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La recensione di Tecniche di distensione immaginativa di Enrico Magni

28/01/15

Tecniche di distensione immaginativa. Manuale di auto aiuto di Enrico Magni, 2013, pagg. 160, euro 14,00, anche in versione epub sullo store Bookrepublic, è stato recensito dai volontari di “LIBROMONDO”, Centro di Documentazione sull’Educazione alla Pace e alla Mondialità di Savona. La recensione è stata pubblicata successivamente sulla newsletter di “LIBROMONDO” e noi la pubblichiamo volentieri sul nostro Blog.

FotoL’autore, che ha svolto la professione di psicoterapeuta per più di trent’anni nel settore del disagio psicosociale e della salute mentale, ha sviluppato un eserciziario che sia uno strumento di aiuto alla persona.
Un manuale semplice e chiaro che chiunque possa comprendere e usare.
Prima di tutto, si impara a scoprire il corpo e la mente, come si sia soggetti a tensioni sociali, personali, relazionali, lavorative, affettive.
Poi si deve saper gestire il malessere e le alterazioni, fatiche, ansie, rabbie.
Si parla di training autogeno, biofeedback, ipnosi, distensione immaginativa. Gli esercizi devono essere registrati e poi ascoltati dal lettore stesso che avrà la possibilità di “sintonizzare la voce interna con quella esterna.
È un modo per conciliare il dialogo interno con quello esterno, è un riconoscersi.[…] “Ascoltare la propria voce, interiorizzarla, accettarla è il primo passo per conoscere una parte di sé”. “L’occhio sensoriale della mente – scrive l’autore- è la metafora che ricompare nei vari esercizi e svolge una funzione di accompagnamento nell’esecuzione. […] Sviluppando l’occhio sensoriale della mente, è possibile sperimentare nuovi percorsi dell’esistere”. Infatti, la scoperta del sé è un processo complesso e faticoso ma fattibile, ascoltando le voci che abitano il corpo e la mente. “Le emozioni chiedono di essere ascoltate, accolte dalla parola […] Le conclusioni
ognuno le scrive da solo […] servono esclusivamente a se stessi per comprendere la dimensione evolutiva o regressiva dell’esperienza che si sta vivendo.”

Enrico Magni, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, ipnologo, specialista in Criminologia ha operato presso il Servizio Sanitario Nazionale della provincia di Lecco, negli anni ottanta nei servizi dell’infanzia, negli anni novanta nella tossicodipendenza e disagio giovanile e in seguito presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera di Lecco, ora opera come libero professionista.
È stato docente di Criminologia presso l’Université des Sciences de l’Homme Paris, Dipartimento italiano, Padova.
È iscritto all’albo dei periti – CTU- presso il Tribunale di Lecco. È autore di diversi articoli scientifici e di saggi sul disagio psicologico e sociale tra i vari: Il volo di Rust: il disagio giovanile dentro e fuori il mito, Editore Bertani, 1997; Il male di vivere, Edizioni Sapere, 2003; La discarica dei folli, Edizioni Sapere, 2005; L’atto violento: aspetti biologici, psichici, psichiatrici, Edizioni Sapere, 2006; Droghe ricreative. Le life skills per crescere in-dipendenti, Franco Angeli, 2010; Parlo con te. Ragazzi, genitori, insegnanti, Edizioni Sapere, 2011; Tecniche di distensione immaginativa, manuale di auto-aiuto. Edizioni Psiconline, 2013; Storie borderline della mia pipa. Edizioni Psiconline, 2014

a cura del Centro di Documentazione sull’Educazione alla Pace e alla Mondialità di Savona

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