La Perla Verde diventa per alcuni giorni Perla Bianca: Riccione più bella che mai!
Riccione bella in inverno come d’estate, ancor più valorizzata da un evento inusuale come la neve al mare. Non mancano i disagi ma la poesia del lungomare innevato è semplicemente ineguagliabile.
E’ arrivata all’improvviso nonostante le previsioni meteo l’avessero preannunciata… ma come al solito nessuno ci credeva veramente! La Perla Verde, così è soprannominata la città di Riccione, si è vestita di un inusuale manto candido trasformandosi, per l’insolita occasione, nella “Perla Bianca” dell’Adriatico. Tutto ciò non fa che acuire la percezione dell’atmosfera natalizia che ci assale sul finire di questo periodo d’Avvento, trasportandoci in un mondo surreale e gioioso. Le scuole sono chiuse ed i bambini festanti si aggirano per il paese divertendosi ad improvvisare battaglie di palle di neve o scivolando giù per qualche discesa con slittini improvvisati. I più creativi, invece, preferiscono cimentarsi nella realizzazione di simpatici pupazzi bianchi con l’ausilio di oggetti e verdure racimolati furtivamente in casa. E’ innegabile… la neve piace a tutti, grandi e piccini! Il soffice rivestimento bianco rende ogni paesaggio nuovo, irreale e magico; tutti i rumori sono ovattati, l’aria è più fresca e pulita, il crepitio caratteristico, prodotto da chi si concede una passeggiata sul lungomare, è inconfondibile. Ancor più grande è lo stupore di chi vive in Riviera dove un simile spettacolo è piuttosto raro ma non per questo meno affascinante soprattutto considerando che la spiaggia imbiancata è uno scenario indescrivibilmente emozionante. E’ stata proprio la rarità dell’evento, però, a causare alcuni disagi nonostante l’ammirevole iniziativa denominata “Sentinelle della Neve” messa in atto dal comune di Riccione che ha fornito svariati kit antineve (1 pala e sacchi di sale da 25 chilogrammi) a volontari dei quartieri ed alle scuole. Così in questi giorni gli arrivi al pronto soccorso sono aumentati a causa di cadute ed incidenti legati al cattivo tempo. Si è assistito ad un aumento di fratture e colpi di frusta da tamponamento mentre una persona si è addirittura fratturata l’anca. Anche la natura ha sofferto ed in modo particolare i bellissimi Pinus Pinea a cui è dovuto il soprannome della città romagnola. Questi alberi, sempre più indeboliti dall’urbanizzazione che sottrae continuamente terreno alle loro radici, non hanno potuto resistere al peso dei numerosi centimetri di neve accumulatisi sulle loro fronde. Sono stati numerosi quindi i danni riportati da questi verdi monumenti naturali della città.
La neve caduta è veramente tanta ed i Riccionesi potranno godersi questa meraviglia ancora per qualche giorno.
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