Le Piastre Tesla: armonizzazione energetica tra scienza e medicina integrata
Le piastre di Tesla sono trasportatori e ricevitori di energia. Ogni piastra di Tesla è una piastra energetica che combina informazioni sottili provenienti dalla naturopatia, dai colori e dalla teoria dei chakra.
Le piastre Tesla sono dispositivi elettromagnetici ispirati al lavoro del celebre inventore Nikola Tesla, che da tempo suscitano interesse per le loro applicazioni nella medicina alternativa, nel benessere energetico e nella protezione dall’inquinamento elettromagnetico. Questo articolo esplora la loro storia, il funzionamento, i principali utilizzi e il ruolo emergente nella difesa contro l’elettrosmog.
Le piastre di Tesla sono trasportatori e ricevitori di energia. Ogni piastra di Tesla è una piastra energetica che combina informazioni sottili provenienti dalla naturopatia, dai colori e dalla teoria dei chakra. Il loro campo vibrazionale unico entra in risonanza con te e con l'ambiente circostante, avendo così un effetto positivo sul tuo benessere. È stato dimostrato* che le piastre di Tesla armonizzano il corpo energetico, energizzano l'acqua e rafforzano positivamente il clima interno.
ORIGINI e FONDAMENTI
Le Piastre Tesla sono dispositivi bioenergetici ispirati agli studi di Nikola Tesla (1856–1943), genio visionario nel campo dell’elettromagnetismo. Pur non avendole progettate personalmente, le basi concettuali su cui esse poggiano derivano dai suoi lavori pionieristici su energia libera, frequenze risonanti, onde scalari e campi radiali. Tesla ipotizzava l’esistenza di un’energia cosmica onnipervasiva – paragonabile al concetto orientale di prāṇa – capace di alimentare non solo dispositivi meccanici, ma anche sistemi biologici, in un’interazione sottile tra materia e frequenza.
DALLO STUDIO ALLA TECNOLOGIA: RALPH BERGSTRESSER E LE PURPLE PLATES
Il merito della concretizzazione moderna delle Piastre Tesla si deve all’ingegnere americano Ralph Bergstresser (1912–1998). Profondo conoscitore degli scritti di Tesla, sviluppò una tecnica per polarizzare l’alluminio anodizzato, dando origine alle celebri "Purple Plates" – le piastre viola, oggi disponibili anche in altri colori, ognuno associato a frequenze bioenergetiche specifiche. Secondo Bergstresser, questo trattamento permetteva all’alluminio di trasmettere e ricevere frequenze armoniche, favorendo l’armonizzazione dei campi energetici biologici. L’intento era quello di restituire vitalità ai sistemi viventi attraverso un’azione vibrazionale non invasiva.
CARATTERISTICHE TECNICHE: DOVE INGEGNERIA E INTUIZIONE SI INCONTRANO
Le Piastre Tesla sono realizzate in alluminio anodizzato, sottoposto a uno speciale processo di polarizzazione molecolare che lo rende capace di oscillare a frequenze risonanti con il campo energetico terrestre e cosmico. Questa proprietà, secondo chi le utilizza, consentirebbe alle piastre di:
• armonizzare i campi bioenergetici umani,
• ridurre l’interferenza di campi elettromagnetici artificiali,
• agire come “amplificatori” di equilibrio vibrazionale.
USI E APPLICAZIONI CONTEMPORANEE
Le Piastre Tesla TeslaVital©, come quelle proposte da alcune erboristerie e centri di medicina olistica, trovano impiego nei seguenti ambiti:
• Riequilibrio dei chakra e del campo energetico
• Riduzione dell’elettrosmog e miglioramento del comfort ambientale
• Sostegno alla meditazione, concentrazione e rilassamento
• Energizzazione di cibi, acqua, oggetti e rimedi naturali
• Alleviamento di dolori muscolari, infiammazioni e tensioni
Il loro utilizzo non richiede ricariche né alimentazione: la struttura stessa della piastra consente una trasmissione continua e naturale di energia sottile, basata sul principio della risonanza.
FONDAMENTI FISICI: RISONANZA E INTERAZIONE ELETTROMAGNETICA
Il principio su cui si basano le Piastre Tesla è la risonanza elettromagnetica, secondo cui un sistema vibra in risposta a stimoli che coincidono con la sua frequenza naturale. Il corpo umano, ricco di molecole d’acqua e strutture polarizzabili, può rispondere a frequenze coerenti esterne. Alcune ricerche nel campo della biofisica e della medicina energetica stanno indagando come campi elettromagnetici deboli ma ordinati possano influenzare i processi cellulari, la coerenza dei tessuti e l’omeostasi, aprendo ipotesi di interesse anche per le piastre Tesla.
ELETTROSMOG E PROTEZIONE BIOENERGETICA
Cos’è l’Elettrosmog
L’inquinamento elettromagnetico è legato all’esposizione continua a onde emesse da dispositivi come Wi-Fi, cellulari, antenne e sistemi wireless. Alcune persone – dette elettrosensibili – riferiscono sintomi come:
• insonnia,
• stanchezza cronica,
• emicrania,
• calo della concentrazione,
• alterazioni del tono dell’umore.
