La “paura” di costruire Case Passive
L’intervento provocatorio di BLM Domus al 7° Convegno Nazionale Case Passive
BLM Domus sarà tra i protagonisti del 7° Convegno Nazionale Case Passive (7-8 giugno, Scandiano - RE). Marco Bevilacqua, Direttore Tecnico di BLM Domus e progettista gPHI, sarà ospite dell’appuntamento dedicato alle tecniche e alle nuove tendenze nella costruzione di case passive. La cornice scelta per l’evento non poteva che rispettare le regole del green building: l’Hotel Boiardo è un albergo totalmente passivo. Qui nella mattina di venerdì 7 giugno progettisti e interessati alle nuove tendenze dell’abitare avranno l’occasione di assistere allo speech di Marco Bevilacqua “La paura di costruire case passive”. Un titolo provocatorio scelto per illustrare, attraverso esempi concreti, gli errori che si possono commettere nella progettazione e realizzazione di edifici passivi.
“Chi si avvicina al mondo della progettazione in standard passivo può incorrere facilmente in una serie di errori che oserei definire a fin di bene” – dichiara Marco Bevilacqua – “Spesso per un eccesso di scrupolo legato alla volontà di rispettare appieno tutti i parametri del Passivahaus, così da assicurarsi che l’edificio progettato venga certificato in standard passivo, si può rischiare di sovradimensionare le dotazioni tecnologiche della struttura. Ciò comporta una dispersione di risorse che è possibile evitare grazie all’esperienza e alla condivisione di know how”.
Da anni BLM Domus opera nel settore e in Lombardia è stata pioniera con l’inaugurazione di una delle prime case passive in legno della regione. Oggi, alla luce dell’esperienza maturata sul campo, si fa promotrice del “modello passivo mediterraneo”, un’ottimizzazione dello standard del Passivhaus tedesco con adeguamenti alle esigenze dei Paesi mediterranei. Qui infatti il clima è mediamente più mite e quindi è importante valutare attentamente quali e quante risorse sia effettivamente necessario mettere in campo per rispettare i parametri energetici delle case passive. “Abbiamo accolto con grande piacere l’invito a partecipare come relatori al Convegno per favorire la diffusione di un modo più etico di abitare che garantisce non solo il rispetto del nostro ecosistema, ma anche vantaggi economici e benefici in termini di comfort abitativo” - conclude Marco Bevilacqua.
Per maggiori dettagli sull’iniziativa e per scaricare il programma del convegno gPHI.it
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