La ricerca di Viasat Group: 'spariscono' 3.905 TIR ogni anno
Spariscono 3.905 mezzi pesanti l’anno in Italia. Lombardia, Campania, Puglia e Lazio le regioni più a rischio. I danni per le aziende causati dalla perdita della merce superano gli 11,5 milioni di € l’anno. Sono questi alcuni dati che emergono dal Dossier Autotrasporto, contenuto nella quinta edizione della Guida alla Sicurezza Stradale promossa da Viasat Group, azienda leader nella sicurezza satellitare.
Secondo gli ultimi dati disponibili della Polizia Stradale, si registrano in Italia 3.905 furti di TIR l’anno (oltre 326 al mese, 11 al giorno). La Lombardia si conferma la Regione più colpita con 914 mezzi pesanti sottratti al proprietario, seguita dalla la Campania (484), dalla Puglia (458 furti), e dal Lazio (361). Più staccate la Sicilia (294 furti), il Piemonte (285) e l’Emilia Romagna (257).
Sul fronte recupero invece, in Italia vengono restituiti al legittimo proprietario 2.104 TIR (oltre la metà di quelli sottratti). Tra le prime tre regioni più colpite, la più virtuosa è la Lombardia con 603 mezzi ritrovati (il 76%), seguita dalla Campania (234 ritrovamenti, il 48,3% di quelli sottratti) e la Puglia (158 ritrovamenti, il 34% di quelli rubati). Il problema – dicono le statistiche – è che anche quando il mezzo viene ritrovato, questo per lo più è già privo della merce che trasportava, causando all’azienda un danno economico rilevante che complessivamente supera gli 11,5 milioni di €. Le categorie merceologiche prese più di mira dalla criminalità sono le apparecchiature elettroniche, di alta fedeltà e di audio, i beni per la casa, l’abbigliamento e i metalli.
Un fenomeno quindi, quello dei furti dei mezzi pesanti, particolarmente allarmante che si può combattere solo attraverso la collaborazione delle singole polizie attive negli stati dell’Unione Europea e un maggiore utilizzo da parte delle aziende di dispositivi satellitari utili alla protezione del TIR. Analizzando infatti i dati del Rapporto emerge che la tecnologia satellitare è determinante per prevenire o eventualmente ritrovare il mezzo rubato. In particolare TrackySat (azienda del Gruppo Viasat) permette alla Centrale Operativa di attivarsi entro i primi 120 secondi dall’avvenuto furto, consentendo il recupero del 98% dei mezzi pesanti. Non solo però.
La tecnologia satellitare, inizialmente impiegata come antifurto per individuare e recuperare il mezzo rubato oggi trova applicazioni importanti soprattutto nel campo dell’ottimizzazione del processo logistico e di sicurezza nel trasporto merci. Prendere visione delle posizioni dei mezzi in circolazione, del periodo delle ore di guida e di riposo, delle previsioni dell’ora d’arrivo del mezzo e delle merci considerando anche le condizioni delle strade e del traffico, delle percorrenze chilometriche, della velocità è oggi essenziale per certificare la qualità del processo di trasporto e di incidere sulla prevenzione e assistenza in caso di incidente o furto dell’automezzo. “Soddisfare il cliente in termini di puntualità e qualità del servizio avendo il totale riscontro della Missione – spiega Armando Capellino, Amministratore Delegato di TrackySat – più che importante è strategico per un’azienda che vuole competere”.