Le migliori notizie della settimana sui videogiochi secondo Inside The Game
Il blog Inside The Game ha raccolto le migliori notizie della settimana sul mondo dei videogiochi nel suo consueto appuntamento della domenica. Volete un riassunto puntuale di ciò che è successo su Console (PS3, Xbox e Wii) o PC? Eccovi accontentati.
Eccoci al nostro secondo appuntamento con la neonata Week Game Over. Dato che ci siamo già concessi un po’ di spazio in occasione dell’articolo inaugurale per introdurre questa nostra iniziativa, passiamo senza ulteriori indugi a quanto la settimana che si conclude oggi ci ha offerto sul fronte videogiochi. L’ordine sparso è oramai un must con cui dovrete imparare a convivere.
Dragon’s Dogma ha quindi l’onore di aprire la nostra breve rassegna. Il fatto stesso che si sia scelto di segnalare l’ultimo video pubblicato da Capcom, dovrebbe suggerire qualcosa riguardo all’interesse da noi nutrito. Il trailer con sequenze di gameplay apparso in settimana tende certamente a confermare gli ottimi presupposti avvertiti in sede d’annuncio. In questo settore il binomio action/draghi forse non smetterà mai di affascinare.
Non con meno enfasi ci sembra opportuno menzionare, a beneficio della nostra virtuale platea, l’approdo della demo di Bioshock Infinite durante l’imminente E3. Lasciatasi alle spalle la già sufficientemente spremuta Rapture, la serie abbandona gli abissi dei fondali marini per un’altrettanto suggestiva e promettente “Columbia celeste”.
Ancora più rassicurante, sotto certi aspetti, è la conferma di Agent da parte di Take-Two. Messo di lato per lasciare il giusto spazio a titoli del calibro di Red Dead Redemption e L.A. Noire, l’interessante progetto in questione pareva essere giunto ad un vicolo cieco. Niente da fare! Il controspionaggio non ammette soste… nemmeno su PlayStation 3!
Sul fronte Ocarina of Time 3D, invece, si è già detto tutto e il contrario di tutto. Posizioni legittime quelle sostenute sia da una parte che dall’altra. Alcuni parlano di una mera operazione commerciale. Altri, pur non potendo negare questa natura del progetto, non riescono a tenere a freno la magia suscitata da uno dei titoli maggiormente impressi nella memoria dei videogiocatori di mezzo mondo. In settimana abbiamo avuto un nuovo trailer di Zelda: Ocarina of Time per 3DS. Beh, giudicate da voi.
Fresco fresco è il laconico botta e risposta di Kojima-san, che in occasione della sua ultima uscita opta per uno sbrigativo “io me la suono e io me la canto“. Trattasi di una serie di domande in relazione alle quali le semplici risposte consistono in un sì o un no. I temi? Facile immaginare su cosa vertano. Metal Gear Solid Rising, MGS 5, MGS 3D. Sì insomma, tutto ciò che riguarda l’inflazionata serie di Snake.
Sopra le righe pure il primo trailer di gameplay di Dead Island. Sicuramente non nella stessa misura di quanto avvenuto in occasione di quel primo, spiazzante video teaser, il cui ispiratissimo montaggio impreziosì quell’annuncio a tal punto da renderlo preventivamente un diamante. Ora possiamo cominciare a vedere di che pasta sarà fatto il gioco targato Deep Silver. Dal canto suo, Techland sembra avere fatto un ottimo lavoro sino a questo momento.
E per chiudere, sì, ci tocca… che vogliamo farci?… Alludiamo al trailer di debutto inerente a Call of Duty: Modern Warfare 3. A riguardo non abbiamo un granché da dire, se non quanto appreso ultimamente leggendo alcune pagine sparse. Sì parlava di produzioni hoolywoodiane in ambito cinematografico. Ebbene, quello che l’autore sottolineava in quella sede è che a ragione quella di Hollywood viene definita industria. Nell’assolata California sanno anzitutto come vendere ciò che producono, a prescindere dal valore intrinseco delle opere che promuovono. Sanno vendere e vendono. Pubblicità, anima del commercio! Se c’è un aspetto in cui i destini dei due mezzi (cinema e videogiochi) sembrano essersi incrociati, è proprio questo: le major si sono circondati dei migliori economisti e pubblicitari in circolazione. Poco importa che queste due siano le voci più economicamente onerose. La spesa viene compensata dal ben più modesto esborso sul fronte “creativi”.
Adesso, però, cerchiamo di tener fede al nostro proposito di fornirvi quel quid in più che altrove non trovate. Ebbene, di recensioni ne è zeppa la rete. Ma la nostra recensione di L.A. Noire non può essere come le altre. Il perché starà a voi capirlo, così come se sia vero o meno quanto andiamo sostenendo. Ma se volete un nostro ulteriore parere, il buon Francesco “Kunda” Serino si è impegnato sul serio anche stavolta.
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