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LENTINANO il beta-glucano più studiato

Il lentinano è un polisaccaride isolato dal fungo medicinale giapponese ‘shiitake’ (Lentinula edodes) tradizionalmente utilizzato nella medicina orientale per il trattamento di vari disturbi, incluse infezioni e malattie oncologiche. Gli usi tradizionali dello shiitake includono la prevenzione di alcune neoplasie, l’abbassamento dei livelli di colesterolo, il potenziamento del sistema immunitario e il controllo delle infezioni.

FotoA causa della loro affascinante capacità di decomporre la materia organica e del loro uso secolare nelle medicine tradizionali, da decenni i funghi puri suscitano grande interesse tra i ricercatori di tutto il mondo.

La ricerca si concentra in particolare sulle biomolecole attive contenute nei funghi. Tra queste si trovano diversi nutraceutici, come lectine, triterpenoidi, polisaccaridi, composti fenolici, flavonoidi, proteoglicani ed ergosterolo. Tra questi spicca il lentinano, un polisaccaride presente nello Shiitake, che ha attirato l’attenzione della comunità scientifica a causa del suo potenziale impatto sul sistema immunitario.

Il lentinano ha origine in un fungo molto conosciuto dai gourmet e dagli appassionati di rimedi naturali, lo Shiitake. Il suo nome evoca direttamente la classificazione latina di questo fungo: la Lentinula edodes (allo stesso modo del ganoderano dal Ganoderma lucidum o del grifolano dalla Grifola frondosa). Lo Shiitake, che solitamente cresce sui tronchi degli alberi, è molto più di un semplice ingrediente culinario. Le sue biomolecole attive, tra cui si trova il lentinano o lentinan, sono ora al centro di interessanti ricerche volte a comprendere e sfruttare le sue proprietà.

LENTINANO: UN POLISACCARIDE DELLO SHIITAKE
Il lentinano dello Shiitake appartiene alla famiglia dei polisaccaridi. Queste molecole sono contenute in tutti i funghi basidiomiceti. Più precisamente, il lentinano appartiene alla sottofamiglia dei beta-glucani. I β-glucani sono una classe di polisaccaridi costituiti da unità di D-glucosio che si ripetono, unite tra loro da legami definiti glicosidici che possono essere di tre tipi β-1,3, β-1,4 o β-1,6. Oltre che nei funghi possiamo trovare i β-glucani in altri prodotti alimentari come negli alimenti vegetali e nelle alghe ma anche in lieviti e batteri dove però li troviamo in forme diverse a seconda del tipo di legame glicosidico che si instaura tra le singole unità. Le principali proprietà fisico-chimiche dei β-glucani includono l’attività antiossidante, che è responsabile dell'eliminazione delle specie reattive dell'ossigeno, e il ruolo di fibra alimentare utile a ridurre l'assorbimento del colesterolo, a promuovere il transito intestinale e per l’azione prebiotica sul microbiota intestinale. Inoltre, come dimostrato dalla letteratura scientifica non possiamo non sottolineare gli effetti antitumorali e immunostimolatori che i β-glucani assunti con la dieta possono avere sulle cellule del sistema immunitario in seguito al legame con i loro recettori presenti proprio su queste cellule.

Per migliaia di anni in Cina e Giappone sono stati utilizzati composti naturali contenenti β-glucani di origine fungina per i loro effetti sulla salute in generale. Nei funghi shiitake (Lentinula edodes) è stato identificato il LENTINANO, un β-glucano coinvolto in maniera specifica nel potenziamento del sistema immunitario. Il Lentinano è costituito da unità di glucosio unite da legami β-1,3 che ogni 5 residui presentano due catene laterali unite da legami β-1,6.

Nei macrofagi, nei linfociti T e nelle cellule NK troviamo un recettore specifico per il Lentitano, il cui legame va proprio a stimolare l’attività di queste cellule deputate alla difesa del nostro corpo da organismi potenzialmente patogeni. Inoltre, la stimolazione dei macrofagi determina la produzione di citochine, ovvero immunomodulatori locali, che a loro volta attivano l'immunità adattativa contro antigeni estranei.

Possiamo quindi dire che il Lentinano può agire in due modi sul nostro sistema immunitario: direttamente favorendo l’attività delle cellule immunitarie responsabili della risposta innata più immediata ma aspecifica, e indirettamente attraverso l’attivazione dei macrofagi che a loro volta determinano una stimolazione della risposta immunitaria adattativa invece più lenta e specifica.

Elucidata negli anni ’70, la struttura primaria del lentinano consiste in uno scheletro di unità di glucosio unite da legami beta-glicosidici in 1,3 e che presentano ramificazioni in 1,6. I numeri corrispondono al modo in cui le unità sono collegate tra loro.

In ultima analisi, il motivo molecolare specifico del lentinano consiste in 5 unità di glucosio unite in 1,3 con 2 ramificazioni di glucosio in 1,6. Sebbene i β-glucani siano molto diffusi, esistono variazioni significative nelle loro attività biologiche a causa delle loro diverse strutture.

