SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

La ricerca di una nuova terapia per il Neuroblastoma grazie alla collaborazione internazionale

09/11/16

Iniziativa congiunta di ENEA - European Neuroblastoma Association (ONLUS italiana creata e diretta da genitori con esperienza diretta di malattia con lo scopo di sostenere la ricerca scientifica volta alla cura del Neuroblastoma), aPODD (fondazione inglese impegnata nello sviluppo di farmaci per i bambini) e Healx (startup inglese con sede a Cambridge specializzata nell’applicazione innovativa di farmaci già esistenti) per lo sviluppo di opzioni terapeutiche alternative a quelle odierne per la cura del Neuroblastoma.

FotoAvviato un nuovo progetto avente lo scopo di identificare una potenziale nuova terapia per il Neuroblastoma, una neoplasia altamente maligna che colpisce i bambini: è la seconda neoplasia solida pediatrica per incidenza dopo i tumori del sistema nervoso centrale, ed è la prima causa di morte per malattia in età prescolare. E’ suddiviso in cinque stadi, di cui alcuni molto maligni con bassissime percentuali di sopravvivenza perché particolarmente resistenti ai cicli chemioterapici attualmente utilizzati. Nuove opzioni terapeutiche alternative a quelle odierne sono attese da ormai parecchi anni, nella speranza che possano contrastare efficacemente una malattia allo stato attuale incurabile negli stadi più maligni.

Questo progetto è una iniziativa congiunta fra ENEA - European Neuroblastoma Association (ONLUS italiana creata e diretta da genitori con esperienza diretta di malattia con lo scopo di sostenere la ricerca scientifica volta alla cura del Neuroblastoma), aPODD (fondazione inglese impegnata nello sviluppo di farmaci per i bambini) e Healx (startup inglese con sede a Cambridge specializzata nell’applicazione innovativa di farmaci già esistenti).

Utilizzando le caratteristiche conosciute del Neuroblastoma, gli scienziati coinvolti nel progetto individueranno i composti che hanno le maggiori probabilità di essere utilizzati con successo per questa malattia. Una volta individuati, si procederà con una successiva validazione sperimentale in collaborazione con una università od una azienda appositamente scelta. Grazie all’utilizzazione di composti già esistenti ed utilizzati per altre malattie, da una lato si potranno ridurre enormemente i rischi, anche economici, legati allo sviluppo di una farmaco completamente nuovo e dall’altro si potrà iniziare la sperimentazione clinica in tempi estremamente ridotti rispetto a quelli caratteristici dello sviluppo tradizionale di un nuovo farmaco.

Attualmente l’associazione ENEA - European Neuroblastoma Association si occupa di sostenere integralmente il lavoro svolto dagli scienziati di Healx, mentre aPODD ha il compito di finanziare il futuro lavoro sperimentale e di individuarne il partner.

Non appena raggiunto il risultato ed avuta la certezza della bontà dei dati raccolti, ENEA - European Neuroblastoma Association, aPODD ed Healx si impegnano a rendere i risultati ottenuti di libera consultazione da parte della comunità scientifica internazionale.
Questo progetto rappresenta l’esempio di come la cooperazione internazionale possa permettere di unire le migliori forze di ogni paese e coinvolgere le eccellenze tecnologiche in modo da accelerare al massimo lo sviluppo di nuove terapie a beneficio dei bambini affetti da queste gravissime patologie.



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