La Magia esiste oppure no?
curiosita` sulla magia e sugli incantesimi
INCANTESIMI
Prima di parlare di incantesimi è necessario fare alcuni piccoli appunti per chi si avvicina. La Magia non è esclusivamente l’incantesimuccio fatto con erbe e candele e ogni cosa che si fa, volenti o nolenti, porta a delle conseguenze che difficilmente si possono valutare a priori, a volte questa conseguenze possono anche essere disastrose, dunque consigliamo vivamente di fare attenzione e pensarci 15.000 volte prima di agire, soprattutto quando si è agli inizi e non si conoscono bene i modi e i meccanismi che si vogliono mettere in atto.
Detto questo, l’articolo presente aiuterà in maniera abbastanza generica e generale alla creazione da parte del lettore di incantesimi “semplici”*, non per questo innocui, che possono aiutare nella pratica quotidiana.
Esistono tipologie diverse di incanti, noi analizzeremo la magia più “immediata”* cioè quella che viene chiamata magia simpatica. Con “simpatica” si intende un funzionamento per assonanza, praticamente si agisce in modo che un evento, un atto, una conseguenza etc., venga riprodotta nel piccolo del nostro incantesimo, microcosmo, in modo che si replichi nel “reale”, o macrocosmo.
Si possono usare disegni, figure varie, bambole, sacchettini o qualunque cosa possa fare da “testimone”, lo si dedica all’oggetto, alla persona, all’evento e lo si carica delle energie che si vogliono imprimere.
Potete disegnare per esempio quello che volete che accada su un foglio caricarlo di energia e poi bruciarlo per dare “il via” all’incanto, ma questo è solo uno degli innumerevoli metodi, un consiglio più che altro.
Su molti libri troverete corrispondenze varie di piante, colori, giorni, pietre, stoffe etc. etc., spesso una differente dall’altra, l’unica cosa che possiamo consigliare è quella di prenderne una e sperimentare, fra qualche anno avrete una vostra personalissima tabella delle corrispondenze, che funzionerà sicuramente di più di quella di esimi scrittori Wiccan, comprese quelle che potremmo inserire noi, ma che per non accrescere maggiormente la confusione non inseriamo almeno per il momento. Rimandiamo però a quello che abbiamo scritto sulla luna e sugli strumenti, per darvi qualche idea e consiglio in più.
Consigliamo, se si è bravi a scrivere, di farlo in rima, piccoli incantesimi scritti in rima aiutano sicuramente la concentrazione del praticante, oltre ad essere più facili da ricordare, e più facilmente sono ripetibili con continuità, questo permette si usare anche il ritmo come strumento. Se non siete bravi a scrivere in rima, non preoccupatevi, meglio scrivere senza le rime piuttosto che fare un obbrobrio con un suono pessimo, questi sono piccoli accorgimenti che possono aiutarvi, di certo non fanno il risultato del vostro incantesimo.
Una delle domande più diffuse di chi si avvicina alla stregoneria è “Ma la magia funziona?”, potrei rispondervi affermativamente o negativamente e avreste la risposta che cercate, in realtà una risposta non esiste, secondo chi scrive la magia esiste per chi è capace di percepirla e usarla, per altri esiste sempre, per molti non esiste proprio. L’unico consiglio che possiamo darvi è di provare, quando ne avete realmente bisogno, e di aspettare i risultati, sarete voi stessi a darvi una risposta.
* NB:con i termini “semplici” o “immediata” non intendiamo sminuire la pratica in sé, né toglierne pericolosità, poniamo semplicemente l’attenzione sulla facilità di preparazione e svolgimento degli stessi. Ricordiamo che ogni volta che si agisce si hanno delle conseguenze, quindi è necessario valutare se queste valgono il risultato oppure no.