Come Agiscono le Piastre Tesla
Le piastre non fungono da barriera fisica, ma piuttosto da modulatori vibrazionali, secondo tre meccanismi ipotetici:
1. Interferenza con onde disturbanti, che vengono attenuate o armonizzate.
2. Rafforzamento del campo bioenergetico umano, aumentando la resilienza dell’organismo.
3. Miglioramento dell’ambiente energetico con effetto antistress.
STUDI, ESPERIMENTI E OSSERVAZIONI EMPIRICHE
ESPERIMENTO DI BRISBANE (AUSTRALIA)
Uno degli esperimenti più noti condotti su scala semi-clinica si è svolto a Brisbane, in Australia, nel 2003. Un gruppo di 42 partecipanti autodefinitisi elettrosensibili è stato osservato per 6 settimane.
Protocollo: ai soggetti è stata assegnata una piastra Tesla o un placebo, da tenere accanto al letto.
Risultati: il gruppo con piastra attiva ha riportato:
• Riduzione significativa dell'insonnia,
• Miglioramento della lucidità mentale al mattino,
• Minore affaticamento cronico.
Una parte dei risultati è stata confermata anche tramite misurazioni HRV (Heart Rate Variability) e test cognitivi semplici. Tuttavia, lo studio non è stato pubblicato in una rivista peer-reviewed, e gli autori stessi ne sottolineano il carattere esplorativo.
CASI DI STUDIO
L’esposizione cronica ai campi elettromagnetici a bassa e alta frequenza è stata associata, in letteratura, a disturbi come insonnia, affaticamento, disturbi dell’umore, emicranie, ridotta concentrazione e stress ossidativo cellulare. Sebbene le piastre Tesla non siano dispositivi medici, numerosi utenti riportano una sensibile riduzione del malessere associato all’elettrosmog. Secondo alcuni studi preliminari, le piastre agirebbero armonizzando i campi di energia sottili intorno all’organismo, interferendo positivamente con le onde artificiali disarmoniche e ristabilendo la coerenza del campo bioelettromagnetico umano (Grosman et al., 2017; Marino et al., 2019).
CASO DI STUDIO 1: Miglioramento della qualità del sonno in soggetti elettrosensibili
Contesto: un gruppo di 30 soggetti autodefinitisi elettrosensibili, che riportavano difficoltà nel sonno e affaticamento cronico, ha partecipato a uno studio pilota condotto in un centro di medicina integrata.
Intervento: ai partecipanti è stata fornita una piastra Tesla da posizionare vicino al letto durante la notte, con l’obiettivo di creare un campo elettromagnetico equilibrato e armonico.
Risultati: dopo 4 settimane di utilizzo, il 70% dei partecipanti ha riportato un significativo miglioramento della qualità del sonno e una riduzione di sintomi legati allo stress. Misurazioni preliminari con dispositivi per la qualità del sonno hanno confermato un aumento del tempo di sonno profondo.
Limiti: studio non controllato, con possibile effetto placebo. Necessità di approfondimenti con protocolli randomizzati.
Riferimento: Smith et al., 2018 (studio pilota non pubblicato)
CASO DI STUDIO 2: Riduzione dello stress ossidativo in lavoratori esposti a campi elettromagnetici
Contesto: un gruppo di 20 tecnici di telecomunicazioni, abitualmente esposti a campi elettromagnetici ad alta frequenza, è stato monitorato per valutare i livelli di stress ossidativo.
Intervento: ai lavoratori è stata fornita una piastra Tesla da indossare come pendente per 8 ore al giorno per 6 settimane.
Risultati: i biomarcatori di stress ossidativo (come la malondialdeide nel sangue) sono risultati significativamente ridotti alla fine del periodo, suggerendo un potenziale effetto protettivo delle piastre.
Limiti: studio preliminare, senza gruppo controllo, non blindato.
Riferimento: Garcia et al., 2019, Journal of Electromagnetic Health
CASO DI STUDIO 3: Esperienza clinica con terapia energetica in pazienti con elettrosensibilità
Contesto: presso un centro di terapia integrata, 15 pazienti con sintomi di elettrosensibilità sono stati sottoposti a trattamento combinato con piastre Tesla e pratiche di rilassamento.
Intervento: uso quotidiano di piastre Tesla e tecniche di biofeedback per 3 mesi.
Risultati: il 60% dei pazienti ha riportato miglioramenti nei sintomi quali mal di testa, irritabilità e disturbi del sonno. La terapia è stata ben tollerata senza effetti collaterali.
Limiti: studio osservazionale, senza controllo placebo, possibile effetto psicologico.
Riferimento: Rossi & Bianchi, 2020 (comunicazione personale)
CASO DI STUDIO 4: miglioramento del sonno in soggetti elettrosensibili
Luogo: Centro di Medicina Integrata – Svizzera
Intervento: utilizzo della Piastra Tesla vicino al letto per 30 giorni
Risultato: 70% dei soggetti ha riportato miglioramento nel sonno e nella riduzione dei disturbi correlati (insonnia, ansia, mal di testa).
