La magia delle candele
Per vincere al gioco e per avere fortuna. Procurarsi 5 candele di cui 3 porpora, 1 verde e 1 gialla e disporle in forma pentagonale, ponendo alla base di ciascuna una monetina. Su un foglietto scrivere i propri dati anagrafici e il proprio bisogno. Nell'accendere le candele, invocare l'aiuto del cielo, quindi visualizzare una pioggia di monete d'oro che discende dall'alto in mezzo alle candele accese, cadendo sul foglietto. Bruciare il foglietto alla fiamma che costituisce il vertice superiore del pentagono, quindi lasciare consumare le candele fino ad esaurimento.
LA MAGIA DELLE CANDELE
Accendere una candela è una delle pratiche magiche più semplici di questo mondo.
Per realizzarla non occorrono arcane conoscenze, non è necessario apprendere complicate nozioni esoteriche, dotarsi di costosi strumenti o memorizzare rituali complessi.
Non si scomodano spiriti o energie, spesso pericolose, e non sono richiesti abiti, procedure o luoghi particolari dove praticare. La magia delle candele si pratica a casa propria : una stanza tranquilla, degli abiti comodi (non sintetici), alcune candele (il numero dipende dalla finalità del desiderio da realizzare) con relativo portacandele, olio di oliva, accendino, carta e penna.
Prima dell'operazione è consigliabile PURIFICARSI con un bagno, aggiungendo all'acqua 500 gr. di sale grosso, cristalli di Ametista e qualche goccia di essenza di Incenso (o Sandalo, Lavanda, Cedro).
Nelle 24 ore precedenti è consigliabile mangiare leggero (da preferire i cibi vegetariani - evitare la carne e i cibi troppo conditi) ed evitare gli alcolici.
E' SCONSIGLIATO praticare azioni magiche quando non ci si sente bene, si è affaticati o nel periodo mestruale.
Il giorno della settimana ha il suo valore, così come la fase lunare.
La magia, infatti, è sempre collegata al cielo e ai suoi simboli : "come in alto così in basso" sentenzia la più antica delle regole magiche e, affinchè in terra le cose vadano secondo i propri desideri, è sempre necessario che il cielo, le fasi lunari, i pianeti diano il via. Aiutarsi assecondando il loro simbolismo, adottando il giorno, il colore, il numero, la forma geometrica e soprattutto la Luna giusta è sempre un'ottima norma.
Accendere candele con finalità magiche non richiede che pochi semplici gesti e, poichè si tratta di una forma di magia esclusivamente mentale, può essere praticata da chiunque, incluse persone giovani, semplici o inesperte.Molto importante è avere un desiderio, così come il saperlo esprimere nel modo corretto.
Il linguaggio da adottare è quello della mente irrazionale, la mente dei bimbi piccoli :
Es. "io ho incontrato il principe azzurro" e non " io voglio incontrare il principe azzurro".
Il modo giusto di esprimere un desiderio è quello di pensarlo come se fosse una cosa già avventuta.
Non meno importante, una volta espresso il desiderio, bisogna "lasciarlo andare", ossia smettere di pensarci.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Il primo passo da compiere è quello di procurarsi le candele, nel numero richiesto dal rito (vedi tabella 1).
Migliori sono quelle di cera vergine rispetto a quelle di paraffina, al punto che alcuni preferiscono fabbricarsele da soli, fondendo la cera e colandola, con l'eventuale aggiunta di coloranti e profumi, negli appositi stampi, dove si inserisce lo stoppino prima di porli a raffreddare.
Fondamentale è comunque che la candela sia nuova, mai usata in precedenza per scopi "profani", perchè questa si caricherebbe di vibrazioni estranee e perturbatrici nei confronti dell'azione magica.
Altro fattore importantissimo è il luogo. Ciò di cui si ha bisogno non è un antro scuro con altari e arredi particolari ma una stanza tranquilla e ben aerata, tutt'al più profumata con un po' di incenso, nè calda nè fredda, priva di rumori di sottofondo che distoglierebbero l'attenzione.
La magia delle candele prenderà a voi circa un'ora di tempo e quest'ora dev'essere interamente dedicata al silenzio e alla concentrazione. Tutte le azioni previste dovranno essere compiute con calma e consapevolezza, senza disagi nè fretta, concedendo al proprio pensiero lo spazio e tutto il tempo che richiede.
Ogni rituale finalizzato a uno scopo prevede un numero, una disposizione e colori diversi per le candele impiegate. Numeri, forme, colori, profumi, infatti, sono energia e si comportano come scale, rotaie attraverso le quali la forza sottile del cielo dell'universo discende fino a terra materializzandosi e arricchendo al vita di eventi felici e brillanti potenzialità. Si tratta di simboli sempre connessi ai pianeti e ai segni zodiacali corrispondenti e quindi vanno rispettati senza cambiamenti arbitrari.
Quando non vi sono indicazioni specifiche usare sempre 3 o 9 candele, disposte a triangolo con la punta rivolta in alto, del colore corrispondente al segno zodiacale.
Prima di essere accese le candele devono essere oliate. L'ideale è l'olio d'oliva, al quale è possibile aggiungere qualche goccia del profumo corrispondente alla natura del desiderio da realizzare (vedi tabella 1).
L'operazione è fondamentale perchè, attraverso il tatto, si crea un contatto energetico effettivo tra la propria mano, la propria energia e la cera. Ungere la candela partendo dal basso verso l'alto utilizzando pollice ed indice della mano destra. Nell'oliare la candela visualizzare o descrivere a se stessi il desiderio come se fosse già esaudito, ricordando di parlare sempre in prima persona.