SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

MLS®: Laserterapia no limits

16/06/16

Nel trattamento delle patologie dei piccoli animali come degli equini e delle specie esotiche la terapia di ASAlaser continua a dimostrare la sua piena efficacia. Un caso emblematico tra i molti: il trattamento di un elefante indiano con ferite cutanee da compressione.

FotoChe cosa hanno in comune Shirley, elefante indiano di 67 anni con lesioni da compressione, Daya San, giovane cavalla con una ferita da morso nell’area dell’incollatura e Artemis, Labrador Retriver con tetraparesi e ulcere da decubito? Nonostante le stazze e le patologie diverse, tutte e tre devono alla Laserterapia MLS® la piena ripresa della migliore condizione fisica. Grazie agli effetti antiinfiammatorio, antiedemigeno, analgesico e biostimolante dell’innovativa tecnica terapeutica di ASAlaser applicata alla veterinaria, infatti, il loro recupero non si è dimostrato utopia ma una solida realtà. Il tutto in tempi rapidi, senza provare dolore o incappare in spiacevoli effetti collaterali. In tutti e tre i casi, infatti, l’impulso MLS®, generato da un sofisticato sistema ad emissione continua e pulsata, sincronizzata e combinata, di più emissioni coerenti con diverse lunghezze d’onda in grado di giungere in profondità nei tessuti, ha confermato la sua validità. Semplice la motivazione: la sincronizzazione delle emissioni potenzia in modo sinergico gli effetti terapeutici che ciascuna di esse avrebbe se utilizzata singolarmente. Come a dire: quando l’unione fa la forza i risultati non tardano ad arrivare. Shirley, Daya San e Artemis sarebbero pronti a confermarlo, sottolineando così la trasversalità della terapia, efficace e risolutiva in traumatologia, riabilitazione e in tutte le patologie che presentano dolore, infiammazione, edema, ferite ed ulcere.

Nessun limite e una sola “dimensione”: il successo
La capacità della Laserterapia MLS® di produrre risultati concreti che si tratti di pachidermi come di animali da compagnia o di equini è evidente nel caso di Shirley. "L’elefante – ha raccontato la Dr. Lydia Young di “The Elephant Sanctuary” a Hohenwald, Tennessee negli USA che ha seguito il caso - presentava ferite da compressione in corrispondenza della cresta facciale, della punta della spalla e dell’anca. Dopo 6 sedute di MLS®, la lesione risultava completamente chiusa da tessuto di granulazione sano. In precedenza Shirley aveva già avuto una ferita da compressione analoga ma erano occorsi quattro mesi di trattamenti per arrivare alla guarigione. Associando agli altri trattamenti topici la Laserterapia MLS® con il protocollo “ferita contaminata” si è arrivati a dimezzare il tempo di guarigione a due mesi. Lo stato di relax e tranquillità dell’animale durante le sedute lasciava intuire che Shirley fosse in grado di apprezzare immediatamente l’aumento di benessere provocato dalla terapia". Condizione di benessere avvertita anche da Daya San. Trovata con una ferita nella zona dell’incollatura, su entrambi i lati, probabilmente a seguito di morsicatura, la cavalla presentava enfisema sottocutaneo dell’incollatura e gonfiore del torace, collo e viso. La ferita mostrava molto essudato e tessuto necrotico, trachea e giugulare risultavano visibili. "La terapia prescritta – ha spiegato la Dr. Charlotte Degien, Haras de Cordemais in Francia che se ne è occupata direttamente - è consistita in antibiotico per bocca, antinfiammatorio e un antiedema unitamente a sedute di MLS®. Il laser ha favorito una biostimolazione tale da indurre la guarigione della ferita arrivata alla chiusura completa dopo 89 giorni. Grazie a MLS® nessun cheloide si è sviluppato durante la terapia consentendo una cicatrizzazione ottimale". E’ tornata dai suoi padroni totalmente ritemprata anche Artemis arrivata a sviluppare, in breve tempo, una forma di tetraplegia con sintomi di zoppia e debolezza dell’arto posteriore destro progressivamente crescenti. "Questa debolezza – puntualizza la Dr. Roberta Burdisso, responsabile fisioterapia CHV Fregis di Parigi - è aumentata fino ad evolvere in tetraparesi associata ad una marcata ipotrofia dei muscoli e ad ulcere da decubito. Utilizzando MLS® unitamente a idroterapia ed elettrostimolazione Artemis è ritornata a casa sulle sue zampe dopo tre settimane di ricovero".
La soluzione terapeutica di ASAlaser, traguardo di un attento percorso di studio condotto dall’ azienda e proseguito dalla sua divisione Vet (ASAveterinary), complici i riscontri quotidianamente raccolti sul campo, conferma di avere tutte le carte in regola per rispondere alle esigenze e alle problematiche di ogni ambulatorio veterinario.



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