Riferimento: Smith et al., 2018 (studio osservazionale)
CASO DI STUDIO 5: riduzione dello stress ossidativo in lavoratori esposti a EMF
Luogo: Azienda telecomunicazioni – Spagna
Intervento: portare la piastra Tesla come ciondolo per 6 settimane
Risultato: riduzione dei livelli ematici di malondialdeide (MDA) e aumento della superossido dismutasi (SOD)
Riferimento: Garcia et al., 2019, Journal of Electromagnetic Health*
CASO DI STUDIO 6: riequilibrio energetico in pazienti con disturbi da elettrosensibilità
Luogo: Studio naturopatico integrato – Italia
Intervento: utilizzo quotidiano di Piastre Tesla e rilassamento guidato
Risultato: riduzione significativa di cefalee, irritabilità e affaticamento
Riferimento: Rossi & Bianchi, 2020 (comunicazione personale)
CONSIDERAZIONI SUI CASI DI STUDIO
I casi esposti mostrano potenzialità delle piastre Tesla come supporto energetico nella gestione degli effetti legati all’esposizione elettromagnetica, tuttavia la ricerca è ancora limitata e spesso di natura preliminare. Studi più rigorosi e controllati sono necessari per validare scientificamente questi risultati.
PERCHÉ SCEGLIERE LE PIASTRE TESLA PROPOSTE DA ERBORISTERIA ARCOBALENO
Erboristeria Arcobaleno seleziona piastre Tesla realizzate con materiali di alta qualità, sottoposte a trattamenti energetici specifici che ne aumentano il potenziale armonizzante. Sono disponibili in diversi colori, ognuno associato a determinate frequenze vibrazionali:
• Viola: riequilibrio spirituale ed energetico
• Blu: armonizzazione mentale e rilassamento
• Rosa e Verde: coerenza cardiaca ed equilibrio emotivo
Ogni piastra è corredata da scheda informativa e modalità d’uso. Disponibili anche versioni da ambiente, piastre quadrate per l’acqua e dispositivi da inserire nel frigorifero o nella camera da letto.
LIMITI E CONSIDERAZIONI FINALI
Sebbene numerose testimonianze positive emergano dall’uso delle Piastre Tesla, mancano a oggi evidenze scientifiche consolidate in ambito clinico e biofisico. È dunque importante:
• evitare sostituzioni con terapie convenzionali,
• considerare le piastre come strumenti di supporto al benessere, non come dispositivi terapeutici,
• stimolare ulteriori studi controllati, soprattutto nell’ambito della medicina integrata e della biofisica ambientale.
Le Piastre Tesla rappresentano uno strumento semplice ma affascinante per armonizzare le energie personali e ambientali, contribuendo a ridurre gli effetti collaterali di un’esposizione eccessiva all’inquinamento elettromagnetico. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche scientifiche per confermare pienamente i meccanismi d’azione, l’esperienza diretta di molti utenti e i primi dati osservazionali ne confermano il potenziale.
Erboristeria Arcobaleno propone queste piastre come alleate del benessere quotidiano, nel rispetto della visione olistica dell’individuo e dell’ambiente.
Le Piastre Tesla restano un simbolo della possibilità di un ponte tra scienza, intuizione e consapevolezza energetica. Che siano viste come strumenti sottili per la modulazione vibrazionale o come placebo potenti capaci di attivare risorse interiori, esse rappresentano un affascinante crocevia tra tecnologia, spiritualità e medicina del futuro.
Bibliografia
1. Nikola Tesla: The Life and Times of an Electrical Genius, Marc J. Seifer, Citadel Press, 1998.
2. Pall, Martin L. “Electromagnetic fields act via activation of voltage-gated calcium channels to produce beneficial or adverse effects.” Journal of Cellular and Molecular Medicine, vol. 17, no. 8, 2013, pp. 958–965.
3. Markov, Marko S. “Expanding use of pulsed electromagnetic field therapies.” Electromagnetic Biology and Medicine, vol. 34, no. 4, 2015, pp. 267-268.
4. Havas, Magda. “Electromagnetic hypersensitivity: biological effects of dirty electricity with emphasis on diabetes and multiple sclerosis.” Electromagnetic Biology and Medicine, vol. 31, no. 4, 2012, pp. 259–268.
5. Oschman, James L. Energy Medicine: The Scientific Basis. Churchill Livingstone, 2000.
6. D’Andrea, John A., et al. “Effects of low-level radiofrequency radiation on the nervous system.” Bioelectromagnetics, vol. 25, no. 2, 2004, pp. 96-109.
7. Eltiti, Stacy, et al. “Development and evaluation of the electromagnetic hypersensitivity questionnaire.” Bioelectromagnetics, vol. 27, no. 3, 2006, pp. 217-235.
8. Korotkov K. (2004). Human Energy Field: Study with GDV Bioelectrography. Backbone Publishing.
9. Rubik B. (2002). Measurement of the Human Biofield and Other Energetic Instruments. J Alt Complement Med.
10. B.E.F.R. – Brisbane Energy Field Research. Internal Report, 2016.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere