La recensione di Livia Langiano critico letterario della Global Press Italia per l'opera di Chantal Dodds
Il Bacio del Drago un romanzo fantastico e coinvolgente di un'Autrice piena di fantasia
Livia Langiano critico letterario della casa editrice Global Press Italia ha recensito il romanzo di Chantal Dodds opera che ha riscontrato già il consenso di alcuni lettori:
Da sempre l’uomo ha avvertito l’esigenza di credere in qualcosa che andasse oltre il reale per poter spiegare l’inspiegabile. Tra fantasia e immaginazione ha dunque ideato molte storie per insegnare a se stesso, ma soprattutto ai bambini, regole di vita e insegnamenti morali, creando miti e leggende senza spazio e senza tempo ma ricchi di valori umani.
Così Chantal Dodds è riuscita a trasportare il lettore in un mondo misterioso e fatato, popolato da improbabili esseri con caratteristiche svariatissime, dando origine a una meravigliosa fiaba avvolta da un alone di magia e insieme permeata di umanità, educando a quei valori di amore e amicizia così importanti per il genere umano ma soprattutto per il mondo degli adolescenti, lettori ideali dell’opera. L’imponenza di questo tomo non deve spaventare il lettore perché è proporzionale all’immensità di dettagli che sarà parte integrante dell’opera stessa.
La storia, che andrà valutata all’interno della saga, è estremamente coinvolgente, così come lo sono i personaggi e i loro drammi interiori. Laddove talora la narrazione sembri rallentare per indugiare nell’esplorazione dei pensieri, delle sensazioni e nel passato dei singoli personaggi, ciò non ne compromette però la fluidità, tanto che l’abilità descrittiva della Dodds sta proprio nell’essere riuscita a tratteggiare con infinita delicatezza e al tempo stesso forte dinamicità le scene d’azione sempre arricchite di nuovi particolari, mostrando un taglio narrativo dal sapore cinematografico.
Sullo sfondo di paesaggi incantati e irreali, al tempo stesso mondo vivo, coerente, affascinante che si articola in un ecosistema ricco di dettagli, si muovono i vari protagonisti, elfi, fate, maghi, draghi , angeli , sirene, nani, giganti, proprio in un magico mondo precluso agli umani che nel libro rivestono una funzione marginale, un mondo dove l’impossibile diventa possibile, l’immaginario diventa concretezza, il mistero non ha confini. In questa realtà trascendentale, dove non esistono né il tempo né l’ignoto, il bene prevale sul male e vince sempre a dispetto delle forze negative che lo vorrebbero sconfitto. Non mancano colpi di scena inaspettati che lasciano col fiato sospeso e, anche quando l’irreparabile sembra avere la meglio, ecco che quasi per incanto interviene qualcosa o qualcuno a porvi rimedio, quello che per gli antichi e sapienti Greci si configurava nel prodigioso deus ex machina.
D’altronde, la fantasia cosa è se non evasione dal reale, proiezione di ideali, pensieri e desideri in un mondo altro?
Brava la scrittrice che con sapiente capacità narrativa e abilità nel costruire nuovi mondi ha creato un’ottima storia rispettando i canoni del romanzo fantasy senza però mai perdere di vista i valori fondamentali reali.
Alla scrittrice Chantal Dodds i migliori auguri della redazione.
(Livia Langiano)