Lapacho: una pianta straordinaria in aiuto al benessere
Le proprietà del Lapacho sono soprattutto antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti, depurative e toniche. Ci sono diverse ricerche scientifiche che hanno confermato le virtù di questa pianta di cui si è isolato in particolare un principio attivo, il lapacholo, utile appunto a contrastare funghi e batteri. Si continuano a studiare gli effetti di questo albero anche valutando l’eventualità che possa essere un valido alleato nella lotta ai tumori.
Gli indigeni sudamericani raccolgono da migliaia di anni la parte interna della corteccia di questo albero che cresce nelle foreste amazzoniche e nelle montagne di Paraguay, Argentina, Brasile e le zone montagnose della Bolivia e del Peru’. Il Lapacho viene utilizzato come erba medicinale da piu’ di mille anni.
I costituenti piu’ importanti sono 18 differenti chinoni, comprendenti sia naftochinoni che antrachinoni, che raramente si trovano insieme nella stessa pianta. I naftachinoni, lapacholo, b-lapachone e xiloidone sono considerati i più importanti.
Altri costituenti sono la quercitina, il lapachenolo, gli indoli, il coenzima Q, alcaloidi.
Diversi studi condotti in particolare in Brasile hanno evidenziato l’attività antisettica della Tabebubia, con proprietà inibitrice verso i batteri gram-positivi (stafilococchi e streptococchi) responsabili, tra l’altro delle infezioni delle prime vie respiratorie, gram-negativi (brucella) e miceti (candida albicans). Tale proprietà è dovuta al lapacholo e soprattutto al beta-lapachone; si è ipotizzato che i principi attivi della Tabebuia interferiscono a livello di produzione energetica ed enzimatica dei microorganismi, causandone la morte. Possiede una notevole attivita’ antivirale, attribuita alla capacita’ di inibire dei processi enzimatici necessari alla moltiplicazione dei virus.
Tale attività è stata dimostrata nei confronti dei virus dell’influenza, dell’herpes simplex (tipo 1 e 2), della stomatite vescicolare e della polio. Si stanno studiando le possibilità del beta-lapachone di inibire alcuni retrovirus come il virus responsabili di leucemie e AIDS. Le proprietà antiparassitarie sono state tra le prime evidenziate, in particolare verso la malaria e la schistosomiasi. Vengono attribuite alla Tabebuibia anche proprieta’ antitumorali dovute al lapacholo e al beta-lapachone; il lapacholo sembra avere una forte affinità per le cellule tumorali, tanto che si ritrova in alte concentrazioni in tali cellule dopo circa sei ore dalla somministrazione.
Uno dei meccanismi con cui agisce sembra essere una interferenza con il metabolismo dell’ossigeno nelle cellule malate impedendone la respirazione. Ricerche recenti hanno dimostrato che il lapacholo e i naftochinoni naturali esercitano effetti immunomodulanti: a basse dosi hanno azione immustimolante, a concentrazioni relativamente elevate mostra attività citotossica o immunosopressiva. Questa proprietà della Tabebuia è estremamente interessante per tutti quei disturbi in cui è necessario stimolare il sistema immunitario in maniera dolce, soprattutto nei disturbi cronici.
In sintesi grazie alla sue componenti la Tabebuia presenta proprietà antiossidanti, antifungine, antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie. Può essere indicata per: stomatite, problemi gastrointestinali, malattie epatiche, influenza, raffreddore, problemi respiratori, candidosi. E’ essenzialmente una pianta immunostimolante.
Il Lapacho è una delle piante migliori per la purificazione dell’organismo, senza richiedere un grosso dispendio di energia; esso infatti aiuta a ristabilire le difese del proprio corpo rafforzando il sistema immunitario.
Il nostro corpo è, almeno apparentemente, insensibile agli agenti patogeni e ai materiali velenosi che però giornalmente disturbano l’equilibrio dell’organismo. Esso è anche in grado di sviluppare
anticorpi, se necessari, ma la vera difesa è data dalla salute che è strettamente legata al corretto funzionamento del fegato, reni e sistema linfatico. Il Lapacho rafforza il sistema immunitario e può essere consigliato a tutti, poiché con esso il fegato e il sistema linfatico raggiungono condizioni ottimali, senza sforzi e senza effetti collaterali.
Ricordiamo che le piante ad azione purificante e disintossicante spesso sono più efficaci di qualsiasi altra terapia.
Il Lapacho contiene anche una speciale combinazione e concentrazione di minerali abbastanza rari o elementi in tracce: calcio, magnesio, fosforo, zinco, cromo, silicio, manganese, molibdeno, rame, ferro, potassio, sodio, cobalto, boro, oro, argento, stronzio, bario, nichel. Il Lapacho può essere utilizzato nella prostata, diabete, infiammazioni midollari, morbo di Parkinson, reumatismo, vene varicose, problemi di pelle, anemia, arteriosclerosi, asma, bronchite.
Il Lapacho può essere usato periodicamente come preventivo durante la stagione fredda e tutte le volte che la possibilità di infezioni è elevata. La nostra salute sia fisica che mentale dipende esclusivamente dallo stato dei liquidi del nostro corpo e cioè sangue, linfa e liquidi cellulari che se vengono danneggiati portano i nostri organi ad ammalarsi.
La maggior parte delle cause delle malattie vanno ricercate nella contaminazione e avvelenamento dei liquidi del nostro corpo dovuto a una nutrizione non corretta e a un modo di vivere sbagliato; infatti la cattiva alimentazione, il digiuno prolungato e l’uso di troppa carne portano lo stomaco e l’apparato digerente in generale a uno stato di affaticamento tale per cui si ha un calo della forma fisica. Attraverso una cattiva digestione, dovuta anche al mangiar in fretta, si arriva alla formazione di feci dure e ad un aumento dei microbi parassiti che con la produzione dei loro veleni alterano la flora intestinale; per cui in un certo senso l’intestino diventa la fabbrica dei veleni per il nostro corpo che poi raggiungono il fegato ed entrano nelle cellule di tutto l’organismo.
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