La strategia del gruppo riello elettronica e la sfida ai mercati globali
Il Gruppo Riello Elettronica e i suoi marchi di punta Riello UPS e AROS focalizzano le proprie strategie per crescere nei mercati globali dell’energia.
Milano, 10 novembre 2010. Riello Elettronica, Leader nei sistemi di trasformazione e continuità dell’energia elettrica a capitale interamente Italiano, annuncia le nuove strategie dei marchi Riello UPS e AROS attivi sul mercato internazionale.
Riello UPS rappresenterà la sempre più importante presenza del Gruppo nel mercato globale dei gruppi di continuità (UPS); Aros, forte di una importante presenza nel mercato elettrico, riassume la forte volontà del Gruppo Riello Elettronica di essere protagonista sui mercati degli inverter per gli impianti fotovoltaici.
Con questa operazione il Gruppo Riello Elettronica guidata con successo da Pierantonio Riello, al 4° posto nel mondo, al 3° in Europa e leader in Italia del settore (fonte IMS Research), migliorerà ulteriormente il proprio posizionamento sui mercati della continuità e delle energie alternative.
Due insediamenti produttivi in Italia, prossimi ad essere ulteriormente potenziati; dieci società controllate in Europa, Cina e India; 147 importatori e distributori; una presenza capillare in 80 paesi del mondo; questa è la realtà del Gruppo Riello Elettronica.
Gli obiettivi del Gruppo Riello Elettronica sono importanti e ambiziosi.
“Siamo fermamente convinti che la nuova strategia, focalizzata sugli obiettivi, avrà sicuramente successo”. afferma l’Ing. Fabio Passuello, Direttore Generale di Riello Elettronica, che spiega: “Il peso del marchio è sempre più importante nei mercati globali. In uno scenario di grandi concentrazioni, il gruppo Riello Elettronica si presenta oggi con brand strategicamente più forti e più coesi, globali sia in senso geografico che di copertura dei rispettivi segmenti di mercato, capaci di sostenere i forti investimenti necessari a rafforzare brand reputation e awareness contro l’agguerrita concorrenza multinazionale. Questi sono i punti di forza che consentiranno al Gruppo Riello Elettronica di vincere la sfida dei risultati”.
Fondata nel 1986 Riello Elettronica Spa è la capo gruppo delle aziende che operano in due settori industriali: l’area energia e l’area Automazione e Sicurezza. Ha iniziato la sua attività con la produzione di alimentatori switching per applicazioni informatiche, proseguendo poi nella produzione di Gruppi Statici di Continuità (UPS). Nel 1995 si è strutturata in Holding Company operante nell’elettronica civile ed industriale, nel settore impiantistico ed informatico, nei sistemi di sicurezza e domotica e nella produzione degli UPS. In specifico tutte le attività inerenti ai Gruppi Statici di Continuità e gli Inverter per gli impianti per Fotovoltaico sono state concentrate nella società RPS spa struttura che si è consolidata nel tempo, anche grazie all’acquisizione di società operanti nel settore, venendo così a formare un gruppo di dimensioni internazionali.
L’attività principale di RPS Spa è costituita dalla progettazione, produzione, vendita ed assistenza tecnica di Gruppi Statici di Continuità e Inverter per impianti Fotovoltaici ed opera commercialmente tramite due divisioni commerciali RIELLO UPS www.riello-ups.com e AROS www.aros.it complementari nelle loro strategie ed azioni.
Risultati economici
Il 2009 ha visto un fatturato consolidato in sostanziale tenuta, superiore a 160 milioni di Euro, e con risultati di tutto rispetto (EBITDA oltre € 22 milioni e Free Cash Flow di € 21.2 milioni).
Nel primo semestre 2010, il fatturato consolidato al 30 giugno 2010 mostra un ulteriore significativo progresso, attestandosi a oltre € 96 milioni, in rialzo del 30% rispetto al primo semestre 2009. Ancora più significativo è il dato sulla redditività, con l’EBITDA a € 16.8 milioni (+37%) e l’utile ante imposte a € 12.5 milioni (13.1% in termini di fatturato), in crescita di oltre € 4 milioni (+47%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche le prospettive di chiusura per il 2010 confermano il trend positivo registrato nel primo semestre, con proiezioni basate sull’attuale portafoglio ordini che indicano un fatturato consolidato atteso di circa € 200 milioni (+25%), realizzato all’estero per più del 70%, a conferma della vocazione internazionale del gruppo.
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