Mercato Immobiliare Residenziale Italia 2024
Il 20 maggio 2025 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il rapporto immobiliare annuale dedicato al settore residenziale, con dati e analisi relativi alla composizione e alle dinamiche del mercato immobiliare italiano delle abitazioni nel 2024. Questo documento analizza anche l'andamento del mercato dei mutui ipotecari erogati dagli istituti di credito. Nel corso del 2024 il mercato immobiliare residenziale è cresciuto del 1,3% (pari a circa 10.000 abitazioni in più) rispetto al dato precedente riferito al 2023, chiudendo l'anno con 719.578 scambi.
Il 20 maggio 2025 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il rapporto immobiliare annuale dedicato al settore residenziale, con dati e analisi relativi alla composizione e alle dinamiche del mercato immobiliare italiano delle abitazioni nel 2024. Questo documento analizza anche l'andamento del mercato dei mutui ipotecari erogati dagli istituti di credito. Nel corso del 2024 il mercato immobiliare residenziale è cresciuto del 1,3% (pari a circa 10.000 abitazioni in più) rispetto al dato precedente riferito al 2023, chiudendo l'anno con 719.578 scambi. Come sempre il dato nazionale non include le compravendite effettuate nelle province di Trento e Bolzano dove vige il Catasto Tavolare.
Tra le città, nel 2024 Genova ha la performance migliore registrando un +3% seguita da Roma +2%. In calo invece Milano e Napoli rispettivamente a -3,5% e – 2,7% rispetto ai dati del 2023. Roma da sola rappresenta il 32,5% del mercato pari a 35.072 compravendite tra le grandi città italiane, seguita da Milano che rappresenta il 22,2% pari a 23.987 compravendite.
Sul lato dei prezzi, la media nazionale dei valori di compravendita del mercato residenziale negli ultimi anni non hanno ancora raggiunto il picco registrato tra il 2008 ed il 2011.
Nel documento in oggetto si evidenziano i seguenti dati:
- la superficie media per unità abitativa compravenduta è pari a 106 mq, pressoché identica al 2023,
anche nel 2024, come negli ultimi 4 anni, il “taglio” di abitazione maggiormente compravenduto in assoluto, è quello compreso tra 50 mq e 85 mq, oltre 224 mila pari a circa il 31% del totale, mentre quasi 191 mila acquisti hanno riguardato abitazioni con superficie compresa tra 85 mq e 115 mq, pari al 26% del totale. La quota di acquisti di abitazioni con superficie oltre 145 mq nel 2024 supera 19% del totale.
- sono state vendute abitazioni per oltre 76 milioni di metri quadrati, in aumento del 1,2% rispetto al 2023,
- i dati relativi al fatturato, ovvero la somma dei valori compravenduti, calcolato per l’anno 2024 ammonta a 114 miliardi ca. in aumento del 2,3% rispetto al 2023,
- in termini relativi, il valore compravenduto medio o fatturato medio (per unità abitativa) registra un leggero aumento a 158.600 euro rispetto al 2023,
- Milano è la città con il valore medio di un’abitazione compravenduta più elevato, circa 413.900 euro, seguita da Firenze, con un valore medio di poco meno di 281.900 euro e Roma con 261.300 euro.
- in merito alle nude proprietà, queste rappresentano il 3,8% del totale delle compravendite immobiliari con un volume di compravendite pari ad 27.342 in diminuzione del 3,3% rispetto al 2023,
- Le compravendite del diritto di nuda proprietà nelle principali città registrano una predominanza di transazioni nella città di Roma (circa il 32%). Le compravendite di nuda proprietà rispetto al 2022 sono nel complesso in crescita in tutte le città ad eccezione di Roma e Napoli, dove il calo è del 4,3% e del 6% rispettivamente,
- nel corso del 2024 sono stati registrati 283.000 acquisti di abitazioni assistiti da mutuo ipotecario, in aumento del 4,6% rispetto al 2023. Sul totale delle abitazioni acquistate da persone fisiche, quelle effettuate con mutuo hanno riguardato il 41,7% degli scambi, in leggero aumento del 1,6% rispetto al 2022. Ricordo che nel 2021 erano il 51,2%.
- nel 2024, il capitale medio finanziato con mutuo ipotecario è stato di 134.800 euro, in leggero aumento di 4.400 euro rispetto al 2023,
- il tasso medio applicato alle erogazioni per acquisto di abitazioni diminuisce nel 2024 rispetto al 2023 portandosi al 3,60% contro il precedente al 4,29% del 2023 ed al minino storico registrato nel 2021 all'1,87%,
- è pressoché stazionaria la durata media del mutuo a 25,3 anni. Da segnalare che tale parametro nel 2021 era di 23,9 anni,
- sale ancora anche la rata media mensile del mutuo, passando a 677 euro mensili. Nel 2021 era 588 euro e 702 euro nel 2023.
In conclusione il dato sulle locazioni.
Nel 2024 il numero di nuovi contratti di locazione registrati, tra uso abitativo ed uso non abitativo, è stato di 1.610.778 pressoché identico al dato 2023 e contro il dato 2021 di 1.655.971. Relativamente ai soli nuovi contratti ad uso residenziale registrati nel 2024, questi ammontano a 1.274.663 ovvero -0,6% rispetto al 2023. Nel 2021 erano 1.324.271. Il 64,8% di questi è stato affittato con un contratto a lungo termine delle durata di 3 e 4 anni rispetto al 75% del 2023.
Complessivamente le abitazioni locate nel 2024 ammontano a poco meno del 7% dello stock potenzialmente disponibile, cui corrispondono 7,5 miliardi di euro ca. di canone annuo totale per oltre 85.6 milioni di metri quadrati di superficie residenziale in affitto.
Il segmento dei contratti agevolati concordati, ovvero “il famoso” 3 anni + 2 anni, nel 2024 ha rappresentato il 23,9% pari a 241.877 del totale dei nuovi contratti registrati. Nel 2023 erano il 27,1%.
Vi aspetto il mese prossimo sul blog dell'Immobiliare Ferroni dove potrete trovare anche i dati regionali e locali di Verona e provincia.
Michele Ferroni - Immobiliare Ferroni
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