Macchine ed impianti waterjet taglio a getto d'acqua
Sempre più aziende guardano alla tecnologia taglio acqua per la produzione di componenti da utilizzare nel proprio processo produttivo. in alcuni casi anche per produrre elementi costruttivi di notevole complessità. Un sistema waterjet riesce a tagliare acciaio inox, alluminio, vetro, marmo, plastica, legno, multistrato e materiali compositi con lo stesso setup.
Le macchine taglio a getto d’acqua, più comunemente chiamate waterjet dagli operatori del settore, stanno diventando sempre più diffuse nel mercato. Non esiste un vero e proprio settore nel quale collocare una macchina taglio a getto d’acqua con o senza abrasivo, questa tecnologia ad alta pressione, 3800, 4100 o 6200 bar, si adatta più o meno a tutti i materiali. Per elencare tutti i settori dove può essere utilizzata una macchina taglio a getto d’acqua servirebbe davvero molto tempo, ogni giorno nascono nuove applicazioni dove la tecnologia waterjet riesce a sorprendere per fino gli operatori del settore. Le macchine waterjet possono essere utilizzate praticamente ovunque, nel settore dei metalli, partendo dal commerciante di tubi e lamiere arrivando fino al centro lavorazione laser conto terzi. Anche nel settore vetro e marmo vi sono importanti applicazioni, in alcuni casi utilizzatori finali ed in altri commercianti di materiali in cerca di offrire lavorazioni oltre alla vendita. Nel settore gomma, si trova una grandissima varietà di applicazioni, forse una delle più importanti è quella della produzione di guarnizioni industriali. Anche nel settore arredamento si trovano le molte applicazioni, molto spesso si combinando tra di loro materiali molto diversi, per esempio metalli, vetro e marmo. La possibilità di lavorare con il massimo della precisione e il minimo degli scarti, fanno delle macchine waterjet degli ottimi strumenti per la produzione di componenti nel settore delle costruzioni meccaniche, dove è sempre più richiesto l’utilizzo di materiali sagomati in polizene, nylon oppure teflon.
L’evoluzione software dei sistemi CAD/CAM, ha reso possibile utilizzare questi impianti anche in applicazioni dove è richiesto il taglio inclinato, ottenibile solamente con una testa a 5 assi capace di inclinarsi rispetto al materiale e quindi eseguire un taglio inclinato, anche con inclinazioni variabili lungo il percorso di taglio.
Negli ultimi anni si sono affacciati al mercato dei potentissimi CAM capaci di importare una fotografia e trasformarla in un percorso di taglio in modo automatico, senza richiedere aggiustaggi o correzioni manuali da parte dell’operatore.
Si sono dimostrati strategici nel settore della lavorazione del marmo, pietra e vetro, sopratutto nelle aziende o nei laboratori artigianali che si occupano di arredamento artistico, con il waterjet riescono ad utilizzare il 100% del materiale combinando i negativi ottenuti dal processo di taglio per ottenere dei stupendi mosaici.
La tecnologia del taglio acqua, si presta benissimo anche al taglio del legno, del multistrato, MDF e cartone, in questi materiali la velocità di taglio è davvero elevata e l’utilizzo d’acqua è minimo, in questo modo l’impianto waterjet non bagna più di tanto il materiale, evitando di alterarne la struttura.
A vantaggio del waterjet nei confronti del laser, vi è il fatto che essendo un taglio senza fiamma non esiste nessun pericolo di incendio, cosa che con il processo laser può accadere, sopratutto nei materiali compositi e nel multistrato dove la presenza di colla può generare fumi nocivi e bruciature sul bordo di taglio.
Con le macchine waterjet moderne, si possono regolare la pressione, il diametro dell’ugello, l’altezza della testa e la velocità di avanzamento, tutti questi fattori determinano un successo su qualsiasi tipo di materiale.
La flessibilità di queste macchine, l’adattabilità ad ogni tipo di materiale, che si tratti di metallo, legno, marmo, plastica o vetro, sta attirando sempre più l’interesse delle persone coinvolte nel ciclo produttivo di qualsiasi tipo di macchina o attrezzatura industriale. Sempre più spesso si chiamano queste macchine con il termine “centro di lavoro waterjet” questo per il motivo che in una fabbrica che costruisce macchinari, un sistema taglio a getto d’acqua riesce a soddisfare le esigenze di taglio su ogni tipo di materiale.
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