Il lentinano dello Shiitake e, più in generale, i polisaccaridi, sono di vitale importanza per la sopravvivenza di tutti i funghi, poiché si trovano al cuore della maggior parte dei loro processi vitali.

• Movimenti: per espandersi più che “muoversi”, i funghi sviluppano ife. Il movimento è stimolato dalla produzione di polisaccaridi iperramificati.
• Nutrizione: i polisaccaridi sono presenti durante la degradazione del materiale lignocellulosico e contribuiscono alla produzione, al movimento e all’attività degli enzimi.
• Comunicazione: nella parete cellulare, i polisaccaridi formano vaste reti che, durante la divisione cellulare e la crescita fungina, vengono utilizzate come canali di comunicazione e segnalazione cellulare.
• Protezione: la presenza di polisaccaridi nelle ife migliora la resistenza meccanica e protegge così le cellule dalle aggressioni esterne.

Le ricerche rivelano che il lentinano svolge un ruolo cruciale nella regolazione del sistema immunitario. Legandosi a vari recettori di membrana come TLR2/4/6/9, Dectin-1, così come al recettore del complemento CD11b, il β-glucano attiva vie di segnalazione come MAPK-NFκB e Syk-PKC. Queste attivazioni stimolano immunociti come cellule NK, macrofagi e cellule T (vedi la figura seguente). Dagli anni ’80, questa conoscenza del meccanismo immunomodulatore ha sostenuto l’uso del lentinan nei sistemi sanitari cinesi e giapponesi per il trattamento di alcune malattie. Inoltre, altri studi evidenziano il potenziale citotossico, sulle cellule trasformate, di questo composto, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche cliniche per approfondire questo aspetto.

BENEFICI DEL LENTINANO

EFFETTI SINERGICI CON LA CHEMIOTERAPIA ANTITUMORALE: il lentinano viene usato in combinazione con la chemioterapia per migliorare la qualità della vita e aumentare la sopravvivenza dei pazienti con diversi tipi di tumore, inclusi cancro gastrico, prostatico, colorettale e epatico.

IMMUNOMODULAZIONE: il lentinano non uccide direttamente le cellule tumorali, ma potenzia il sistema immunitario, il che può aiutare a rallentare la crescita dei tumori.

STIMOLAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO: studi in laboratorio e alcuni studi clinici mostrano che il lentinano aumenta l’attività di specifiche cellule immunitarie, migliorando la risposta immunitaria contro infezioni e malattie.

ALTRI BENEFICI POTENZIALI: riduzione del colesterolo: studi di laboratorio suggeriscono che il lentinano può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo, anche se i dati sugli esseri umani sono limitati.

SICUREZZA ED EFFETTI COLLATERALI
Il lentinano è generalmente sicuro, con la maggior parte degli effetti collaterali che risultano lievi. Tuttavia, sono state segnalate reazioni di ipersensibilità, come rash cutanei, febbre, brividi e aumento degli enzimi epatici, in particolare con infusione rapida di lentinano. Studi sugli animali hanno mostrato che il lentinano ha una bassa tossicità, con dosi letali molto alte.

MECCANISMO D’AZIONE
Il lentinano è un β-glucano (1,3 beta glucano) che modula la risposta immunitaria, potenziando l’attività delle cellule del sistema immunitario senza avere un effetto citotossico diretto sulle cellule tumorali. Questo meccanismo lo rende utile come coadiuvante nelle terapie antitumorali.

CONSIDERAZIONI FINALI
Il lentinano è un integratore promettente con effetti benefici per il sistema immunitario e come supporto nelle terapie antitumorali. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di iniziare l’assunzione, soprattutto se si hanno condizioni mediche preesistenti o si stanno assumendo altri farmaci.

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Lentizumib® è ottenuto attraverso un esclusivo processo biotecnologico sostenibile in cui non vengono utilizzati solventi artificiali come l’etanolo. Viene utilizzata solo acqua di sorgente locale. Inoltre, aggiungiamo l’industria 4.0 per produrre in modo sostenibile ed efficiente con big data in tempo reale per garantire una concentrazione minima di Lentizumib® di 1 mg/ml.

Hifas da Terra è l’azienda biotecnologica leader in Europa nello sviluppo di prodotti di alta qualità a base di funghi medicinali. La nostra competenza e esperienza nel settore, da 25 anni, ci ha resi un punto di riferimento. Siamo presenti in oltre 17 paesi. I nostri principali impegni sono l’innovazione, la ricerca e sviluppo, e la sostenibilità.

Fonte: https://www.ioboscovivo.com/blogs/

BIBLIOGRAFIA
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• Murphy, Emma J et al. (2020). β-Glucan extracts from the same edible shiitake mushroom Lentinus edodes produce differential in-vitro immunomodulatory and pulmonary cytoprotective effects - Implications for coronavirus disease (COVID-19) immunotherapies.” The Science of the total environment vol. 732: 139330. Disponibile a https://doi.org/10.1016/j.scitotenv.2020.139330
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