Le novità di Electronic Arts dall'E3 2011, la più importante fiera di videogiochi del mondo

Tutte le novità ed i giochi di EA nel resoconto della conferenza E3 2011. Da Los Angeles l'azienda canadese presenta: Need for Speed: The Run, FIFA 12 e soprattutto Battlefield 3

Dopo lo show ‘kinect-centrico’ di Microsoft, lo stage dell’ E3 ha visto Electronic Arts tirar fuori le armi pesanti per il 2011 e l’ inizio del 2012. John Riccitiello ha promesso pochi fronzoli e tanta azione… ed è grossomodo ciò che è avvenuto durante la conferenza.
Inizio in grande stile con Need for Speed: The Run, nuova iterazione di un franchise immortale nuovamente affidato alle mani esperte di EA Black Box. Nelle prime battute, il titolo appare molto simile ad Hot Pursuit, con velocità di scorrimento eccezionali ed un gusto particolarmente accentuato per atmosfere notturne e riflessi di luce che guizzano sull’asfalto.

La vera sorpresa giunge nel momento in cui un impatto sbalza fuori dal veicolo il protagonista, che si esibisce in un’inattesa fuga a piedi. Queste sezioni, già vagheggiate in passato da EA, sono in realtà dei video interattivi in pieno stile Heavy Rain, infarcite di QTE. Serviranno ad approfondire il gioco sul piano narrativo tra una fuga in auto e l’altra. Tornerà anche l’Autolog, sistma che monitorerà le prestazioni dei giocatori anche durante la modalità principale e consentirà di organizzare sfide online con grande facilità.

A seguire abbiamo Mass Effect 3, titolo finale della saga Bioware che deciderà il destino di Shepard, dei suoi compagni e dell’intera umanità. Grande enfasi sull’azione, ancor più concitata che nel predecessore, e sul senso di scala degli scontri, che ci vedranno alle prese con nemici di grandissima stazza. Greg Zeschuk, presente sul palco, non ha dimenticato di sottolineare l’importanza delle scelte che opereremo durante l’avventura e che avverranno nel contesto di una trama definita “grandiosa”, ma l’ impressione di ITG, è che l’ aspetto ruolistico del gioco sia stato ulteriormente assottigliato. Peccato… Buone indicazioni arrivano dal comparto audiovisivo del gioco, solido e spettacolare.
Prosecuzione all’insegna di Star Wars The Old Republic, presentato ancora una volta in forma di filmato in computer grafica. Tra esplosioni continue, battaglie nelle spazio e scontri campali tra Sith e Jedi, lo spettacolo è incredibile, eppure non nascondiamo la delusione: ancora una volta, Bioware ci nega la possibilità di osservare concretamente il frutto di un lavoro che definisce “il più grande nella sua storia”.

Dalle atmosfere di Star Wars si passa per direttissima alla sezione EA Sports, che quest’anno conta parecchie frecce al suo arco. Si parte da SSX, nuovo capitolo della saga che promette un’esperienza assolutamente adrenalinica: non riesce difficile crederci, data l’incredibile entità dei salti mostrata nel trailer e la varietà di situazioni che dovremo affrontare per sopravvivere. Persino inseguiti da una slavina, il gioco incentiverà ad usare i trick più impensabili per tirarsi fuori dai guai. Come da copione, SSX consentirà di scegliere il proprio corridore tra un cast di atleti dalle abilità uniche.

Emozioni di ben altro genere sono quelle di cui parla Peter Moore non appena SSX lascia spazio a FIFA 12, a suo dire “il titolo sportivo più popolare al mondo”. Nella nuova edizione avremo a che fare con un sistema difensivo più razionale, che tiene egualmente conto delle abilità nei contrasti e nel posizionamento. Il già noto Impact Engine, peraltro, farà si che ogni scontro sortisca conseguenze più o meno gravi sui giocatori coinvolti e sulle relative performance di gara, il tutto all’insegna di animazioni sopraffine. Inoltre, FIFA 12 espanderà i suoi aspetti sociali grazie al Football Club, sistema di interazione e comunicazione tra giocatori che informerà il gioco con statistiche derivanti dal vero calcio. Ogni utente avrà i propri punti esperienza, e potrà giocare le partite del proprio campionato preferito seguendone la calendarizzazione, crescendo di livello.
Un sistema simile comparirà anche in Madden 12, la cui presentazione ha molto entusiasmato il pubblico in sala – per ovvie ragioni. Il football di EA promette di toccare vette di realismo incredibili nella resa di questo sport, grazie a nuovi algoritmi dinamici ed alle informazioni sullo stato di forma degli atleti provenienti dal Superbowl.

Riprendendo il proprio spazio sullo stage, John Riccitiello ci lascia dare un’occhiata a The Sims Social, versione pro- Facebook del celebre titolo che stupisce per vicinanza alle meccaniche dell’originale (riproposte in un delizioso ambiente 2D), ma anche per il potenziale pettegolezzo che è in grado di scatenare. Davvero non male… … ma siamo decisamente più attratti da Kingdoms of Amalur: Reckoning, l’action GdR targato 38 Studios che promette di immergerci in un mondo alla Oblivion omaggiandoci di un sistma di combattimento molto più dinamico. Splendide le ambientazioni, curate da quel drago (è il caso di dirlo!) di Todd McFarlane, ma ancor più convincente il fatto che indipendentemente dalla classe scelta, non ci saranno penalizzazioni di sorta: maghi e guerrieri avranno le stese chances di vittoria nel mondo di Amalur! Assolutamente convincente sotto il profilo audiovisivo, Reckoning deve ancora dare prova di sé nel comparto ruolistico. Sarà profondo abbastanza da soddisfare i veterani del genere?
Mentre ci chiediamo ciò, Ted Price giunge in scena e svela la natura del titolo che segna l’inizio della collaborazione tra Insomniac ed EA. Il suo nome è Overstrike, e si tratta di un gioco d’azione fantascientifico in cui quattro eroi lottano per il mantenimento della pace nel loro mondo. Ognuno di essi ha abilità ben differenziate (si va dal classico ariete alla soldatessa sniper in grado di smaterializzarsi), e sul piano dell’atmosfera sembra quasi di trovarsi in presenza di un Terminator più umoristico e cartoonesco. Sfortunatamente, nessun sequenza di gameplay è stata mostrata da Insomniac in questa occasione.
Manca solo un titolo all’appello, e quel titolo è naturalmente Battlefield 3. Abbiamo visto meraviglie su questi titolo nelle scorse settimane, ma la presentazione dell’E3 2011 ci ha letteralmente lasciati di stucco: oltre al classico montaggio di scene di guerriglia urbana, DICE ha mostrato un breve segmento multiplayer ambientato nella città di Parigi dove tutto, e sottolineo tutto, poteva andare in pezzi all’insegna del realismo più assoluto. Anche Battlefield 3 avrà i suoi sistemi di interazione sociale tra i giocatori, di cui DICE ha sottolineato l’assoluta gratuità lanciando una divertita frecciatina ad Activision ed al suo Call of Duty Elite.

Proprio quando tutto sembrava esser terminato, gli sviluppatori hanno mostrato una lunga sezione di combattimento nel deserto a bordo di carri armati, ed è qui che il motore Frostbite 2 ha mostrato ancora una volta i muscoli lasciandoci basiti. Tra esplosioni ed effetti di luce incredibilmente verosimili, pochi minuti di video ci hanno fatto riscoprire quanto eccitante possa essere battagliare all’interno di questi giganti d’acciaio, un’operazione che in linea con la tradizione di Battlefield, ci è parsa assolutamente intuitiva da controllare. “Gone with a bang”, come direbbero i nostri colleghi americani…
Non si poteva davvero immaginare un modo migliore per chiudere la conferenza EA. tanta carne al fuoco e concretezza da parte del publisher americano, la cui fiducia nel brand di Need for Speed appare incrollabile e che nello sparatutto DICE trova un nuovo, granitico alfiere.

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