SOCIETA
Comunicato Stampa

Linguaggio non verbale

25/01/12

Non si comunica solo con la voce e sempre più inconsciamente e in maniera più frequente lo si fa con la gestualità. Quest’ultima infatti, rende più ricco il discorso, ed è molto più chiara delle parole e acquisisce molta più importanza nella comunicazione e nell’approccio con gli altri. Questo è quello che definiremmo il linguaggio non verbale!

A chi non capita di essere tradito durante un colloquio, una presentazione, o un discorso importante da un’espressione, un gesto, un movimento dettato dall’emozione, l’ansia, la preoccupazione?!
Il linguaggio non verbale infatti include posizioni del corpo, espressione di segni e gesti, mimiche facciali, che hanno come peculiarità la naturalezza e la maggiore credibilità rispetto a tante parole costruite e organizzate appositamente per dire e comunicare qualcosa.
Il linguaggio non verbale è oggetto di interessante attenzione soprattutto nell’ambito della seduzione: capire infatti atteggiamento, posture, gesti di una persona, aiutano senza dubbio l’approccio e servono a capire se dall’altra parte ci sia l’interesse e il coinvolgimento o meno.
Tra i segni più semplici del linguaggio non verbale ci sono:
1. Toccarsi il naso: strofinare la zona delle narici può esprime rifiuto, la zona esterna invece coinvolgimento;
2. Toccarsi la gola: toccarsi la zona in questione può trasmettere un sentimento di angoscia;
3. Rosicchiarsi le unghie: gestualità abbastanza comune in molte persone, è un movimento che esprime tensione;
4. Toccarsi le labbra: questo segno comunica gradimento;
5. Appoggiare indice e medio sulla faccia: questo movimento denotano attenzione e interesse nei confronti del parlante;
6. Accavallare le gambe e incrociare le mani sopra: denota il carattere di chi è solito prender le proprie decisioni con calma;
7. Alzata di spalle: atteggiamento di resa, solitamente passiva;
8. Togliere e mettere continuamente gli occhiali: in un miope, delinea la voglia di quest’ultimo di non voler vedere o accettare una cosa;
9. Aggiustarsi frequentemente il nodo della cravatta o i polsi della giacca: questa gestualità può far percepire un sentimento di inferiorità o di scaricamento di tensione sessuale.



Questi non sono che i più noti e frequenti tra i gesti del linguaggio non verbale di tutti i giorni. Ma, come si può ben dedurre, conoscerne il significato, non può che migliorare i rapporti sociali!

Mia
Ufficio Stampa
PUATraining Italia Ltd
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