco al lavoro" e "Gli adolescenti disabili ed i servizi".
Gli autori sono a disposizione dei giornalisti che volessero approfondire le tematiche trattate nel testo.